Non può nulla sul gol di Kastanos, ma si fa sorprendere sul primo palo da Maggiore: un errore che mette in pericolo il risultato per una ventina di minuti. Nel primo tempo bene sul sinistro di Tchaouna al 31'.
- Lapadula 14’
- Gaetano 40’
- Shomurodov 52’
- Kastanos 56’
- Maggiore 58’
- Shomurodov 76’
La disattenzione sul gol di Kastanos riapre una partita che sembrava chiusa. Peccato, perché per lunghi tratti del match è protagonista di una buona gara, ma quando si gioca per la salvezza non sono ammessi cali di tensione.
La disattenzione sul gol di Kastanos riapre una partita che sembrava chiusa. Peccato, perché per lunghi tratti del match è protagonista di una buona gara, ma quando si gioca per la salvezza non sono ammessi cali di tensione.
La solita generosità, ma anche le consuete imprecisioni. A tratti soffre contro Tchaouna, ma rimedia con tanta buona volontà e uno spirito di sacrificio encomiabile; troppi errori quando si sgancia in avanti.
Lo splendido lancio per Lapadula impreziosisce la sua partita. Controlla bene i tentativi della Salernitana sulla sua fascia di competenza, rivelandosi una mossa azzeccata da parte di Ranieri.
Meno picchi verso l'alto rispetto al compagno di reparto, ma dimostra una continuità superiore. Non commette errori di rilievo e gestisce bene un paio di situazioni complicate.
Entra al posto di Jankto, ha un impatto tutto sommato buono sulla partita. Rischia anche di segnare il gol del 5-2, ma non riesce a trovare la zampata vincente.
Entra al posto di Jankto, ha un impatto tutto sommato buono sulla partita. Rischia anche di segnare il gol del 5-2, ma non riesce a trovare la zampata vincente.
Entra nel finale per blindare il risultato, si sistema sulla destra e non lascia più passare uno spillo. Missione compiuta.
Entra nel finale per blindare il risultato, si sistema sulla destra e non lascia più passare uno spillo. Missione compiuta.
Rileva Nandez, nel finale sbaglia qualche pallone per lui banale. In particolare si intestardisce alla ricerca di gloria personale: con un pizzico di altruismo in più da parte sua, il Cagliari avrebbe dilagato.
Gioca di posizione, sotto palla, per bloccare i tentativi della Salernitana e permettere ai compagni di ripartire. Esegue i compiti affidatigli da Ranieri con concentrazione, senza strafare.
Si divora il gol del 2-0 al 19', sparando fuori da posizione ottimale. Corre tanto, ma è poco lucido; coinvolto nel pasticcio che porta al gol di Maggiore.
Gioca un solo tempo, ma è decisivo per la sua squadra. Quando si accende sono dolori per la Salernitana: inventa per i compagni, ma qualche volta decide di mettersi in proprio, come al 40', quando realizza la splendida rete del momentaneo 2-0. Poco prima si era visto annullare un gol per fuorigioco.
Alla solita, enorme quantità aggiunge la precisione nella rifinitura: suo il passaggio a liberare Gaetano in ripartenza nell'azione del momentaneo 2-0. Non tira mai indietro la gamba, i polmoni sono inesauribili e il cuore gigantesco.
Entra nella ripresa e con le sue abilità nella difesa del pallone cerca in tutti i modi di congelare il risultato. Il suo apporto è positivo.
Entra nella ripresa e con le sue abilità nella difesa del pallone cerca in tutti i modi di congelare il risultato. Il suo apporto è positivo.
Ogni tanto si intestardisce nel dribbling e si prende i rimbrotti del mister. Se giocasse con maggiore velocità di pensiero, l'intera manovra del Cagliari migliorerebbe a vista d'occhio. Bene nella fase difensiva.
Ogni tanto si intestardisce nel dribbling e si prende i rimbrotti del mister. Se giocasse con maggiore velocità di pensiero, l'intera manovra del Cagliari migliorerebbe a vista d'occhio. Bene nella fase difensiva.
Gioca con una ferocia impressionante fin dal primo pallone toccato. Manolas e Fazio non lo prendono mai, segna un gol e lotta su ogni pallone in profondità, causando problemi su problemi alla difesa ospite.
L'uzbeko a sorpresa è l'uomo della vittoria rossoblù: rileva Gaetano nel secondo tempo e spacca la partita. Realizza due gol, è una spina nel fianco per la Salernitana, pressa alto e riparte. 45' da protagonista assoluto.
L'uzbeko a sorpresa è l'uomo della vittoria rossoblù: rileva Gaetano nel secondo tempo e spacca la partita. Realizza due gol, è una spina nel fianco per la Salernitana, pressa alto e riparte. 45' da protagonista assoluto.
L'uzbeko a sorpresa è l'uomo della vittoria rossoblù: rileva Gaetano nel secondo tempo e spacca la partita. Realizza due gol, è una spina nel fianco per la Salernitana, pressa alto e riparte. 45' da protagonista assoluto.
Oggi non sbaglia praticamente nulla: dalla formazione iniziale al piano tattico, fino alle sostituzioni in corso d'opera, sor Claudio infligge una lezione di calcio a Liverani e non lascia scampo alla Salernitana.
Oggi non sbaglia praticamente nulla: dalla formazione iniziale al piano tattico, fino alle sostituzioni in corso d'opera, sor Claudio infligge una lezione di calcio a Liverani e non lascia scampo alla Salernitana.
Torna a casa con 4 reti incassate e poche responsabilità. Forse poteva fare di più sul primo gol di Shomurodov, ma, se Pirola fosse stato più reattivo, il suo sarebbe stato un salvataggio. Fa quello che può, abbandonato dalla difesa.
Torna a casa con 4 reti incassate e poche responsabilità. Forse poteva fare di più sul primo gol di Shomurodov, ma, se Pirola fosse stato più reattivo, il suo sarebbe stato un salvataggio. Fa quello che può, abbandonato dalla difesa.
Malino sul gol di Lapadula: va giù troppo facilmente sulla finta dell'attaccante del Cagliari, un tentativo alla disperata che non va a buon fine. In generale poco reattivo sulle verticalizzazioni dei sardi.
Malino sul gol di Lapadula: va giù troppo facilmente sulla finta dell'attaccante del Cagliari, un tentativo alla disperata che non va a buon fine. In generale poco reattivo sulle verticalizzazioni dei sardi.
Ha sulla coscienza almeno 2 dei 4 gol presi dalla Salernitana. Tiene in gioco Lapadula salendo in ritardo in occasione dell'1-0, commette un paio di altri errori nel corso della prima frazione; malissimo sul gol che chiude la partita, perde palla malamente e si fa dribblare due volte da Shomurodov in velocità.
Entra al posto di Manolas, non fa molto meglio del compagno di squadra. Poco attento sul primo gol di Shomurodov: non si avventa sulla palla vagante, sulla quale arriva prima l'uzbeko.
Entra al posto di Manolas, non fa molto meglio del compagno di squadra. Poco attento sul primo gol di Shomurodov: non si avventa sulla palla vagante, sulla quale arriva prima l'uzbeko.
Entra al posto di Manolas, non fa molto meglio del compagno di squadra. Poco attento sul primo gol di Shomurodov: non si avventa sulla palla vagante, sulla quale arriva prima l'uzbeko.
Si riscatta parzialmente con l'assist per Kastanos, ma il suo primo tempo non era stato all'altezza. In particolare Gaetano lo fa ammattire con le sue finte, andando a realizzare la rete del momentaneo 2-0.
Non spinge come dovrebbe e potrebbe sulla sua fascia di competenza. Poche azioni interessanti, tanta sofferenza quando il Cagliari prende la difesa campana di infilata.
Entra al posto di Zanoli, prova a spingere il più possibile sulla destra. Qualche buona giocata, ma anche delle difficoltà sulle azioni in ripartenza del Cagliari.
Da lui ci si aspetta molto di più in termini di continuità, ma anche di capacità di incidere sulla gara. Oggi il Cagliari lo limita e lui fa poco per evitarlo; trova però un assist per Maggiore e qualche giocata interessante.
Ci prova in tutti i modi: carica di falli gli avversari, tiene palla, si muove tra le linee. Nella ripresa trova il gol su assist di Zanioli con un ottimo tempo di inserimento.
Ci prova in tutti i modi: carica di falli gli avversari, tiene palla, si muove tra le linee. Nella ripresa trova il gol su assist di Zanioli con un ottimo tempo di inserimento.
Ci mette l'anima e questo lo distingue dalla maggior parte dei compagni. Segna il gol che illude i tifosi della Salernitana, riaprendo una partita che sembrava già finita; è grazie a lui che la squadra lotta alla ricerca del pareggio nella fase centrale del secondo tempo.
Non riesce a dare il ritmo giusto al palleggio della Salernitana. Spesso aggredito dai centrocampisti sardi, completa passaggi semplici, ma senza mai riuscire a trovare una giocata interessante per i compagni.
Uno dei pochi ad andare al tiro nel primo tempo, è protagonista però di una ripresa disastrosa. Dopo un inizio promettente entra in confusione e non riesce più a trovare la giocata giusta.
Uno dei pochi ad andare al tiro nel primo tempo, è protagonista però di una ripresa disastrosa. Dopo un inizio promettente entra in confusione e non riesce più a trovare la giocata giusta.
Entra al posto di Coulibaly, nei minuti in cui rimane in campo assicura una certa vivacità. Prova ad affondare sulla destra, senza però trovare particolare collaborazione.
Entra nella ripresa, prova a tenere in apprensione la difesa rossoblù. Non ha molte occasioni per concludere verso la porta di Scuffet: avrebbe bisogno di più minutaggio.
Entra nella ripresa, prova a tenere in apprensione la difesa rossoblù. Non ha molte occasioni per concludere verso la porta di Scuffet: avrebbe bisogno di più minutaggio.
Lotta, ma deve vedersela con due mastini come Mina e Dossena, che non gli lasciano spazio. Prova a dialogare con la squadra e difendere palla spalle alla porta, ma ci riesce soltanto a tratti.
Torna a Cagliari da avversario e prende una bella batosta. La Salernitana perde una sfida fondamentale e probabilmente dice addio alla Serie A; la difesa è un colabrodo, la reazione tardiva e poco più che una sfuriata, mentre i cambi non danno i risultati sperati.