
Ci mette una pezza quando chiamato in causa, nel secondo tempo si esalta su Zemura e Atta. Non ha colpe sul gol di Thauvin.
Ci mette una pezza quando chiamato in causa, nel secondo tempo si esalta su Zemura e Atta. Non ha colpe sul gol di Thauvin.
Ci mette una pezza quando chiamato in causa, nel secondo tempo si esalta su Zemura e Atta. Non ha colpe sul gol di Thauvin.
Ci mette una pezza quando chiamato in causa, nel secondo tempo si esalta su Zemura e Atta. Non ha colpe sul gol di Thauvin.
Un po' molle in occasione della rete di Thauvin, si fa perdonare con una zampata da vero bomber. Prova più che sufficiente.
Un po' molle in occasione della rete di Thauvin, si fa perdonare con una zampata da vero bomber. Prova più che sufficiente.
Porta a casa la sufficienza tra le pieghe della partita, ma il 6 è stentato. Nel finale prova ad insidiare Okoye, ma non era facile agire da adattato sulla sinistra.
Non brilla sulla destra, costretto com'è a proteggere Isaksen e a guardarsi le spalle da Kamara. Prestazione insufficiente per l'ex Spal.
Soffre il duello con Lucca e gli costa il 'La' per la rete di Thauvin. Paga con la sufficienza il corpo a corpo con l'ex Ajax.
Battaglia a centrocampo, a volte eccedendo per impeto e fisicità. Sulla rete di Romagnoli c'è la sua testa, come sempre imperioso sui calci piazzati.
Battaglia a centrocampo, a volte eccedendo per impeto e fisicità. Sulla rete di Romagnoli c'è la sua testa, come sempre imperioso sui calci piazzati.
Malmenato da Kristensen e dalla catena di destra dell'Udinese, solo Okoye gli nega la gioia del +3. Prova più che sufficiente per il capitano, che oggi ha trovato poco supporto in Marusic e negli attaccanti.
L'Udinese le dà e lui risponde a tono. Tiene alta la diga della Lazio a centrocampo, sebbene un primo tempi in sofferenza tra Ekkelenkamp e Lovric.
Non pervenuto come attaccante centrale, lascia il campo a Noslin al 45'. Fuori ruolo e fuori fase, esperimento bocciato contro l'Udinese.
Ancora acerbo e fuori dai meccanismi della Lazio, subentra per dare ordine e velocità alla manovra della Lazio, ma viene spento dal centrocampo di Runjaic.
La scintilla di Baroni oggi non brilla. Disinnescato dalla difesa dell'Udinese, Karlstrom lo scherma senza troppe difficoltà.
La scintilla di Baroni oggi non brilla. Disinnescato dalla difesa dell'Udinese, Karlstrom lo scherma senza troppe difficoltà.
Impacciato e fuori dal gioco, l'ex Salernitana non brilla e impiega poco a farsi sostituire nella ripresa. Gara da cancellare.
Primo tempo in crescendo, fino al corner che suggerisce il pari della Lazio. Nel secondo tempo paga la stanchezza accumulata tra campionato e coppa e un Solet in formato extra.
Entra e impiega poco a fare meglio di Tchaouna. Ci prova in un paio di occasioni, ma senza lasciare il segno. La grinta e la buona volontà gli valgono il 6.
Entra e impiega poco a fare meglio di Tchaouna. Ci prova in un paio di occasioni, ma senza lasciare il segno. La grinta e la buona volontà gli valgono il 6.
Imbrigliato da Runjaic nel primo tempo, trova il pari grazie ad una palla inattiva. Nella ripresa alza il ritmo, ma paga la stanchezza e le rotazioni post coppa. Il sorpasso alla Juventus è rimandato alla prossima.
Chiamato in causa su Zaccagni, è miracoloso nel negargli l'1-1. Non ha colpe sul gol di Romagnoli, con i piedi è un regista aggiunto.
Una prova insufficiente, rivalutata dall'entrata tanto rischiosa quanto provvidenziale che evita a Zaccagni il 2-1 ad inizio ripresa.
Una prova insufficiente, rivalutata dall'entrata tanto rischiosa quanto provvidenziale che evita a Zaccagni il 2-1 ad inizio ripresa.
Scannerizza e ostacola tutti i palloni diretti in area. Lo sloveno è una certezza per Runjaic, in particolari nei match combattuti come questo.
L'intervento pigro su Romagnoli costa il pari all'Udinese e la sufficienza alla propria prestazione.
L'intervento pigro su Romagnoli costa il pari all'Udinese e la sufficienza alla propria prestazione.
Subentra e si mette subito in luce con un calcio di punizione velenoso. Costringe Provedel agli straordinari.
Picchia come un fabbro, ma è sempre in ritardo su Zaccagni. Graziato da Piccinini che gli risparmia un'ammonizione gratuita, deve una cena ad Okoye per aver messo una pezza sul suo goffo intervento in anticipo.
Stravince i duelli con Isaksen, anche in conduzione è straripante. Prestazione importantissima la sua, contender di Thauvin per il ruolo di MVP di serata.
Corsa e quantità sono il suo pane quotidiano. Cala nel finale dopo un buon primo tempo, ma porta a casa il 6.
Entra e mette subito in campo garra e tenacia. Manca la qualità, ma la sufficienza è blindata con la gestione della sfera nel finale.
È l'uomo di equilibrio dell'Udinese, con le buone e soprattutto con le cattive. Scherma Dia e Pedro, gestisce le uscite con i difensori: il 6 è di casa.
Sufficienza stentata e secondo tempo in calo. Oggi l'ex Ajax non brilla e si limita al compitino.
Entra e prova subito ad incidere, per poco non trova la rete nel 2-1. Nel finale calca troppo la mano e un paio di forzature gli costano un voto ben più alto.
Elegante e mai banale, i pericoli dell'Udinese nascono tutti dai suoi piedi. È letale in occasione del vantaggio friulano, non perdona Provedel e Romagnoli.
Elegante e mai banale, i pericoli dell'Udinese nascono tutti dai suoi piedi. È letale in occasione del vantaggio friulano, non perdona Provedel e Romagnoli.
Sponde, spizzate e tanto cuore. Dà il via alla rete di Thauvin, poi per poco la sua rovesciata non si trasforma in gol anziché in semplice contributo: essenziale per Runjaic.
Spensierata sì, ma anche molto organizzata. La sua Udinese si prende la scena nel primo tempo e gestisce con malizia una ripresa difficile e penalizzata dalla stanchezza. Vince il duello con Baroni e rischia addirittura il colpo grosso nei 15' finali.