In ritardo su Zapata in occasione del gol del colombiano, si riscatta solo parzialmente con qualche bell'anticipo ma in generale soffre tanto l'intraprendenza dell'avversario.
Meglio quando deve interrompere un'azione che quando deve strappare la palla ad un attaccante avversario. Nel complesso però prestazione di discreto livello.
Meglio quando deve interrompere un'azione che quando deve strappare la palla ad un attaccante avversario. Nel complesso però prestazione di discreto livello.
Soffre terribilmente nel primo tempo le accelerate di Bellanova, anche perché Laurentié non è di aiuto. Va un po' meglio nella ripresa anche se non basta per strappare la sufficienza.
È tornato dopo la squalifica e prova a prendere in mano la manovra della sua squadra ma è maggiore il tempo che deve passare in copertura. Qualche buona apertura ma nulla di più.
Ha una palla buona in tutta la partita e non la sbaglia, portando in vantaggio i suoi. Il resto della partita è un duello parecchio fisico con Lovato che ogni tanto vince e ogni tanto perde.
Altra prestazione abulica, scialba e senza nerbo con una marea di errori tecnici. Unico lampo: il tiro con cui chiama all'intervento Milinkovic-Savic nel secondo tempo. Troppo poco.
Il più classico dei brodini per muovere la classifica e dare un po' di morale ad un gruppo che ne aveva un gran bisogno. Per conquistare la salvezza però servirà qualcos'altro.
Il più classico dei brodini per muovere la classifica e dare un po' di morale ad un gruppo che ne aveva un gran bisogno. Per conquistare la salvezza però servirà qualcos'altro.
La sua partita dura appena 20 minuti, complice il riacutizzarsi dell'infortunio che lo aveva tenuto in dubbio nel pre gara. Nulla di particolare da segnalare.
A tratti insuperabile, si concede anche qualche sortita in avanti seppur con timidezza e con qualche imprecisione nel palleggio. Però di interventi non ne sbaglia e questo conta.
A tratti insuperabile, si concede anche qualche sortita in avanti seppur con timidezza e con qualche imprecisione nel palleggio. Però di interventi non ne sbaglia e questo conta.
Tutt'altro che continua la sua prestazione: perde Pedersen nel duello da cui nasce il gol del Sassuolo, in attacco si muove tanto ma combina poco. Meglio in generale nella ripresa.
Ogni volta che prende palla e parte sulla fascia crea ansia e apprensione alla difesa del Sassuolo. Suo l'assist per il gol del pareggio di Zapata. Unica sbavatura: osserva Pinamonti senza intervenire sul gol dell'1-0.
L'errore di marcatura su Pinamonti in occasione del gol è grave e non bastano i tanti momenti in cui sovrasta l'avversario per riprendere quota. Rischia anche il secondo giallo prima della sostituzione.
L'errore di marcatura su Pinamonti in occasione del gol è grave e non bastano i tanti momenti in cui sovrasta l'avversario per riprendere quota. Rischia anche il secondo giallo prima della sostituzione.
Si sdoppia e talvolta si triplica quando il pallone ce l'ha il Sassuolo costituendo così da solo una barriera contro cui i neroverdi spesso si infrangono. I problemi sorgono quando deve gestire il pallone.
Non una partita indimenticabile la sua, anche se intrisa di qualità in ogni singolo passaggio. Gli manca però il guizzo, la giocata risolutiva, quella da copertina.
Da lui devono passare le azioni più pericolose del Torino, il Sassuolo lo sa e spesso lo marca stretto. Un paio di volte sguscia via ed effettivamente pericoli ne crea.
Puntuale all'appuntamento sul cross di Bellanova per il gol dell'1-1, il resto della partita lotta e suda facendo reparto da solo. Nel finale Consigli gli nega la doppietta.
