La parata su Okafor nel primo tempo è clamorosa, viene però "sporcata" da una serie di imprecisioni che non gli permettono di prendere un voto più alto. Non impeccabile, ad esempio, sui primi due gol subiti.
- Hernandez T. 44’
- Pulisic 50’
- Noslin 65’
- Chukwueze 80’
Con i compagni lanciatissimi in attacco si ritrova metri e metri di campo da dover coprire e lo fa con esperienza.
Non aveva fatto un brutto primo tempo, anzi; ma tutto il buono viene spazzato via dall'erroraccio con cui dà il via all'azione dello 0-2. Esce per un infortunio alla caviglia.
Complice il fatto che da quella parte il Milan spinga meno nella parte finale del match, ha più spazi di Cabal per farsi vedere e prova a sfruttarli.
Prova a reggere la baracca per quanto può mettendoci grinta e molta sostanza anche se da solo può salvare ben poco.
Pulisic è un cliente molto scomodo oggi e lui lo soffre molto, al netto di qualche chiusura efficace.
Quando Leao accelera per lui sono dolori, non lo prende quasi mai e non paga dazi ulteriori solo perché il portoghese non ha il killer instinct attivato. Spinge anche con poca costanza.
Non dà una mano a Cabal per tenere Pulisic, non si fa vedere in attacco, sempre di rincorsa sugli avversari.
Quando il Milan accelera per vie centrali è costretto a rincorrere più di un avversario; quando si ritrova a gestire il pallone non sempre è lucido.
Ingabbiato dalla difesa del Milan, non trova spazi né per inserirsi né per giocare palla al piede. Le cose migliori le fa in ripiegamento ma non bastano per la sufficienza.
Subito ammonito per un fallo su Hernandez, il giallo non gli impedisce di essere aggressivo come sempre. Esce all'intervallo.
Subito ammonito per un fallo su Hernandez, il giallo non gli impedisce di essere aggressivo come sempre. Esce all'intervallo.
Occupa più settori della zona d'attacco muovendosi di continuo, nella ripresa trova anche compagni più reattivi con cui dialogare.
Prestazione non eclatante pur mettendoci testa e lucidità nella gestione del pallone.
Il suo impatto sulla partita è meno vistoso di altri subentrati, come ad esempio Swiderski, ma è comunque sostanzioso e contribuisce al momento migliore dell'Hellas.
È una furia, un rompicapo per la difesa del Milan che se lo ritrova da tutte le parti. Suggella la sua prestazione con il gran gol dell'1-2.
Più pimpante dei compagni che avevano iniziato la partita, impegna un paio di volta Maignan contribuendo al tentativo di rimonta del Verona.
Anche in un pomeriggio complicato il suo Verona tiene botta e ribatte colpo su colpo, o quantomeno ci prova.
La parata su Swiderski nel finale evita minuti al cardiopalma per i suoi. Per il resto sempre attento e puntuale.
Tatticamente molto prezioso, tiene a bada gli attacchi del Verona nel primo tempo poi nella ripresa soffre Noslin come del resto tutti i suoi compagni.
Tatticamente molto prezioso, tiene a bada gli attacchi del Verona nel primo tempo poi nella ripresa soffre Noslin come del resto tutti i suoi compagni.
L'azione del gol è emblematica di come sia spesso un rebus irrisolto per la difesa del Verona, soprattutto quando parte palla al piede.
L'azione del gol è emblematica di come sia spesso un rebus irrisolto per la difesa del Verona, soprattutto quando parte palla al piede.
Entrato dopo l'intervallo, gioca con precisione e senza fronzoli badando all'essenziale.
Entrato dopo l'intervallo, gioca con precisione e senza fronzoli badando all'essenziale.
Noslin nel primo tempo lo punta parecchio e non sempre riesce a cavarsela, nella ripresa ha altri avversari a cui riesce a prendere meglio le misure.
Al rientro dal primo minuto dopo l'infortunio, si disimpegna con pulizia e semplicità nei momenti in cui l'attacco del Verona lo punta. Costretto ad uscire dopo 45 minuti.
Al rientro dal primo minuto dopo l'infortunio, si disimpegna con pulizia e semplicità nei momenti in cui l'attacco del Verona lo punta. Costretto ad uscire dopo 45 minuti.
Difficile trovare un filo nella sua partita: da una parte la traversa colpita nel primo tempo, le sofferenze che crea a Cabal e soprattutto il gol. Dall'altra gli errori negli ultimi 16 metri e il modo soft su cui va sulla palla da cui nasce l'1-2 di Noslin.
Dopo un buon primo tempo, nella ripresa va in affanno sull'aggressività del Verona ma riesce comunque a cavarsela.
Piuttosto impreciso in tante giocate, lento negli inserimenti, chiude la sua partita andando morbidone nel contrasto con Noslin prima che questi segni l'1-2.
Il primo gol in Serie A non si scorda mai, specie se è un gran tiro da fuori area che chiude una partita che si stava facendo complicata.
Il primo gol in Serie A non si scorda mai, specie se è un gran tiro da fuori area che chiude una partita che si stava facendo complicata.
Il primo gol in Serie A non si scorda mai, specie se è un gran tiro da fuori area che chiude una partita che si stava facendo complicata.
Serve dare energia fresca e sostanza in mezzo al campo, Pioli si affida a lui che risponde presente e dà un contributo sensibile.
Come Bennacer va in calo nel secondo tempo ma a differenza dell'algerino porta in dote una prima frazione più propositiva e uno spirito più battagliero quando il Milan va in difficoltà.
Come Bennacer va in calo nel secondo tempo ma a differenza dell'algerino porta in dote una prima frazione più propositiva e uno spirito più battagliero quando il Milan va in difficoltà.
Fa respirare la squadra tenendo il pallone e dandole il tempo di rifiatare nei momenti di maggiore difficoltà.
Le sue accelerazioni fanno male alla difesa del Verona, per informazioni chiedere a Centonze. Il problema è che spesso gli manca qualità nell'ultimo passaggio e soprattutto spreca malamente un pallone a tu per tu con Montipò.
Nel primo tempo Montipò gli dice di no con un gran intervento, poi un paio di volte non inquadra lo specchio della porta. Nella ripresa entra da protagonista nell'azione dello 0-2 di Pulisic.
Nel primo tempo Montipò gli dice di no con un gran intervento, poi un paio di volte non inquadra lo specchio della porta. Nella ripresa entra da protagonista nell'azione dello 0-2 di Pulisic.
Primo tempo ai limiti dell'autoritario, poi nella ripresa le fatiche del giovedì di Coppa si fanno sentire ma attinge bene dalla panchina portando a casa il risultato.
Primo tempo ai limiti dell'autoritario, poi nella ripresa le fatiche del giovedì di Coppa si fanno sentire ma attinge bene dalla panchina portando a casa il risultato.