
Altra superba prestazione del portiere rumeno che ipnotizza tutti, in particolar modo McTominay, e poi inchioda l'incornata di Lukaku da campione. Regala un "assist Scudetto" alla sua ex Inter per farsi perdonare il famoso errore di Bologna.
Altra superba prestazione del portiere rumeno che ipnotizza tutti, in particolar modo McTominay, e poi inchioda l'incornata di Lukaku da campione. Regala un "assist Scudetto" alla sua ex Inter per farsi perdonare il famoso errore di Bologna.
Altra superba prestazione del portiere rumeno che ipnotizza tutti, in particolar modo McTominay, e poi inchioda l'incornata di Lukaku da campione. Regala un "assist Scudetto" alla sua ex Inter per farsi perdonare il famoso errore di Bologna.
Il duello con Lukaku lo gasa e il suo rendimento cresce con costanza con il passare dei minuti nell'arco dei novanta durante i quali domina la scena difensiva.
Il duello con Lukaku lo gasa e il suo rendimento cresce con costanza con il passare dei minuti nell'arco dei novanta durante i quali domina la scena difensiva.
Nonostante i clienti scomodi riesce sempre con freddezza a gestire le pressioni esercitate grazie alla qualità degli interventi.
Nonostante i clienti scomodi riesce sempre con freddezza a gestire le pressioni esercitate grazie alla qualità degli interventi.
L'anello debole della difesa del Venezia, con Lukaku che se ne accorge e si defila spesso nella sua posizione, facendogli anche prendere il giallo. Anche nel finale si fa sfilare Simeone alle spalle, ma per sua fortuna sbaglia.
Importante, anche se non al meglio della condizione, nel trasformare le azioni difensive in potenziali occasioni da gol. Garantisce un lavoro incessante.
Importante, anche se non al meglio della condizione, nel trasformare le azioni difensive in potenziali occasioni da gol. Garantisce un lavoro incessante.
Anche lui fa un figurone di fronte al tosto centrocampo del Napoli con una grande qualità in fase di copertura e pungenti iniziative offensive. Nel recupero va vicino al gol da tre punti.
Esaltato dalla partita dell'ex, alza sempre alla grande i ritmi con le sue iniziative sulla destra. Sull'ultima in ordine cronologico quasi manda in porta Gytkjaer.
Non compie grandissime giocate ma è sempre attento quando c'è da ripiegare sulle iniziative di Politano.
Si vede che non è al meglio della condizione ma quanto basta per attirare le attenzioni della difesa del Napoli, che si traducono in falli costanti.
Buon ingresso in campo del numero 97, che aggredisce sempre bene la linea difensiva partenopea.
Buon ingresso in campo del numero 97, che aggredisce sempre bene la linea difensiva partenopea.
Giocatore preziosissimo nello scacchiere di Di Francesco, con passaggi di qualità e inserimenti niente male. Solo Meret gli nega la gioia del gol.
Giocatore preziosissimo nello scacchiere di Di Francesco, con passaggi di qualità e inserimenti niente male. Solo Meret gli nega la gioia del gol.
Non trova il gol da tre punti per centimetri sul tiro-cross di Zerbin.
Non trova il gol da tre punti per centimetri sul tiro-cross di Zerbin.
Un peccato la distorsione alla caviglia che fa terminare anzitempo il suo match, perché con Fila sembrava formare una coppia ben assortita.
Un peccato la distorsione alla caviglia che fa terminare anzitempo il suo match, perché con Fila sembrava formare una coppia ben assortita.
L'influenza di Oristanio gli regala la maglia da titolare. Ottime giocate di sponda qualità nel dribbling, anche se a porta vuota poteva far meglio invece di calciare su Rrahmani.
Quarto pareggio di fila, ma anche questo vale quasi una vittoria. La squadra c'è ed è tra le più difficili da affrontare al momento.
Due grandi interventi ma che salvano il risultato, nel primo tempo su Kike Perez e soprattutto nel recupero su Nicolussi Caviglia.
Il Venezia arremba ma lui tiene botta senza particolari problemi.
Il Venezia arremba ma lui tiene botta senza particolari problemi.
Periodi di partita "di silenzio" inframezzati con alcune eccellenti iniziative, dalle quali però non scaturisce mai nulla di vincente.
Periodi di partita "di silenzio" inframezzati con alcune eccellenti iniziative, dalle quali però non scaturisce mai nulla di vincente.
Un bel duello rusticano quello con Zerbin, tra dribbling, tunnel ma anche grandi ritorni e chiusure determinanti.
Non è nella sua miglior versione il capitano dei partenopei, non sempre preciso nelle sue giocate. Come quando si allunga goffamente il pallone su Radu in uscita.
Il primo impatto con Fila lo manda rovinosamente a terra prima della parata di Meret, poi prende le misure e salva anche un gol sulla linea, prima dell'infortunio muscolare.
Anche lui rientra dopo un infortunio, e si vede anche nel banale giallo che va a prendere, ma alla lunga potrà essere un rientro prezioso per Conte.
Non graffia in profondità la partita ma gioca a tutta fascia con buona qualità e soprattutto continuità.
Rientra dopo praticamente un mese e si presenta con una brutta palla persa al limite dell'area di rigore che poteva costare carissimo al Napoli.
Non trova la giocata fuori dallo spartito ma resta utile a garantire l'equilibrio nella zona centrale.
Non trova la giocata fuori dallo spartito ma resta utile a garantire l'equilibrio nella zona centrale.
E' sempre presente con la sua fisicità nell'area di rigore del Venezia, solo un ottimo Radu gli sbarra la strada verso un altro gol.
E' sempre presente con la sua fisicità nell'area di rigore del Venezia, solo un ottimo Radu gli sbarra la strada verso un altro gol.
Forse sente il peso del rientro di Anguissa, fatto sta che lo scozzese è poco partecipe alla manovra dei suoi.
Forse sente il peso del rientro di Anguissa, fatto sta che lo scozzese è poco partecipe alla manovra dei suoi.
Spiccioli di gara, quanto basta per spedire in curva il bell'invito di Okafor, e due punti che svaniscono così.
Prestazione sufficiente del belga nel solito lavoro di sponda con cui valorizza Raspadori. Si ritaglia anche una grande chance, sulla quale però Radu si supera.
Vuole continuare a sfruttare il suo momento, e quasi ci riesce dopo pochi minuti, ma il palo gli dice di no. Ci ritenta ma questa volta trova Radu sulla sua strada.
Vuole continuare a sfruttare il suo momento, e quasi ci riesce dopo pochi minuti, ma il palo gli dice di no. Ci ritenta ma questa volta trova Radu sulla sua strada.
In pochi minuti in campo riesce a creare due pericoli concreti alla retroguardia veneziana, in particolare nella seconda occasione quando Simeone si divora il gol-vittoria.
In pochi minuti in campo riesce a creare due pericoli concreti alla retroguardia veneziana, in particolare nella seconda occasione quando Simeone si divora il gol-vittoria.
Il suo Napoli non riesce a buttare giù il muro del Venezia, ma lui non ne fa un dramma. La corsa Scudetto resta lunga.