Altra ottima prestazione dopo Firenze con il balzo sul destro di Adams che salva il risultato. Nulla può sul guizzo di Coco.
Non fa mai mancare il suo apporto in termini di spinta, cercando sempre delle iniziative interessanti.
Meno ficcante di Zampano, sale alla ribalta nel secondo tempo in negativo quando cestina un buon lavoro di Oristanio e in positivo quando fornisce a Ellertsson una buona palla gol.
Non riesce a fare bene come il suo predecessore e anzi su un'uscita sbagliata si trova costretto a spendere un istantaneo cartellino giallo.
Anche lui si dimostra affidabile ma a differenza di Idzes cala alla distanza. Disattento e beffato dall'azione dei dirimpettai in occasione del gol che decide la partita.
Anche lui si dimostra affidabile ma a differenza di Idzes cala alla distanza. Disattento e beffato dall'azione dei dirimpettai in occasione del gol che decide la partita.
Anche lui si dimostra affidabile ma a differenza di Idzes cala alla distanza. Disattento e beffato dall'azione dei dirimpettai in occasione del gol che decide la partita.
Dalle sue parti non si passa. Chiusure sempre precise e provvidenziali, come quella che toglie il pallone all'ultimo secondo dalla testa di Ilic.
Dalle sue parti non si passa. Chiusure sempre precise e provvidenziali, come quella che toglie il pallone all'ultimo secondo dalla testa di Ilic.
Gestisce bene i ritmi della partita finché resta in campo aiutando il reparto a restare compatto.
Motorino inesauribile del centrocampo veneziano, con scorribande sempre pericolose. Gli manca giusto un po' di precisione nell'ultima giocata ma nel complesso prezioso.
Buon impatto sul centrocampo dei lagunari con Milinkovic-Savic che gli nega la gioia del gol. Sfortunato per questo e anche perché deve alzare bandiera bianca per piccoli acciacchi muscolari.
Buon impatto sul centrocampo dei lagunari con Milinkovic-Savic che gli nega la gioia del gol. Sfortunato per questo e anche perché deve alzare bandiera bianca per piccoli acciacchi muscolari.
Non trova l'occasione che può spaccare la partita ma è encomiabile il tanto movimento fatto per la squadra.
Non sembra brillantissimo ma ogni tanto dal cilindro del suo bagaglio tecnico tira fuori buone giocate, forse un pochino isolate.
Forse un po' emozionato, non riesce mai a entrare nel vivo della manovra.
Il classe 2005 entra con la giusta personalità per provare a rendersi utile lì davanti.
Buttato nella mischia bel lontano dal 100% della condizione, e si vede. Ha il merito di battersi come un leone ma la sua autonomia dura meno di mezz'ora, poi troppi appoggi sbagliati.
Buttato nella mischia bel lontano dal 100% della condizione, e si vede. Ha il merito di battersi come un leone ma la sua autonomia dura meno di mezz'ora, poi troppi appoggi sbagliati.
Entra nel finale di gara e ha l'occasione che a Pohjanpalo era mancata. Calcia maldestramente a lato.
Entra nel finale di gara e ha l'occasione che a Pohjanpalo era mancata. Calcia maldestramente a lato.
Chiude il primo trittico con un punto solo e avrebbero potuto essere sicuramente di più. Sconfitta immeritata nell'esordio casalingo.
Chiude il primo trittico con un punto solo e avrebbero potuto essere sicuramente di più. Sconfitta immeritata nell'esordio casalingo.
Ancora caricato dal rigore parato su Pasalic, si arrampica all'incrocio sul tiro di Nicolussi Caviglia. Attento sulla seconda conclusione (meno angolata) dell'ex Juventus.
Riesce a insonorizzare in qualche modo Oristano giocando con malizia. Capisce i suoi limiti e gioca con esperienza, entrando da protagonista nel gol vittoria.
Non convince del tutto a destra, dove rifornisce le punte di pochi palloni. A sinistra non va tanto meglio.
Non convince del tutto a destra, dove rifornisce le punte di pochi palloni. A sinistra non va tanto meglio.
Non convince come terzo di difesa, va spesso in difficoltà e rimedia anche un giallo meritato.
Non convince come terzo di difesa, va spesso in difficoltà e rimedia anche un giallo meritato.
Ritrova la Serie A con un'altra maglia. Un brivido in area nel finale ma nel complesso fa le cose con ordine.
Dietro alterna cose buone ad altre meno convincenti, soprattutto quando esce con troppa veemenza, ma alla fine sornione piazza la capocciata decisiva che vale primo gol in Serie A, tre punti e primato provvisorio.
Esordio dal primo minuto non del tutto convincente, anche se i mezzi sembrano ovviamente buoni.
Esordio dal primo minuto non del tutto convincente, anche se i mezzi sembrano ovviamente buoni.
Corsa che serviva in mezzo al campo nel momento più delicato.
E' uno che non toglie mai il piede. Recupera parecchi palloni anche a costo di prendere un giallo, che alla fine arriva puntuale.
Entra bene in partita forzando a volte anche la giocata verticale per mettere in difficoltà il Venezia.
Entra bene in partita forzando a volte anche la giocata verticale per mettere in difficoltà il Venezia.
Sbaglia stranamente più di qualche passaggio, cestina perfino una buona occasione di testa, ma è impagabile il suo sforzo e il suo non mollare mai su ogni pallone. Nel complesso sufficiente.
E' il catalizzatore dei movimenti offensivi granata, chiama Joronen alla respinta proprio poco prima che Vanoli in maniera abbastanza inspiegabile lo toglie dal campo. Ne rimane sconcertato anche lui.
Poco presente in area di rigore ma sempre mobile sul fronte per provare a creare i presupposti per il gol.
Poco presente in area di rigore ma sempre mobile sul fronte per provare a creare i presupposti per il gol.
Cerca di far salire la squadra più che può. A differenza del dirimpettaio finlandese mostra più precisione nel lavoro di sponda.
Cerca di far salire la squadra più che può. A differenza del dirimpettaio finlandese mostra più precisione nel lavoro di sponda.
Dopo l'eccellente prova con l'Atalanta, un passo indietro. Joronen è bravo a murargli la conclusione ma poteva fare di meglio su quel "rigore in movimento".
La legge è rispettata. Strappa tre punti pesanti sul campo dove ha conquistato la promozione in A con una prova non bella, ma efficace.