La sua sassata da fuori propizia l'autorete di Musso e il vantaggio rossonero. Di fatto, l'episodio decisivo. Quando punta Zappacosta spesso lo manda in crisi
La sua sassata da fuori propizia l'autorete di Musso e il vantaggio rossonero. Di fatto, l'episodio decisivo. Quando punta Zappacosta spesso lo manda in crisi
Nel complesso meno impegnato in duelli diretti rispetto ai compagni di reparto, ma si fa trovare sempre pronto e non disdegna entrate decise quando serve
Dovendo sostituire Bennacer, ha compiti soprattutto difensivi e infatti in avanti non si vede mai. Conduce comunque in porto una gara di sostanza, con pochi fronzoli e qualche recupero intelligente
Un paio di buoni assist per i compagni, come quello che Leao spreca nel primo tempo. Gli manca il guizzo decisivo e non impegna personalmente Musso, ma nel complesso gioca una discreta partita
Di fronte ha Maehle, non di certo irreprensibile in difesa, eppure lo punta pochissime volte. Si divora un gol da dentro l'area nella ripresa, poi con lo scavetto si fa perdonare firmando il 2-0
Ha tanta voglia di trasformare i fischi in applausi, ci mette orgoglio e corsa e quel recupero difensivo in scivolata al minuto 82 lo dimostra a pieno. Deve migliorare l'intesa coi compagni là davanti
Prova subito a entrare mentalmente nella partita con un paio di giocate non banali. Recupero tecnico e carismatico enorme per il Milan che con lui ha finalmente un'alternativa di peso a Giroud
Tante sponde intelligenti e preziose nel primo tempo, quella da sottolineare è di certo l'appoggio di testa per il bolide di Theo che porta all'autorete di Musso. A inizio partita sbaglia una girata da buona posizione, ma in generale è in palla e sempre nel vivo del gioco. Prezioso per la manovra del Milan e per le ripartenze
Nel primo tempo spreca due occasioni: la prima col destro da dentro l'area, la seconda decisamente più grave a giro da ottima posizione. Si becca un giallo ingenuo per proteste, da diffidato avrebbe dovuto evitare. Rimedia con l'assist a Messias per il 2-0 finale
Tre vittorie di fila, tre volte senza prendere gol. Quattro, se ci mettiamo anche il Tottenham. La rivoluzione della difesa a tre comincia a portare i suoi frutti: di questo passo il traguardo Champions sarà alla portata
Tre vittorie di fila, tre volte senza prendere gol. Quattro, se ci mettiamo anche il Tottenham. La rivoluzione della difesa a tre comincia a portare i suoi frutti: di questo passo il traguardo Champions sarà alla portata
Molta meno spinta rispetto ai suoi standard, anche per via della catena Theo - Leao che è uno spauracchio un po' per chiunque quando stanno bene. Ingenuità colossale quando nella ripresa il francese gli ruba palla sul fondo e serve a Messias un cioccolatino che il brasiliano spedisce altissimo
Molta meno spinta rispetto ai suoi standard, anche per via della catena Theo - Leao che è uno spauracchio un po' per chiunque quando stanno bene. Ingenuità colossale quando nella ripresa il francese gli ruba palla sul fondo e serve a Messias un cioccolatino che il brasiliano spedisce altissimo
Si perde completamente Giroud dopo pochi minuti, la girata del francese imprecisa da centro area lo grazia. Nel complesso dà una sensazione di poca sicurezza alla difesa
Pur essendo Messias un esterno offensivo, su quella fascia sfonda pochissime volte e mai con la cattiveria agonistica di chi vuole rendersi realmente pericoloso. Nel finale sparisce dal campo
Dal gioco aereo con Giroud ne esce sconfitto. Banco di prova importante per il futuro, ma fisicamente concede parecchio al francese che soprattutto nel primo tempo è sempre in anticipo
Come spesso gli capita quest'anno, risulta un po' imbambolato e quasi spaesato quando l'avversario recupera palla e parte in contropiede. Spesso sotto ritmo, poco utile per la costruzione della manovra
Stavolta non riesce praticamente mai ad azionare il suo potente e preciso sinistro, ben limitato dalla mediana rossonera. Ma lui fa ben poco per uscire dal torpore e salire in cattedra
Stavolta non riesce praticamente mai ad azionare il suo potente e preciso sinistro, ben limitato dalla mediana rossonera. Ma lui fa ben poco per uscire dal torpore e salire in cattedra
Specie nei primi 20 minuti dimostra a tutti perché Gasperini sceglie lui e non Boga nell'iniziale piano partita: pronto a dare il via alle ripartenze in contropiede, non ha il passo né il dribbling di Boga ma in compenso è molto prezioso davanti alla difesa. Qualche errore tecnico, ma in generale se la cava fino al cambio
Specie nei primi 20 minuti dimostra a tutti perché Gasperini sceglie lui e non Boga nell'iniziale piano partita: pronto a dare il via alle ripartenze in contropiede, non ha il passo né il dribbling di Boga ma in compenso è molto prezioso davanti alla difesa. Qualche errore tecnico, ma in generale se la cava fino al cambio
Non entra in campo con l'atteggiamento giusto, sembra quasi svogliato: invece di dare freschezza e numeri all'attacco, si perde nell'anonimato finale della Dea
Giocatore vivo, anche se entra in campo in un momento in cui i suoi compagni sembrano crederci sempre meno prova a mettersi in proprio con la consueta abilità nello stretto e nell'uno contro uno. Meritava di giocare dal 1'?
Passo indietro rispetto allo standard stagionale. Traccheggia con intelligenza sulla trequarti e cerca la solita connessione con Hojlund e gli esterni di centrocampo, prova a impensierire i centrali del Milan con qualche incursione interessante ma a conti fatti offensivamente risulta sterile
Passo indietro rispetto allo standard stagionale. Traccheggia con intelligenza sulla trequarti e cerca la solita connessione con Hojlund e gli esterni di centrocampo, prova a impensierire i centrali del Milan con qualche incursione interessante ma a conti fatti offensivamente risulta sterile
Thiaw è la sua ombra, probabilmente stanotte anche il suo incubo peggiore. Non gli lascia neanche le briciole: 2-3 sponde ben fatte e null'altro in una serata da zero pericoli creati alla difesa del Milan e a Maignan
Thiaw è la sua ombra, probabilmente stanotte anche il suo incubo peggiore. Non gli lascia neanche le briciole: 2-3 sponde ben fatte e null'altro in una serata da zero pericoli creati alla difesa del Milan e a Maignan
Dopo il KO col Lecce un'altra sconfitta, la seconda nelle ultime tre trasferte. L'attacco sta girando meno del solito, serve un'inversione di marcia se si vuole andare in Champions
Dopo il KO col Lecce un'altra sconfitta, la seconda nelle ultime tre trasferte. L'attacco sta girando meno del solito, serve un'inversione di marcia se si vuole andare in Champions
