Sul gol di Dimarco non è impeccabile, ma i 106 km/h si sono fatti sentire nonostante il portiere fosse sul proprio palo. Ha modo di "riscattarsi" comunque durante il match con un paio di parate molto interessanti.
- Dimarco 18’
- Yoshida 34’
- Martinez L. 44’
- Augello 47’
Sicuramente una delle prestazioni più imponenti della sua carriera all'ombra di Marassi. Sempre vivo e frizzante sulla fascia destra: si rende protagonista di una grande giocata in occasione del gol di Augello.
Sicuramente una delle prestazioni più imponenti della sua carriera all'ombra di Marassi. Sempre vivo e frizzante sulla fascia destra: si rende protagonista di una grande giocata in occasione del gol di Augello.
Una partita sufficiente. Si comporta bene soprattutto con Dzeko, ma in generale la statistica inerente ai duelli vinti conferma il suo spirito battagliero. Nel complesso la sua è una buona prestazione.
Una partita sufficiente. Si comporta bene soprattutto con Dzeko, ma in generale la statistica inerente ai duelli vinti conferma il suo spirito battagliero. Nel complesso la sua è una buona prestazione.
Leggermente in affanno nella prima frazione, guadagna campo e lucidità nel secondo tempo. Naturalmente pesa come un macigno il gol spettacolare che mette a referto in occasione del 2-2.
Ancor più del suo compagno di reparto, il giapponese è sempre attento e puntuale, sia nelle chiusure che anche in occasione della rete del momentaneo 1-1. Un'ottima prestazione suggellata da un +3 a dir poco succoso.
Ancor più del suo compagno di reparto, il giapponese è sempre attento e puntuale, sia nelle chiusure che anche in occasione della rete del momentaneo 1-1. Un'ottima prestazione suggellata da un +3 a dir poco succoso.
Anche per lui una prestazione degna di nota. Sulla propria fascia si rende protagonista di ottime discese e di spunti interessanti che spesso i suoi compagni non colgono. Perisic non lo prende quasi mai ed anche per questo Inzaghi lo sostituisce.
Non sembra essere al meglio della condizione fisica e lo si nota anche nel finale. Colleziona un'ammonizione evitabile: da uno come lui ci si aspetta qualcosa in più, soprattutto in fase di possesso.
Sfiora il gol dopo pochi minuti, poi si dedica soprattutto al pressing e alla fase di non possesso. Nel trambusto generale viene ammonito anche lui, ma la sua è una gara corretta e ordinata.
Entra per portare un po' di brio al centrocampo, ma non si rende protagonista di alcuna giocata degna di nota. Fortunatamente per lui, e per chi l'ha schierato, non commette però neanche errori.
Entra per portare un po' di brio al centrocampo, ma non si rende protagonista di alcuna giocata degna di nota. Fortunatamente per lui, e per chi l'ha schierato, non commette però neanche errori.
Sicuramente in ombra: una prova a tratti anonima macchiata anche dalla palla persa con troppa sufficienza in occasione della rete di Lautaro Martinez. Da lui ci si aspettano maggiori spunti di qualità.
Non è mai riuscito a sfruttare le poche palle servitegli dai compagni. Si è mosso poco e di conseguenza non ha inciso. De Vrij e Skriniar l'hanno contenuto bene, lui forse poteva fare qualcosina in più.
Non è mai riuscito a sfruttare le poche palle servitegli dai compagni. Si è mosso poco e di conseguenza non ha inciso. De Vrij e Skriniar l'hanno contenuto bene, lui forse poteva fare qualcosina in più.
Così come Quagliarella, disputa una partita non eccezionale. Pochi palloni ricevuti e di questi nessuno giocato in maniera decisiva. Deve affinare la sintonia con il compagno di reparto, anche per evitare di pestarsi troppo i piedi.
Mette in campo una squadra viva, sveglia e pimpante. Sempre desiderosa del pareggio e mai arrendevole, la sua Sampdoria fa una splendida figura.
Questa volta non ha colpe, su nessuno dei due gol. Nel primo la deviazione è decisiva, nel secondo bisogna solo arrendersi al capolavoro dell'avversario.
Questa volta non ha colpe, su nessuno dei due gol. Nel primo la deviazione è decisiva, nel secondo bisogna solo arrendersi al capolavoro dell'avversario.
Come al solito si dimostra un usato sicuro di grande affidabilità. Sempre puntuale ed in posizione, non sbaglia nulla. La sua duttilità e la sua disponibilità rivelano ancora una volta utili nel momento del bisogno.
Come al solito si dimostra un usato sicuro di grande affidabilità. Sempre puntuale ed in posizione, non sbaglia nulla. La sua duttilità e la sua disponibilità rivelano ancora una volta utili nel momento del bisogno.
Ha il merito di sbloccare la partita con una vera e propria perla confezionata su punizione. Affianca però a questa splendida realizzazione anche una prova diligente e sempre lucida, sia come terzo centrale che come esterno.
Una partita lucida e diligente. Non soffre Caputo e Quagliarella, forse anche per "merito" loro. Non si rende protagonista di alcun episodio degno di nota, né in fase negativa né in fase positiva.
Una partita lucida e diligente. Non soffre Caputo e Quagliarella, forse anche per "merito" loro. Non si rende protagonista di alcun episodio degno di nota, né in fase negativa né in fase positiva.
Come De Vrij non ha tantissimo lavoro da svolgere. Ogni tanto si spinge in avanti sfiorando anche il gol, ma all fine la sua è una prova sufficiente, nulla di più.
Nel primo tempo non si sbottona, nel secondo risulta timido e spesso impreciso, soprattutto quando si ritrova con l'affrontare contemporaneamente sia Candreva che Bereszynski dopo il cambio di fascia.
Entra in campo con uno spirito e con una voglia davvero ammirevoli. Qualche fiammata arriva, ma alla fine non riesce ad incidere. Si può sicuramente migliorare, ci aspettiamo maggiore spazio nei prossimi impegni.
Come al solito offre tanta copertura in fase di non possesso, ma con la palla tra i piedi commette più errori del solito. Pesa l'ammonizione sul suo voto fantacalcistico, ma alla fine dei conti la sua è una prestazione sufficiente.
Come al solito offre tanta copertura in fase di non possesso, ma con la palla tra i piedi commette più errori del solito. Pesa l'ammonizione sul suo voto fantacalcistico, ma alla fine dei conti la sua è una prestazione sufficiente.
Soffre tanto Candreva sulla propria corsia e appare disattento in occasione della rete di Yoshida. Conclude la partita sprecando una clamorosa palla gol quando serve in maniera a dir poco imprecisa Dzeko.
Soffre tanto Candreva sulla propria corsia e appare disattento in occasione della rete di Yoshida. Conclude la partita sprecando una clamorosa palla gol quando serve in maniera a dir poco imprecisa Dzeko.
E' probabilmente, ancora una volta, il migliore in campo. Una partita super, sia in fase di non possesso che non la palla tra i piedi, impreziosita anche dallo splendido assist confezionato per Lautaro. E' senza dubbio l'uomo in più di questa Inter.
Poche luci e tante ombre nella partita di oggi. Non riesce a farsi nota, inventa poco o nulla. Sulla coscienza c'è poi anche il gol sfiorato nel secondo tempo: da uno come lui in quella occasione è lecito aspettarsi di più.
Poche luci e tante ombre nella partita di oggi. Non riesce a farsi nota, inventa poco o nulla. Sulla coscienza c'è poi anche il gol sfiorato nel secondo tempo: da uno come lui in quella occasione è lecito aspettarsi di più.
Entra con la solita voglia, forse troppa. In fase di non possesso risulta spesso irruenti ed è anche per questo motivo che viene ammonito. Grazie a lui però, e al solito Barella, l'Inter non risente tanto dell'uomo in meno nel finale.
Entra per dare la scintilla che però non arriva. Spesso prova a mettersi in proprio, ma viene chiuso bene. Si mette comunque in mostra, volenteroso di cambiare l'andamento del match. Pesa naturalmente sul suo voto finale l'ammonizione.
Entra per dare la scintilla che però non arriva. Spesso prova a mettersi in proprio, ma viene chiuso bene. Si mette comunque in mostra, volenteroso di cambiare l'andamento del match. Pesa naturalmente sul suo voto finale l'ammonizione.
Il modo goffo di respingere il tiro di Yoshida viene bilanciato dallo splendido velo sul gol di Lautaro. Nel mezzo disputa la solita buona partita, condita però anche da un'ammonizione che fa si che il suo voto fantacalcistico sia insufficiente.
Il modo goffo di respingere il tiro di Yoshida viene bilanciato dallo splendido velo sul gol di Lautaro. Nel mezzo disputa la solita buona partita, condita però anche da un'ammonizione che fa si che il suo voto fantacalcistico sia insufficiente.
Il modo goffo di respingere il tiro di Yoshida viene bilanciato dallo splendido velo sul gol di Lautaro. Nel mezzo disputa la solita buona partita, condita però anche da un'ammonizione che fa si che il suo voto fantacalcistico sia insufficiente.
Guadagna la punizione da cui scaturisce il gol di Dimarco e segna il gol del momentaneo 1-2. Durante il match non mancano dei momenti di stand-by, ma dopo gli impegni in nazionale era inevitabile. Anche oggi si conferma tra i migliori.
Guadagna la punizione da cui scaturisce il gol di Dimarco e segna il gol del momentaneo 1-2. Durante il match non mancano dei momenti di stand-by, ma dopo gli impegni in nazionale era inevitabile. Anche oggi si conferma tra i migliori.
Nonostante il risultato non sia esaltante, non si può dire che l'Inter abbia giocato una brutta partita. Le disattenzioni costano caro, ma la strada intrapresa continua a sembrare quella giusta.