Si accartoccia bene sul tiro di Lapadula al 43', non può nulla invece sul gol di Gaetano. Coraggioso nelle uscite, è di fatto inoperoso nel secondo tempo, nonostante un Cagliari intraprendente.
Si accartoccia bene sul tiro di Lapadula al 43', non può nulla invece sul gol di Gaetano. Coraggioso nelle uscite, è di fatto inoperoso nel secondo tempo, nonostante un Cagliari intraprendente.
Il migliore della difesa friulana, l'unico a non perdere mai la bussola. Nel primo tempo è sempre in anticipo su Jankto e compagni, nella ripresa è tra i pochi a rimanere sempre concentrato.
Entra al posto di Zemura e combina un pasticcio dopo l'altro. Ha uno strapotere fisico evidente, ma non arriva mai a destinazione, rovinando puntualmente tutto sul più bello.
Un treno sulla fascia destra nei primi minuti, mette in grande difficoltà il Cagliari e sforna l'assist per il gol di Zemura. Più timido nella ripresa.
Un treno sulla fascia destra nei primi minuti, mette in grande difficoltà il Cagliari e sforna l'assist per il gol di Zemura. Più timido nella ripresa.
Pesca il jolly con una splendida conclusione di destro, che in teoria non sarebbe neppure il suo piede. Una spina nel fianco per il Cagliari, annichilisce Zappa.
Dopo un primo tempo nel complesso ben giocato, si perde nel finale della frazione, concedendo a Gaetano di battere a rete con troppa facilità: è il gol del pareggio del Cagliari. Si innervosisce e si prende un giallo dopo aver stesso Luvumbo.
Bene a inizio gara, come tutta la squadra friulana, si spegne troppo presto. Poche giocate riuscite nella ripresa, tanti interventi in ritardo; si salva grazie al mestiere e all'esperienza.
Bene a inizio gara, come tutta la squadra friulana, si spegne troppo presto. Poche giocate riuscite nella ripresa, tanti interventi in ritardo; si salva grazie al mestiere e all'esperienza.
Da uno con le sue qualità ci si attenderebbe ben altro impatto contro il centrocampo del Cagliari. Prova la conclusione in un paio di occasioni, al 39' di sinistro e al 74' di destro, senza trovare la porta; prova ad applicarsi nella fase difensiva, ma con scarsi risultati.
Da uno con le sue qualità ci si attenderebbe ben altro impatto contro il centrocampo del Cagliari. Prova la conclusione in un paio di occasioni, al 39' di sinistro e al 74' di destro, senza trovare la porta; prova ad applicarsi nella fase difensiva, ma con scarsi risultati.
Un discreto primo tempo, fino a quando l'Udinese è padrona del gioco, una ripresa di grande sofferenza: Luvumbo lo costringe al fallo sistematico, mentre in fase di costruzione sparisce dai radar.
Un discreto primo tempo, fino a quando l'Udinese è padrona del gioco, una ripresa di grande sofferenza: Luvumbo lo costringe al fallo sistematico, mentre in fase di costruzione sparisce dai radar.
Sempre nel vivo del gioco, fa ammattire i difensori del Cagliari con i suoi movimenti. Al 31' pesca Lucca con uno splendido cross, ma l'attaccante non trova la porta; la scena si ripete al 58', altra giocata del francese per il compagno e conclusione fuori. L'unico in grado di accendere la luce.
Sempre nel vivo del gioco, fa ammattire i difensori del Cagliari con i suoi movimenti. Al 31' pesca Lucca con uno splendido cross, ma l'attaccante non trova la porta; la scena si ripete al 58', altra giocata del francese per il compagno e conclusione fuori. L'unico in grado di accendere la luce.
Strappa la sufficienza soltanto per la finta sul gol di Zemura, decisiva per far giungere il pallone di Ehizibue al compagno. Sbaglia un gol facile al 31', ne tenta uno difficile al 58', mancando la porta in entrambi i casi; perde nettamente il duello con Yerry Mina nella ripresa.
Con una vittoria l'Udinese avrebbe messo una bella ipoteca sulla salvezza, invece un netto calo fisico e mentale costringe i friulani ad accontentarsi di un punto. Cambi poco incisivi e squadra deconcentrata, il tecnico dovrà correre ai ripari alla svelta.
Incolpevole sul gol di Zemura, un destro preciso, che non gli lascia scampo. Non deve compiere altri interventi di rilievo, vede sfilare per due volte le conclusioni di Lucca e sfiora un sinistro centrale di Samardzic.
Incolpevole sul gol di Zemura, un destro preciso, che non gli lascia scampo. Non deve compiere altri interventi di rilievo, vede sfilare per due volte le conclusioni di Lucca e sfiora un sinistro centrale di Samardzic.
Dopo un inizio difficile chiude la gara in crescendo. Nel primo tempo concede a Lucca di colpire di testa da buona posizione, ma nella ripresa non sbaglia nulla: domina gli avversari fisicamente e mentalmente, senza disdegnare un po' di trash talking.
Dopo un inizio difficile chiude la gara in crescendo. Nel primo tempo concede a Lucca di colpire di testa da buona posizione, ma nella ripresa non sbaglia nulla: domina gli avversari fisicamente e mentalmente, senza disdegnare un po' di trash talking.
Lascia troppo spazio a Ehizibue in occasione del gol, permettendo all'avversario di crossare con libertà; si riscatta con l'assist per la rete di Gaetano, ma commette troppi errori in entrambe le fasi per poter aspirare a qualcosa di più della sufficienza.
Lascia troppo spazio a Ehizibue in occasione del gol, permettendo all'avversario di crossare con libertà; si riscatta con l'assist per la rete di Gaetano, ma commette troppi errori in entrambe le fasi per poter aspirare a qualcosa di più della sufficienza.
In grande difficoltà in fase difensiva. Lascia Zemura libero di battere a rete sull'1-0, è in ritardo su Lucca nella diagonale al 31; in avanti non combina nulla di significativo.
Se si esclude qualche pallone perso da brividi, la sua è una prestazione incoraggiante per Ranieri: governa bene la linea difensiva e non si tira indietro negli scontri fisici.
Come tutto il Cagliari parte male e si schiaccia troppo nella metà campo difensiva, commettendo anche qualche errore banale in fase di impostazione. Meglio nella ripresa, soprattutto quando occorre interrompere le trame offensive dell'Udinese.
Sulla fascia destra o su quella sinistra, il risultato cambia poco: l'ex di turno stecca la partita, non riuscendo mai a incidere. Troppi errori e poca intensità, un mix che non può far piacere a Ranieri.
Sulla fascia destra o su quella sinistra, il risultato cambia poco: l'ex di turno stecca la partita, non riuscendo mai a incidere. Troppi errori e poca intensità, un mix che non può far piacere a Ranieri.
Inizia male la gara, perdendo troppi palloni e lasciandosi fermare con estrema facilità; ma si accende al 44' e innesca l'azione dell'1-1, andando a concluderla con un perfetto colpo di testa. Nella ripresa è sempre pericoloso con i suoi guizzi.
Qualche leggerezza di troppo nella sua gara: si fida troppo dei suoi mezzi e finisce per commettere errori banali, potenzialmente pericolosi per il Cagliari. In fase di recupero palla però è tra i migliori.
Pochi spazi e poche occasioni, ne ha una al 48' e colpisce così così, più di stinco che di collo: la palla scheggia la traversa. È l'unico guizzo di una partita complicata, in cui i difensori friulani hanno costantemente la meglio su di lui.
Dopo una prima frazione deludente, cresce nella ripresa: bravo nella difesa della palla, con i suoi guizzi mette in difficoltà Lovric e non solo. Gli manca qualcosa vicino alla porta, ma è prezioso per il gioco della squadra.
Dopo una prima frazione deludente, cresce nella ripresa: bravo nella difesa della palla, con i suoi guizzi mette in difficoltà Lovric e non solo. Gli manca qualcosa vicino alla porta, ma è prezioso per il gioco della squadra.
Dopo una prima frazione deludente, cresce nella ripresa: bravo nella difesa della palla, con i suoi guizzi mette in difficoltà Lovric e non solo. Gli manca qualcosa vicino alla porta, ma è prezioso per il gioco della squadra.
La squadra reagisce bene nel finale del primo tempo dopo 40 minuti davvero complicati. La squadra è con lui e si vede: il Cagliari gioca meglio dell'Udinese nel secondo tempo, ma ai sardi manca qualcosa davanti per conquistare 3 punti.
