
In generale non ha responsabilità particolari sui sei gol laziali, ma non ci mette quella grinta e quella voglia di sventare le offensive ospiti che forse avrebbe donato un pizzico di fiducia in più al pacchetto arretrato
In generale non ha responsabilità particolari sui sei gol laziali, ma non ci mette quella grinta e quella voglia di sventare le offensive ospiti che forse avrebbe donato un pizzico di fiducia in più al pacchetto arretrato
Gol dell'ex? Tutt'altro. Pomeriggio da incubo per lui che si occupa con affanno di Immobile e che soprattutto dimentica completamente di arginare gli inserimenti dei centrocampisti (vedi Milinkovic e soprattutto Parolo)
Gol dell'ex? Tutt'altro. Pomeriggio da incubo per lui che si occupa con affanno di Immobile e che soprattutto dimentica completamente di arginare gli inserimenti dei centrocampisti (vedi Milinkovic e soprattutto Parolo)
Non era in perfette condizioni fisiche e si è visto, specie perché non scende sulla sua corsia come fa di solito. Sistematicamente saltato dallo straripante Keita, anche in fase di copertura non dà garanzie
Entra in campo nell'ultimo quarto d'ora abbondante, giusto in tempo per non dare nemmeno la parvenza di una marcatura su Lulic in occasione del cross da cui nasce il sesto gol laziale
Entra in campo nell'ultimo quarto d'ora abbondante, giusto in tempo per non dare nemmeno la parvenza di una marcatura su Lulic in occasione del cross da cui nasce il sesto gol laziale
Di gran lunga il peggiore della difesa pescarese. Oddo lo lancia da titolare, lui lo ripaga con una prestazione da film horror. Ha sulla coscienza almeno 4 gol su 6: semplicemente disastroso
Conquista con astuzia il rigore che Caprari sciupa, è decisamente tra i più propositivi quando si tratta di spingere ma non riesce ad arginare un devastante Felipe Anderson nella maggior parte delle occasioni in cui viene puntato
Il migliore del Pescara. Non molla mai, è il cervello del centrocampo, autentico catalizzatore di palloni. Riapre il match con il tap-in dell'1-2, da una sua spizzata nasce il provvisorio pari di Brugman. Gli applausi dei tifosi abruzzesi sono la prova di una prestazione isolata dalla giornata tragica che vive la sua squadra
Il migliore del Pescara. Non molla mai, è il cervello del centrocampo, autentico catalizzatore di palloni. Riapre il match con il tap-in dell'1-2, da una sua spizzata nasce il provvisorio pari di Brugman. Gli applausi dei tifosi abruzzesi sono la prova di una prestazione isolata dalla giornata tragica che vive la sua squadra
Sigla un gol di pregevole fattura che vale un 2-2 al sapore di clamorosa rimonta. Pregevole gesto tecnico a parte, è un fantasma in mezzo al campo. Sbaglia tanti appoggi e non dà mai quel cambio di passo che servirebbe in contropiede
Benino sulla trequarti in fase di assistenza a Caprari, totalmente da rivedere come difensore aggiunto, specialmente sui calci piazzati. Prestazione nel complesso sottotono
Ci mette un po' di vivacità, prova una conclusione nel finale che quasi spaventa Marchetti. Ma anche lui, come Cerri, scompare nel vuoto generale prodotto dalla sua squadra nel secondo tempo. Oltre a perdersi Parolo sul 6-2
Ci mette un po' di vivacità, prova una conclusione nel finale che quasi spaventa Marchetti. Ma anche lui, come Cerri, scompare nel vuoto generale prodotto dalla sua squadra nel secondo tempo. Oltre a perdersi Parolo sul 6-2
Dal suo piede parte il tiro respinto con affanno da Marchetti da cui nasce l'1-2 di Benali. Al netto di quest'episodio, però, dimostra un'immaturità tattica su cui ci sarà molto da lavorare in futuro
Prestazione imbarazzante. Era riuscito a convincere Oddo sul fatto che fosse pronto per giocare dal 1'. La realtà racconta tutta un'altra storia: sbaglia tutto quello che un calciatore può sbagliare, è lentissimo, poco lucido e impreciso. Esce meritatamente tra i fischi
Entra al posto di Brugman quando il punteggio è già sul 2-5. Giustificabile, ma non riesce a tenere su nemmeno un pallone e finisce ad arrendersi praticamente subito, insieme con i suoi compagni
Parte subito forte, si vede che ha voglia di fare. E nel secondo tempo impensierisce Marchetti un paio di volte. Ma fallisce il rigore del possibile 2-2 e non è affatto la prima volta in stagione. Nei momenti topici non ha ancora il carisma del leader
Prestazione di alto livello per il portiere laziale. Sventa almeno un paio di tiri dalla distanza piuttosto insidiosi, non può nulla sui due gol del Pescara. E ha il merito di parare il rigore a Caprari in un momento di totale confusione dei suoi
Prestazione di alto livello per il portiere laziale. Sventa almeno un paio di tiri dalla distanza piuttosto insidiosi, non può nulla sui due gol del Pescara. E ha il merito di parare il rigore a Caprari in un momento di totale confusione dei suoi
Specie nei primi 20 minuti spinge tantissimo sulla corsia destra, alternandosi con Felipe Anderson. Pennella al centro almeno 4-5 cross interessanti, non colleziona bonus ma fa il suo con ordine e diligenza
Specie nei primi 20 minuti spinge tantissimo sulla corsia destra, alternandosi con Felipe Anderson. Pennella al centro almeno 4-5 cross interessanti, non colleziona bonus ma fa il suo con ordine e diligenza
Specie nei primi 20 minuti spinge tantissimo sulla corsia destra, alternandosi con Felipe Anderson. Pennella al centro almeno 4-5 cross interessanti, non colleziona bonus ma fa il suo con ordine e diligenza
Rispetto al suo compagno di reparto, non commette nessuna particolare sbavatura. Anzi, chiude la maggior parte dei pericoli (comunque pochissimi) che il Pescara crea centralmente. La sua spizzata su corner si traduce in un assist per il tocco facile di Immobile
Rispetto al suo compagno di reparto, non commette nessuna particolare sbavatura. Anzi, chiude la maggior parte dei pericoli (comunque pochissimi) che il Pescara crea centralmente. La sua spizzata su corner si traduce in un assist per il tocco facile di Immobile
Nel secondo tempo, con un parziale di 4-0 per la Lazio, è semplicemente impeccabile. Ma nella prima frazione è l'anello debole della difesa ospite. Lento e impacciato, non è un caso che sia proprio lui a stendere Zampano e a regalare a Caprari il rigore (poi fallito) del possibile 2-2
Molto meglio in fase propositiva, arriva spesso sul fondo e dimostra una forza fisica invidiabile. Migliora col passare dei minuti, ma non a livello difensivo dove palesa ancora qualche pecca. Da correggere in vista del primo derby di Coppa Italia che giocherà da titolare
Detta come al solito i tempi di gioco, seppur cominciando la partita leggermente al di sotto dei suoi standard per velocità di pensiero e precisione. Nella ripresa prende in mano la squadra e la guida verso un successo, a conti fatti, piuttosto agevole
Detta come al solito i tempi di gioco, seppur cominciando la partita leggermente al di sotto dei suoi standard per velocità di pensiero e precisione. Nella ripresa prende in mano la squadra e la guida verso un successo, a conti fatti, piuttosto agevole
Gli manca solo il gol. E lo meriterebbe davvero, perché palesa una forma fisica stratosferica. Salta qualunque avversario si ritrovi di fronte, pennella cross al bacio (come quello dello 0-1 di Parolo) e corre fino all'ultimo secondo. Sempre lucido e propositivo: una manna dal cielo per Inzaghi
Perde il ballottaggio con Keita e parte dalla panchina, ma il bosniaco dimostra ancora una volta di essere uno dei jolly più importanti di questa squadra. Proprio dal suo piede parte il cross del 6-2: quello degli assist sta diventando sempre più un fattore da sfruttare per Inzaghi
Una giornata storica, non potrebbe essere definita altrimenti. Cinque gol in campionato, tutti in trasferta. Ma il poker di oggi, seppur contro una difesa imbarazzante, è da apprezzare e riapprezzare per tempismo e capacità innata negli inserimenti senza palla. E' lui l'incontrastabile re della domenica
Una giornata storica, non potrebbe essere definita altrimenti. Cinque gol in campionato, tutti in trasferta. Ma il poker di oggi, seppur contro una difesa imbarazzante, è da apprezzare e riapprezzare per tempismo e capacità innata negli inserimenti senza palla. E' lui l'incontrastabile re della domenica
Gioca con la furbizia e la 'finta leggerezza' di sempre. Sempre pronto nel gioco aereo, dominante nei contrasti, sfiora il gol colpendo il palo corretto poi in rete da Parolo per il 2-3. Matura di partita in partita, giocatore assolutamente da blindare
Gioca con la furbizia e la 'finta leggerezza' di sempre. Sempre pronto nel gioco aereo, dominante nei contrasti, sfiora il gol colpendo il palo corretto poi in rete da Parolo per il 2-3. Matura di partita in partita, giocatore assolutamente da blindare
Nel primo tempo scava solchi evidenti sulla fascia sinistra e predilige un lavoro prettamente basato sul logoramento degli esterni pescaresi. Poi si alterna con Immobile centralmente e trova il quarto gol dei suoi, a suggellare un 'bentornato' grosso come una casa per i tifosi biancocelesti
Nel primo tempo scava solchi evidenti sulla fascia sinistra e predilige un lavoro prettamente basato sul logoramento degli esterni pescaresi. Poi si alterna con Immobile centralmente e trova il quarto gol dei suoi, a suggellare un 'bentornato' grosso come una casa per i tifosi biancocelesti
Per almeno 50 minuti è il grande assente ingiustificato della partita. Poi il Pescara cala e lui sale in cattedra: assist a Keita per il 2-4 e poco dopo firma il tap-in della sicurezza. Con due frecce così ai suoi lati, non potrà che siglare gol a raffica