
Spettatore per 84 minuti, non può nulla sul fendente di Lasagna. Per il resto tocca il pallone soltanto per le rimesse.
Spettatore per 84 minuti, non può nulla sul fendente di Lasagna. Per il resto tocca il pallone soltanto per le rimesse.
Allegri lo aveva descritto "fresco come una rosa", ma purtroppo per lui la realtà dei fatti racconta di un ennesimo infortunio.
Entra al posto dell'infortunato Barzagli soltanto per timbrare il cartellino. I suoi avvistamenti sono vicini allo zero.
Entra al posto dell'infortunato Barzagli soltanto per timbrare il cartellino. I suoi avvistamenti sono vicini allo zero.
Non esagera e contiene quello che c'è da contenere. Prova a cercare gloria davanti, mentre non riesce a mettere una pezza sufficiente su Lasagna. Nel complesso comunque sufficiente.
Anche per lui una serata poco movimentata. Cerca di ravvivarla con un paio di incursioni offensive, che però non sono fortunate.
Schierato nel tridente, il brasiliano dimostra di essere a suo agio subito con l'assist perfetto per Kean. Poi continua a dominare la fascia sinistra e chiude da capitano.
Ha voglia di giocare e si vede già dal primo pallone che tocca. Frizzante e ispirato, anche se schierato a destra mette in croce i suoi dirimpettai.
Ha voglia di giocare e si vede già dal primo pallone che tocca. Frizzante e ispirato, anche se schierato a destra mette in croce i suoi dirimpettai.
Ha voglia di giocare e si vede già dal primo pallone che tocca. Frizzante e ispirato, anche se schierato a destra mette in croce i suoi dirimpettai.
Sempre elegante con il pallone tra i piedi, gioca un primo tempo su altissimi livelli, salvo poi rilassarsi nella ripresa e cominciare a pensare alla partita di martedì sera.
Raccoglie il testimone lasciato da Pjanic squalificato e sfoggia una buona prestazione, fatta di tanta sostanza e qualche numero intrigante. Perfetto l'assist che manda in gol Matuidi per il poker della capolista.
Raccoglie il testimone lasciato da Pjanic squalificato e sfoggia una buona prestazione, fatta di tanta sostanza e qualche numero intrigante. Perfetto l'assist che manda in gol Matuidi per il poker della capolista.
Raccoglie il testimone lasciato da Pjanic squalificato e sfoggia una buona prestazione, fatta di tanta sostanza e qualche numero intrigante. Perfetto l'assist che manda in gol Matuidi per il poker della capolista.
In una partita in cui c'è poco o nulla da aggiungere, il francese ha lo spunto giusto per proiettarsi in avanti e regalarsi la gioia di un gol poco prima della sua sostituzione.
In una partita in cui c'è poco o nulla da aggiungere, il francese ha lo spunto giusto per proiettarsi in avanti e regalarsi la gioia di un gol poco prima della sua sostituzione.
Partita di ordinaria amministrazione che viene valorizzata da un calcio di rigore battuto con freddezza spiazzando l'argentino Juan Musso.
Mette la firma che attesta la sua presenza e poco più. Entra al posto di Matuidi, prova a squillare un paio di volte alla porta del connazionale Musso.
La partita non era delle più probanti, ma c'era da non far rimpiangere Ronaldo. Missione compiuta per il 2000, che sblocca il match con un tocco sotto porta e poi raddoppia con una bella azione personale. Non pago, si procura il rigore del 3-0. Migliore in campo per distacco.
Dopo le voci e le critiche, conferma di non avere rivali in questo campionato con una vittoria più che netta.
Dopo le voci e le critiche, conferma di non avere rivali in questo campionato con una vittoria più che netta.
Dopo le voci e le critiche, conferma di non avere rivali in questo campionato con una vittoria più che netta.
Non onora al meglio la convocazione con la nazionale argentina, rendendosi protagonista di una prestazione sottotono. Uscite mai convinte e poca reattività sul 2-0. Non era al meglio, ma non è un'attenuante sufficiente.
Non onora al meglio la convocazione con la nazionale argentina, rendendosi protagonista di una prestazione sottotono. Uscite mai convinte e poca reattività sul 2-0. Non era al meglio, ma non è un'attenuante sufficiente.
Il suo primo tempo nel complesso non è male, ma soffre il trasloco a sinistra e si spegne come un grammofono datato nel corso della ripresa, crollando insieme a tutto il reparto.
A essere maligni l'infortunio lo toglie dalla scena e gli evita la mattanza che tocca ai compagni. Nei 25 minuti in campo prova a fare il massimo, ma non basta. La sua eventuale assenza a Napoli può essere un serio problema per Nicola.
A essere maligni l'infortunio lo toglie dalla scena e gli evita la mattanza che tocca ai compagni. Nei 25 minuti in campo prova a fare il massimo, ma non basta. La sua eventuale assenza a Napoli può essere un serio problema per Nicola.
A essere maligni l'infortunio lo toglie dalla scena e gli evita la mattanza che tocca ai compagni. Nei 25 minuti in campo prova a fare il massimo, ma non basta. La sua eventuale assenza a Napoli può essere un serio problema per Nicola.
Per un'ora di gioco è quasi il migliore dei suoi, ma poi anche lui viene avviluppato nelle tenebre e finisce per scordarsi Matuidi in occasione del poker juventino.
Per un'ora di gioco è quasi il migliore dei suoi, ma poi anche lui viene avviluppato nelle tenebre e finisce per scordarsi Matuidi in occasione del poker juventino.
E' lui a spingere l'Udinese nel burrone. Entra in campo e ne combina di tutti i colori, prima partecipando attivamente all'errore del 2-0, poi beccandosi un giallo inutile e infine provocando il rigore che chiude definitivamente il match.
Prova a tenere il più possibile sulla destra. Viene tradito dal fuoco amico in occasione dell'1-0, ma poi è uno di quelli a sfigurare di meno a centrocampo.
Forse la sua peggiore prestazione da quando è all'Udinese, con Kean, non Ronaldo, che lo crocifigge impietosamente. Sbanda in maniera clamorosa.
Forse la sua peggiore prestazione da quando è all'Udinese, con Kean, non Ronaldo, che lo crocifigge impietosamente. Sbanda in maniera clamorosa.
Non riesce mai a spingere e finisce vittima dell'ispirato Spinazzola. L'assenza di vere alternative in quel ruolo gli garantisce comunque il posto.
Nicola decide di buttarlo nella mischia nella partita più difficile e l'inglese tradisce l'emozione regalando l'1-0 alla Juventus e deviando in maniera decisiva il tiro della doppietta di Kean. Serata da dimenticare, viene sostituito all'intervallo, inevitabilmente.
Percentuale di passaggi sbagliati elevatissima, come quella delle palle perse. Da mezz'ala è evanescente, da regista riesce a essere a tratti anche dannoso. Serata anche per lui totalmente da dimenticare.
La terza convocazione con l'Argentina non lo ispira e si appiattisce sullo sfondo di una partita scialba, parzialmente riscattata soltanto dall'arcobaleno che manda in gol Lasagna per la rete della bandiera friulana.
Ha solamente mezz'ora nelle gambe e si vede. Conquista gli stessi palloni che perde, ma la condizione fisica nel complesso lo penalizza oltremodo.
Unica vera nota lieta della serata per l'Udinese. Nel pieno di una stagione travagliata, l'ex Carpi prova a riprendere quota nelle gerarchie dell'attacco bianconero con un gol bellissimo, anche se non vale nulla ai fini del risultato.
Troppo solo per fare male ai colossi bianconeri, finisce per fare solo il solletico a Bonucci e soci, registrando un evidente passo indietro rispetto alla scorsa partita.
Troppo solo per fare male ai colossi bianconeri, finisce per fare solo il solletico a Bonucci e soci, registrando un evidente passo indietro rispetto alla scorsa partita.
Sceglie un atteggiamento attendista, che però in casa della temibile Juventus non paga.