
Attento nel primo tempo su Gonzalez e Saponara, non può nulla stavolta sul gol di Torreira, chiude bene su Ikoné nel finale
Attento nel primo tempo su Gonzalez e Saponara, non può nulla stavolta sul gol di Torreira, chiude bene su Ikoné nel finale
Saponara è un cliente scomodo ma lui riesce a gestirlo seppur con qualche patema d'animo. Al contrario di altre volte non si fa vedere in zona gol.
Saponara è un cliente scomodo ma lui riesce a gestirlo seppur con qualche patema d'animo. Al contrario di altre volte non si fa vedere in zona gol.
Non ha i piedi buoni e la visione di gioco di De Vrij ma al centro della difesa comunque sa come cavarsela. Limita molto Piatek e chiunque passi dalle sue parti.
All'inizio è un po' in difficoltà sulle iniziative di Nico Gonzalez perché Perisic si fa saltare troppo facilmente. Cresce minuto dopo minuto fino a diventare insuperabile.
Il gol del pareggio è l'acme di una gara in cui alterna tante cose buone e belle a giocate da dimenticare. Però resta sempre il punto di riferimento costante per l'Inter in fase offensiva.
Contro Nico Gonzalez fa tanta fatica in fase difensiva e impiega parecchio prima di farsi vedere in attacco. L'assist per Dumfries gli permette di strappare la sufficienza.
Qualche strappo qua e là, sempre efficace nei contrasti, un equilibratore. Sarebbe una partita da sufficienza piena se non fosse che dorme sull'inserimento di Torreira che vale lo 0-1.
Qualche strappo qua e là, sempre efficace nei contrasti, un equilibratore. Sarebbe una partita da sufficienza piena se non fosse che dorme sull'inserimento di Torreira che vale lo 0-1.
In cabina di regia al posto di Brozovic raramente dà qualità alla manovra, scarseggia in quanto a visione di gioco e non sempre dà copertura alla difesa.
In cabina di regia al posto di Brozovic raramente dà qualità alla manovra, scarseggia in quanto a visione di gioco e non sempre dà copertura alla difesa.
Spesso in balia di Castrovilli, si fa notare quando spinge in attacco ma poi in area di rigore ha poche idee e pure confuse.
Pochi minuti per mettersi in mostra e provare a tirar fuori qualcosa di utile. Un paio di accelerazioni e nessun danno il suo bilancio.
Pochi minuti per mettersi in mostra e provare a tirar fuori qualcosa di utile. Un paio di accelerazioni e nessun danno il suo bilancio.
Non ne azzecca molte ma bisogna riconoscergli la voglia di sbattersi a tutto campo sempre e comunque alla ricerca di qualcosa di utile per la squadra.
Non ne azzecca molte ma bisogna riconoscergli la voglia di sbattersi a tutto campo sempre e comunque alla ricerca di qualcosa di utile per la squadra.
Anche per lui spiccioli di gara sufficienti per avere una buona occasione non sfruttata completamente.
Tanto movimento ma poco fruttuoso, sbatte spesso contro la difesa della Fiorentina, trova il gol ma in posizione irregolare.
Non è un'Inter brillante, spesso è in balia dell'avversario però ha il merito di non mollare e di riprendere rapidamente il punteggio. Cambi un po' tardivi.
Il colpo di testa di Dumfries è l'unico modo che trova l'Inter per superarlo. Attento tra i pali e sicuro nelle uscite.
Il salvataggio nel finale su Sanchez mitiga solo in parte la sua prestazione, fatta di passaggi sbagliati, rinvii balordi e ritardi nelle chiusure.
Ci mette il fisico contro Dzeko e la rapidità contro Martinez; in un modo o nell'altro, quindi, riesce ad avere la meglio sugli attaccanti avversari.
Ci mette il fisico contro Dzeko e la rapidità contro Martinez; in un modo o nell'altro, quindi, riesce ad avere la meglio sugli attaccanti avversari.
Potrebbe forse prendersi qualche licenza offensiva in più ma preferisce restare più coperto e non è una scelta sbagliata.
Forse una delle sue migliori prestazioni in maglia viola. Non sbaglia praticamente un intervento, toglie spazi vitali a Dzeko e Martinez, con Milenkovic costruisce una diga difficilmente superabile.
Forse una delle sue migliori prestazioni in maglia viola. Non sbaglia praticamente un intervento, toglie spazi vitali a Dzeko e Martinez, con Milenkovic costruisce una diga difficilmente superabile.
Gli manca il guizzo, la giocata risolutrice, ma per il resto la sua è una prestazione concreta e votata alla causa.
Gli manca il guizzo, la giocata risolutrice, ma per il resto la sua è una prestazione concreta e votata alla causa.
Gli manca il guizzo, la giocata risolutrice, ma per il resto la sua è una prestazione concreta e votata alla causa.
Nel gol dell'1-1 si perde malamente il taglio di Dumfries permettendogli di staccare pressoché indisturbato. Oltre a ciò aggiunge pochissima sostanza in mezzo al campo e tanti errori.
Secondo gol di fila sempre con questa capacità di inserimento in area che non gli sarebbe propria ma lui non lo sa e la fa lo stesso. Condisce il gol con una regia al solito quasi impeccabile e a tempo perso si toglie da solo un dente penzolante.
Nella sua parte di campo fa quello che vuole, sovrasta Vidal e inventa per i compagni come in occasione dell'azione che porta al gol di Torreira. Gli manca giusto un po' di coraggio al tiro.
Ha una chance al 93' in campo aperto per chiudere i conti ma la spreca malamente.
Skriniar gli mette la museruola ma lui non sparisce dalla partita: visto che in area fatica prova, e in parte riesce, a fare sponde per i compagni.
Skriniar gli mette la museruola ma lui non sparisce dalla partita: visto che in area fatica prova, e in parte riesce, a fare sponde per i compagni.
Nella prima fase del match mette a ferro e fuoco la difesa avversaria peccando però di precisione. Nella ripresa serve l'assist a Torreira con una giocata di classe e lucidità e continua a insidiare la difesa interista.
Buonissima partita per larghi tratti della sua Fiorentina, che spesso ha il predominio del gioco ma che ha il demerito di non concretizzarlo sotto porta. Forse un paio di cambi avrebbero permesso di avere più freschezza nel finale.
Buonissima partita per larghi tratti della sua Fiorentina, che spesso ha il predominio del gioco ma che ha il demerito di non concretizzarlo sotto porta. Forse un paio di cambi avrebbero permesso di avere più freschezza nel finale.