Un solo intervento a referto ma decisivo per dire di no a Solbakken (che ci mette tanto del suo) nel primo tempo.
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Mette in mostra il piede mancino con cross precisi e insidiosi, costituendo di fatto il pericolo maggiore per l'Empoli. Non sempre impeccabile, al contrario, in difesa.
Più attento rispetto alla gara contro il Napoli, appare ancora però indietro di condizione: se in fase difensiva prende pochi rischi, palla al piede pecca di sicurezza.
Anche oggi appare in difficoltà, spesso in ritardo su Pezzella e più falloso del solito. Chiude da centrale rischiando molto su un contatto con Pellegri in area.
La sua sponda per il gol di Fabbian sembra spianare la strada per il Bologna, ma non sarà così. A parte la sortita offensiva iniziale, dietro regge bene il duello con Colombo e Pellegri.
La sua sponda per il gol di Fabbian sembra spianare la strada per il Bologna, ma non sarà così. A parte la sortita offensiva iniziale, dietro regge bene il duello con Colombo e Pellegri.
Il suo contributo è sempre di sostanza, anche in partite in cui c'è una marcatura ad hoc su di lui come quella di Fazzini. Non perde mai la bussola pur senza riuscire a cambiare ritmo.
Tanta fotta, pure troppa, e una marea di giocate sbagliate: su tutte il pallone mandato in curva da buonissima posizione nel primo tempo.
Più vivo di Moro, prova a farsi vedere con regolarità nella tre quarti avversaria ma trova poca gloria personale.
Più vivo di Moro, prova a farsi vedere con regolarità nella tre quarti avversaria ma trova poca gloria personale.
Pochi palloni giocati e con pochissimo costrutto, nei ripiegamenti in transizione fatica a stare al passo, palla al piede non ha molte idee chiare.
Pronti via e si fa trovare prontissimo sulla spizzata di Beukema segnando l'1-0. Non riesce nei minuti successivi a trovare altri guizzi ma è chiaro che il suo lo fa.
Non sfrutta a dovere la presenza dal primo minuto, con giusto un paio di giocate di nota ma accompagnate da troppi momenti in cui appare spento.
Non sfrutta a dovere la presenza dal primo minuto, con giusto un paio di giocate di nota ma accompagnate da troppi momenti in cui appare spento.
Rispetto ai suoi compagni di reparto quantomeno ci mette un po' di grinta e di voglia e anche se non lascia tracce nell'area avversaria la sufficienza riesce comunque a strapparla.
Rispetto ai suoi compagni di reparto quantomeno ci mette un po' di grinta e di voglia e anche se non lascia tracce nell'area avversaria la sufficienza riesce comunque a strapparla.
Ismajli lo costringe a tocca pochi palloni e pure sporchi, in area non trova guizzi e anche in coppia con Dallinga le cose non migliorano.
In campo per provare a dare più peso offensivo al Bologna, si fa vedere per qualche spizzata e poco più.
In campo per provare a dare più peso offensivo al Bologna, si fa vedere per qualche spizzata e poco più.
In campo per provare a dare più peso offensivo al Bologna, si fa vedere per qualche spizzata e poco più.
Il suo Bologna parte forte ma viene raggiunto subito e poi passa il resto del match a giocherellare senza avere la forza e la lucidità di alzare il ritmo.
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Bravo e attento su una palla vagante in area che poteva diventare pericolosa nel primo tempo, in generale sempre sul pezzo.
Va sul fondo con regolarità, complice una difesa del Bologna non irreprensibile da quella parte. Suo l'assist per Gyasi, suoi altri palloni invitanti, sua la marcatura su Orsolini.
Oggi con l'albanese, molto semplicemente, non si passava. Preciso negli interventi, non dà spazio vitale né a Castro né a Dallinga, guida da leader tutto il reparto.
Si perde Fabbian sull'azione dell'1-0 e qualche discreto intervento non basta a recuperare punti e quotazione.
Si perde Fabbian sull'azione dell'1-0 e qualche discreto intervento non basta a recuperare punti e quotazione.
Senza infamia e senza lode, porta a casa la pagnotta nei minuti in cui è chiamato in causa.
Che bell'esordio per il georgiano! Ruvido quanto basta, attento e concentrato su tutti, qualche sbavatura ampiamente perdonabile.
Non si vede molto ma si fa sentire in mezzo al campo nei tanti minuti in cui il pallone ce l'ha il Bologna: se non ci sono spazi è anche merito suo.
Calmo e serafico nel giocare il pallone, stringe i denti nel finale per dare una mano dietro.
Al posto giusto al momento giusto più volte per fare muro davanti alla difesa e per far ripartire rapidamente l'azione.
Ancora un gol facendosi trovare pronto sul secondo palo sorprendendo la difesa: sta diventando quasi il suo marchio di fabbrica. Oltre alla rete prestazione solida.
Legna e ciccia in mezzo al campo per tenere la squadra in equilibrio ed evitare che il Bologna trovi spazi vitali.
Primo tempo di alto profilo sia in copertura su Freuler sia palla al piede, cala in maniera fisiologica nella ripresa restando però comunque colonna del centrocampo.
Il suo ingresso in campo non è molto utile: non tiene un pallone, non fa salire la squadra, "litiga" con gli avversari. Insomma impatto rivedibile.
Il suo ingresso in campo non è molto utile: non tiene un pallone, non fa salire la squadra, "litiga" con gli avversari. Insomma impatto rivedibile.
Il suo ingresso in campo non è molto utile: non tiene un pallone, non fa salire la squadra, "litiga" con gli avversari. Insomma impatto rivedibile.
Meno d'impatto rispetto alla gara con la Roma, si fa comunque vedere soprattutto nei ripiegamenti difensivi che fanno respirare i compagni.
Meno d'impatto rispetto alla gara con la Roma, si fa comunque vedere soprattutto nei ripiegamenti difensivi che fanno respirare i compagni.
Lotta, si sbatte ma alla fine della fiera non lascia il segno complice anche il fatto che di palle interessanti gliene arrivano poche.
Ectoplasmatico per gran parte dei minuti in cui è in campo, si ritrova nel primo tempo un'occasione clamorosa tra i piedi ma la spreca malamente.
Altra prestazione di quantità e con pochissime sbavature, premiata da un punto portato a casa con merito. Empoli fin qui con idee chiare in campo.
