Beffato dalla deviazione di Zanoli, non può nulla neanche sul rigore di Niang e sul tiro ravvicinato di Cancellieri.
- Zanoli aut 23’
- Weissman 69’
- Niang rig 88’
- Cancellieri 94’
Beffato dalla deviazione di Zanoli, non può nulla neanche sul rigore di Niang e sul tiro ravvicinato di Cancellieri.
Seconda da titolare in Serie A, la prima all'Arechi. Ripete quanto di buono fatto vedere a Torino a suon di chiusure precise e preziose. Da rivedere, invece, la mira sui lanci lunghi per gli attaccanti.
Torna dall'infortunio, dopo pochi minuti ci prova di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Si fa mettere a sedere da Cancellieri sull'azione del definitivo 1-3.
Il piglio è quello giusto, ma è sfortunato nel deviare il pallone nella sua porta sul cross di Cambiaghi. Il nervosismo lo porta a rimediare un'ammonizione evitabile che spinge Inzaghi a cambiarlo.
Il piglio è quello giusto, ma è sfortunato nel deviare il pallone nella sua porta sul cross di Cambiaghi. Il nervosismo lo porta a rimediare un'ammonizione evitabile che spinge Inzaghi a cambiarlo.
Tra i più in forma fino al match di Torino, perde qualche colpo e anche un pallone che per poco non porta l'Empoli al raddoppio immediato. Meglio nella ripresa, ma è poca cosa.
Inserito al posto dell'ammonito Zanoli, si fa notare per qualche buon cross ma anche per diverse ripartenze non sfruttate.
Un'altra buona gara da braccetto, deve alzare bandiera bianca dopo un colpo alla caviglia.
Una buona partita fino all'86' quando si fa superare da Fazzini per poi abbatterlo, concedendo il calcio di rigore che vale la vittoria ospite. Da un altro suo errore nasce l'azione che porta al gol di Cancellieri.
Troppi errori, anche banali, da parte di un leader tecnico e carismatico come lui nel primo tempo. Nella ripresa prova a guidare la rimonta, serve a Weissman l'assist per l'illusorio pareggio, ma non basta.
Braccato in avvio di partita, cresce col passare dei minuti. Sfiora un grande gol prima dell'intervallo.
Braccato in avvio di partita, cresce col passare dei minuti. Sfiora un grande gol prima dell'intervallo.
Prestazione sufficiente dell'ex Spezia, costretto agli straordinari per rincorrere i più sguscianti centrocampisti avversari.
Prestazione sufficiente dell'ex Spezia, costretto agli straordinari per rincorrere i più sguscianti centrocampisti avversari.
Rientra dopo quaranta giorni di assenza per la Coppa d'Africa e dimostra di aver bisogno ancora di tempo per riadattarsi ai ritmi della Serie A.
Rientra dopo quaranta giorni di assenza per la Coppa d'Africa e dimostra di aver bisogno ancora di tempo per riadattarsi ai ritmi della Serie A.
Alterna belle giocate ad errori grossolani. La sua peggior prova da quando veste il granata.
Alterna belle giocate ad errori grossolani. La sua peggior prova da quando veste il granata.
Inzaghi lo getta nella mischia con la speranza di vincere la partita, ma sbatte puntualmente sul muro difensivo dell'Empoli.
Torna titolare dopo lo stop per infortunio e le tante voci di mercato. Per poco non trova il gol del momentaneo 1-1, ma è l'unica scintilla di una prestazione opaca.
Bagna il suo esordio in Italia con un gol dal sapore di beffa. Si sbraccia, corre per undici, ma non basta ad evitare un'altra serata horror dei granata.
La sua Salernitana si conferma piccolissima con le piccole. Approccio sbagliato e qualche scelta di formazione condannano ancora i granata. E ora la sua panchina può traballare.
La sua Salernitana si conferma piccolissima con le piccole. Approccio sbagliato e qualche scelta di formazione condannano ancora i granata. E ora la sua panchina può traballare.
Resta a guardare per quasi tutto il primo tempo, al 45' viene chiamato in causa da Kastanos e risponde con un intervento da applausi. Non può nulla sul momentaneo 1-1 di Weissman.
Un'altra prova maiuscola del capitano dell'Empoli, bravo a tenere bada un cliente scomodo come Dia.
Da applausi la chiusura su Candreva al 16'. Conduce un'ottima prestazione per tutta la serata.
Da applausi la chiusura su Candreva al 16'. Conduce un'ottima prestazione per tutta la serata.
Da applausi la chiusura su Candreva al 16'. Conduce un'ottima prestazione per tutta la serata.
L'unico insufficiente dei suoi, paga l'errore che porta al gol di Weissman.
Bravo in entrambe le fasi di gioco, sfiora anche il gol con un bel mancino a giro.
Fa tanto lavoro sporco e non disdegna qualche sortita offensiva dalle parti di Ochoa.
Cerca il quinto gol in questo campionato con più di un inserimento, deve accontentarsi di una sufficienza piena.
Cerca il quinto gol in questo campionato con più di un inserimento, deve accontentarsi di una sufficienza piena.
Prestazione di grande sacrificio dell'ex Spezia, bravissimo a limitare le scorribande di Bradaric e compagni.
Entra in un momento concitato della partita e fornisce il suo contributo con presenza nella sua area di rigore nelle mischie e qualche buon recupero.
Ancora un cartellino giallo per un fallo in ritardo ed evitabile. È l'unica macchia di una prova di grande sostanza e generosità.
Entra nel momento peggiore dei toscani, ma risolve la partita procurandosi il calcio di rigore poi trasformato da Niang.
Entra nel momento peggiore dei toscani, ma risolve la partita procurandosi il calcio di rigore poi trasformato da Niang.
Lotta come sempre, ma spreca una ripartenza ghiottissima per chiudere la partita già nel primo tempo.
Un ritorno da sogno in Serie A: discute con Cancellieri, si assume la responsabilità di calciare un rigore pesantissimo e trasformato con freddezza e precisione. Poi gli fornisce l'assist per chiudere la partita.
Subito vivace, le sue accelerazioni mettono sempre in apprensione la difesa granata. Da un suo cross nasce l'autogol di Zanoli.
Niang gli toglie la possibilità di tirare il calcio di rigore procurato da Fazzini, poi gli fornisce il pallone che l'ex Lazio è bravo a trasformare nel definitivo 3-1 dopo aver messo a sedere Pirola.
Nello stadio della sua ultima impresa compie un altro piccolo capolavoro: la sua squadra, almeno per una notte, si porta fuori dalla zona calda.
Nello stadio della sua ultima impresa compie un altro piccolo capolavoro: la sua squadra, almeno per una notte, si porta fuori dalla zona calda.