Non ha colpe sui due gol. Per il resto, praticamente uno spettatore
Si vede che ha quasi perso l'abitudine al campo, così come l'intesa coi compagni. Si perde Gabbiadini a inizio partita, è lento e impacciato in almeno due occasioni. Sostituito all'intervallo
Si vede che ha quasi perso l'abitudine al campo, così come l'intesa coi compagni. Si perde Gabbiadini a inizio partita, è lento e impacciato in almeno due occasioni. Sostituito all'intervallo
Pochissime discese, qualche errore in appoggio e una marcatura su Augello non sempre impeccabile, come sul gol che la riapre. Solita prova insapore senza particolari spunti
Imperioso nello stacco di testa che sblocca la gara, meno sul 2-2 di Djuricic che lo brucia a centro area insaccandola. Pericolo costante sui piazzati
E' sempre lui il leader difensivo, che giochi a destra, al centro o (come stasera) sul centro-sinistra. Attento per tutta la gara, da penalizzare però sul gol di Djuricic visto che lascia spazio a Zanoli per mettere la palla esattamente a centro area
Entra e cambia il volto alla partita. Lampi del colombiano di un tempo, quasi mai visto quest'anno: dribbla e inventa, prende una traversa, si guadagna il rigore che Vlahovic sbaglia. Ma anche un black-out nel finale, perde una palla sanguinosa che la Samp non sfrutta per sua fortuna
Come Cuadrado, cambia il volto alla gara. Generoso nei ripieghi, propositivo e agonisticamente cattivo quando di propone in avanti. Ciò che serviva per portarla a casa
Che dire? Lo specialista di Saint-Maurice si sta rivelando sempre più un gioiello del Fantacalcio. Altri due gol messi a referto, uno di testa e l'altro con una botta sotto la traversa. Ma ciò che più impressiona è la costanza di rendimento nell'arco dei 90': si inserisce, fraseggia, cerca la giocata. Atleticamente e mentalmente è al top
Che dire? Lo specialista di Saint-Maurice si sta rivelando sempre più un gioiello del Fantacalcio. Altri due gol messi a referto, uno di testa e l'altro con una botta sotto la traversa. Ma ciò che più impressiona è la costanza di rendimento nell'arco dei 90': si inserisce, fraseggia, cerca la giocata. Atleticamente e mentalmente è al top
Cresce alla distanza, confermandosi una piacevolissima sorpresa stagionale. Moto perpetuo che gli vale la ciliegina nella ripresa, ovvero l'assist per il 3-2 di Rabiot. Nella Juve d oggi Allegri non può fare a meno di lui
Cresce alla distanza, confermandosi una piacevolissima sorpresa stagionale. Moto perpetuo che gli vale la ciliegina nella ripresa, ovvero l'assist per il 3-2 di Rabiot. Nella Juve d oggi Allegri non può fare a meno di lui
Inizia nel migliore dei modi la sua partita con l'assist da corner per Bremer, poi Zanoli gli prende le misure e per buona parte di gara risulta poco incisivo. Si riprende nell'ultimo quarto d'ora, mettendo anche lo zampino sul quarto gol di Soulé
Gioca tra le linee e la mossa risulta fastidiosa per la difesa della Samp: la prova è l'assist al bacio per il 2-0 di Rabiot di testa. Meno continuo e preciso nella ripresa, ma la sua prestazione resta di livello
Un po' troppo lento e prevedibile in 2-3 transizioni offensive nel primo tempo. Grande chance con la seconda di fila da titolare, ma è evidente che non è ancora pronto per reggere certi ritmi e pressioni. Non a caso, al rientro dall'intervallo non è in campo
Un po' troppo lento e prevedibile in 2-3 transizioni offensive nel primo tempo. Grande chance con la seconda di fila da titolare, ma è evidente che non è ancora pronto per reggere certi ritmi e pressioni. Non a caso, al rientro dall'intervallo non è in campo
Tre ostacoli non da poco tra il serbo e il ritorno al gol: la marcatura efficace di Nuytinck, il palo su rigore e la traversa (con partecipazione di Turk) a tempo scaduto. Tanta buona volontà, lavoro intelligente per la squadra, ma negli ultimi 30 metri risulta ancora una volta appannato
Ingresso in partita ideale: prima sfiora il gol con un destro a giro delizioso da dentro l'area, poi è svelto e attento ad avventarsi sulla palla vagante post parata di Turk su Vlahovic per firmare di testa il 4-2 finale
Ingresso in partita ideale: prima sfiora il gol con un destro a giro delizioso da dentro l'area, poi è svelto e attento ad avventarsi sulla palla vagante post parata di Turk su Vlahovic per firmare di testa il 4-2 finale
Serviva vincere, l'ha fatto anche se la tenuta difensiva risulta meno credibile del solito. I primi due cambi, Locatelli e Cuadrado, sono però quelli che cambiano la gara
Due buone parate nel finale su Cuadrado e Vlahovic, ma prima diverse incertezze nelle uscite e coi piedi. Poteva fare meglio anche sul 3-2 di Rabiot, l'episodio decisivo
Due buone parate nel finale su Cuadrado e Vlahovic, ma prima diverse incertezze nelle uscite e coi piedi. Poteva fare meglio anche sul 3-2 di Rabiot, l'episodio decisivo
Gioca un buono spezzone di partita al posto di Augello, ha il merito di tenere bene la posizione e di non commettere particolari sbavature. Anzi, si propone nel tentativo di centrare il 3-3, come in occasione della brutta palla persa da Cuadrado prima del poker finale
E' l'unico dei tre centrali a giocare una partita positiva e di buon livello. La marcatura su Vlahovic funziona eccome, nell'uno contro uno tiene botta con decisione. Un po' lento nell'uscire su Rabiot sul tiro del 3-2
Comincia anche bene, con il lancio al bacio per Gabbiadini che spreca davanti a Perin. Poi cominciano i guai. Sovrastato da Rabiot di testa sul 2-0, completamente fermo nella marcatura su Soulé sul 4-2 finale
Comincia anche bene, con il lancio al bacio per Gabbiadini che spreca davanti a Perin. Poi cominciano i guai. Sovrastato da Rabiot di testa sul 2-0, completamente fermo nella marcatura su Soulé sul 4-2 finale
Bravo ad avventarsi su quella palla vagante in area e a insaccare la rete che riapre la partita, contro un De Sciglio in ombra ha quasi vita facile anche se si propone meno spesso del solito. Nella ripresa fa un ingenuo fallo da rigore su Cuadrado, il palo di Vlahovic lo grazia solo in parte
Sull'1-0 di Bremer è lui a farsi superare in elevazione dal brasiliano, più di qualche responsabilità ce l'ha. Non commette altre sbavature importanti, nel posizionamento non è sempre ben messo ma va meglio nella marcatura a uomo
Sull'1-0 di Bremer è lui a farsi superare in elevazione dal brasiliano, più di qualche responsabilità ce l'ha. Non commette altre sbavature importanti, nel posizionamento non è sempre ben messo ma va meglio nella marcatura a uomo
Primo tempo di ottimo livello: alla lunga contiene Kostic e soprattutto serve l'assist a Djuricic del 2-2. Cala troppo nella ripresa, si propone poco, sbaglia più di un appoggio e negli ultimi 20 minuti va persino in confusione col serbo che fisicamente lo domina
Ci mette tenacia, corsa ed efficacia nei contrasti, ma l'ex di turno ha una colpa non da poco: lascia andare via con estrema facilità Rabiot sull'azione decisiva del 3-2, non prova nemmeno a opporsi alla sua conduzione palla nell'inserirsi per arrivare poi alla conclusione vincente
Particolarmente ispirato specie nel primo tempo, come Miretti dall'altra parte giocando tra le linee risulta imprevedibile e le sue imbucate funzionano eccome. Pronto e letale nel girare in porta il diagonale del 2-2. Cala alla distanza come molti suoi compagni, ma la prova e il bonus ritrovato sono un ottimo segnale
Fa il massimo possibile, predicando quasi nel deserto. Dal sul tiro deviato nasce l'1-2 di Augello, fa la lotta con l'intera difesa della Juve mettendoci una grinta e una decisione degne di considerazione
Il suo tempismo e la sua precisione nel giro palla funziona molto più nel primo tempo, forse al massimo per 60 minuti. Poi manca di lucidità e non riesce a prendere per mano il centrocampo quando sarebbe servito, soccombendo sotto il ritmo in crescita della Juve
Il suo tempismo e la sua precisione nel giro palla funziona molto più nel primo tempo, forse al massimo per 60 minuti. Poi manca di lucidità e non riesce a prendere per mano il centrocampo quando sarebbe servito, soccombendo sotto il ritmo in crescita della Juve
Ha sulla coscienza l'errore dopo pochi minuti: lancio preciso di Gunter, Bonucci se lo perde ma sul suo mancino non trova clamorosamente lo specchio da ottima posizione. Per il resto, sacrificio ma pochi palloni giocati e scarsa precisione nella gestione del possesso nelle ripartenze
Ha sulla coscienza l'errore dopo pochi minuti: lancio preciso di Gunter, Bonucci se lo perde ma sul suo mancino non trova clamorosamente lo specchio da ottima posizione. Per il resto, sacrificio ma pochi palloni giocati e scarsa precisione nella gestione del possesso nelle ripartenze
Ha sulla coscienza l'errore dopo pochi minuti: lancio preciso di Gunter, Bonucci se lo perde ma sul suo mancino non trova clamorosamente lo specchio da ottima posizione. Per il resto, sacrificio ma pochi palloni giocati e scarsa precisione nella gestione del possesso nelle ripartenze
Rileva Djuricic per dare maggior peso in attacco, in realtà ha sì poche palle giocabili, ma fa pochissimo per proporsi in profondità e per andare a puntare i centrali della Juve. Sembra quasi entrare con scarsa convinzione e viene disinnescato facilmente
Ci mette orgoglio, il primo tempo dei suoi con quella rimonta fulminea è un bel segnale. Tradito da una tenuta difensiva che sembrava ritrovata, fa il massimo con i giocatori che ha a disposizione