La parata su Yildiz ad inizio partita mantiene il risultato in equilibrio almeno fino al gol di Kolo Muani. Resta poi praticamente inoperoso se si esclude qualche intervento con i piedi su cui appare un po' insicuro e, di conseguenza, impreciso.
- Kolo Muani 43’
- Zambo Anguissa 57’
- Lukaku rig 69’
Un po' più sofferente del compagno di reparto nella prima frazione di gioco. Decisamente meglio nella ripresa quando riesce ad accorciare quasi sulla linea di metà campo ed aggredire le sparute iniziative juventine.
Parte male con un paio di imprecisioni che rischiano di costare grosso. Dopo si riscatta ampiamente con un paio di progressioni palla al piede che allargano il campo e mettono in difficoltà soprattutto McKennie.
Il capitano del Napoli spinge molto meno del solito, badando più che altro a stringersi per andare a formare un sorta di tre contro tre con gli attaccanti della Juventus.
Nonostante la differente velocità con il neo-juventino Kolo Muani il centrale partenopeo non sembra andare mai in difficoltà, sfruttando nel migliore dei modi le sue capacità di lettura.
Nonostante la differente velocità con il neo-juventino Kolo Muani il centrale partenopeo non sembra andare mai in difficoltà, sfruttando nel migliore dei modi le sue capacità di lettura.
Nonostante la differente velocità con il neo-juventino Kolo Muani il centrale partenopeo non sembra andare mai in difficoltà, sfruttando nel migliore dei modi le sue capacità di lettura.
Non segna ma ci va vicinissimo con una grandissima conclusione dalla distanza. Nel secondo tempo è una spina costante nel fianco della Juventus e da un suo cross nasce la rete del momentaneo 1-1.
Non segna ma ci va vicinissimo con una grandissima conclusione dalla distanza. Nel secondo tempo è una spina costante nel fianco della Juventus e da un suo cross nasce la rete del momentaneo 1-1.
Sfortunato nell'azione che porta alla rete del momentaneo 0-1. Si riscatta alla grandissima travolgendo con tutta la propria fisicità il centrocampo della Juventus. Perentorio lo stacco che porta al pareggio.
La Juventus prova a tagliargli i rifornimenti e nel primo tempo la tattica sembra anche funzionare. Sbaglia l'intervento sul cross di Yildiz nell'azione che porta al gol juventino. Nella ripresa gode di più spazio e si vede, sale di livello sia dal punto di vista della costruzione che da quello difensivo.
La Juventus prova a tagliargli i rifornimenti e nel primo tempo la tattica sembra anche funzionare. Sbaglia l'intervento sul cross di Yildiz nell'azione che porta al gol juventino. Nella ripresa gode di più spazio e si vede, sale di livello sia dal punto di vista della costruzione che da quello difensivo.
La Juventus prova a tagliargli i rifornimenti e nel primo tempo la tattica sembra anche funzionare. Sbaglia l'intervento sul cross di Yildiz nell'azione che porta al gol juventino. Nella ripresa gode di più spazio e si vede, sale di livello sia dal punto di vista della costruzione che da quello difensivo.
Non parte benissimo, sembrando un po' al di fuori della partita. Nel secondo tempo la sua prestazione sale nettamente di livello: prima prova una clamorosa rovesciata, poi si conquista il calcio di rigore che verrà trasformato da Lukaku e che varrà la vittoria.
Ad inizio partita sembra essere il più propositivo del Napoli con diverse iniziative personali che mettono in difficoltà McKennie. Con il passare dei minuti sparisce un po' dal gioco, accendendosi meno di frequente.
Ad inizio partita sembra essere il più propositivo del Napoli con diverse iniziative personali che mettono in difficoltà McKennie. Con il passare dei minuti sparisce un po' dal gioco, accendendosi meno di frequente.
Il duello fisico con Gatti lo porta ad essere poco presente in area di rigore. La sua prima occasione importante arriva solamente nel secondo tempo, ma viene respinta da un grande intervento di Di Gregorio. Dopo si presenta dal dischetto e trasforma un rigore decisivo con una freddezza glaciale.
Il suo Napoli se la gioca alla pari con la Juventus per tutto il primo tempo, ma a pochi minuti dalla fine si ritrova in svantaggio. Nella ripresa i suoi escono dagli spogliatoi con tutt'altra grinta e surclassano la Juventus ribaltando meritatamente il vantaggio.
Il suo Napoli se la gioca alla pari con la Juventus per tutto il primo tempo, ma a pochi minuti dalla fine si ritrova in svantaggio. Nella ripresa i suoi escono dagli spogliatoi con tutt'altra grinta e surclassano la Juventus ribaltando meritatamente il vantaggio.
Il suo Napoli se la gioca alla pari con la Juventus per tutto il primo tempo, ma a pochi minuti dalla fine si ritrova in svantaggio. Nella ripresa i suoi escono dagli spogliatoi con tutt'altra grinta e surclassano la Juventus ribaltando meritatamente il vantaggio.
Nel primo tempo non viene chiamato molto in causa. Nella ripresa compie un intervento a dir poco prodigioso sul colpo di testa ravvicinatissimo di Lukaku. Non può nulla sulle reti di Zambo Anguissa e del centravanti belga.
Dal punto di vista difensivo è il giocatore della Juventus che soffre di meno anche quando il Napoli alza moltissimo il proprio baricentro nella ripresa. Chiude con due respinte difensive e un intercetto.
Dal punto di vista difensivo è il giocatore della Juventus che soffre di meno anche quando il Napoli alza moltissimo il proprio baricentro nella ripresa. Chiude con due respinte difensive e un intercetto.
Parte molto bene con un anticipo clamoroso che porta la Juventus a creare un'azione pericolosa all'inizio della partita. Con il passare dei minuti il suo apporto in fase di costruzione diminuisce visibilmente con Politano che lo costringe a stare schiacciato sulla linea difensiva.
Parte molto bene con un anticipo clamoroso che porta la Juventus a creare un'azione pericolosa all'inizio della partita. Con il passare dei minuti il suo apporto in fase di costruzione diminuisce visibilmente con Politano che lo costringe a stare schiacciato sulla linea difensiva.
Fin quando si trova a lottare con Lukaku dal punto di vista fisico dimostra di potersela giocare. Nelle situazioni di calcio piazzato invece si trova con Anguissa soffrendo di più. Arriva in ritardo anche nell'azione che porta lo stesso centrocampista azzurro a segnare il momentaneo 1-1.
Mandato in campo nella ripresa al posto dell'ammonito Cambiaso, il giovane esterno juventino si dimostra affidabile in difesa, ma non riesce mai ad attaccare la metà campo avversaria.
Il suo intervento in area di rigore su McTominay, di fatto, regala il calcio di rigore che porta alla vittoria del Napoli. Il capitano bianconero ha sulla coscienza la situazione decisiva della partita, rovinando una prestazione che fino a quel momento era stata sufficiente.
Il suo intervento in area di rigore su McTominay, di fatto, regala il calcio di rigore che porta alla vittoria del Napoli. Il capitano bianconero ha sulla coscienza la situazione decisiva della partita, rovinando una prestazione che fino a quel momento era stata sufficiente.
Quando la Juventus inizia ad essere disordinata Thiago Motta lancia in campo il brasiliano. Il centrocampista verdeoro risponde presente, ma la sua giocata più importante è una chiusura difensiva, peraltro piuttosto rischiosa.
Schierato ancora una volta nel ruolo di terzino destro dimostra di essere in difficoltà quando viene puntato da giocatori nettamente più rapidi come Neres e Spinazzola. Generoso come sempre, ma questa volta non basta.
Schierato ancora una volta nel ruolo di terzino destro dimostra di essere in difficoltà quando viene puntato da giocatori nettamente più rapidi come Neres e Spinazzola. Generoso come sempre, ma questa volta non basta.
Tanto lavoro fisico, tanti duelli in mezzo al campo, ma anche molta imprecisione in fase di costruzione.
In campo lo si vede spesso dare indicazioni ai compagni, ma dal punto di vista della prestazione è risultato ancora una volta insufficiente, anche se è lui a dare inizio all'azione che porta al momentaneo vantaggio.
In campo lo si vede spesso dare indicazioni ai compagni, ma dal punto di vista della prestazione è risultato ancora una volta insufficiente, anche se è lui a dare inizio all'azione che porta al momentaneo vantaggio.
Thiago Motta lo manda in campo nella ripresa e il portoghese riesce a trovare lo spazio ed il tempo per i suoi soliti guizzi. Gli manca l'intesa con Kolo Muani e si vede.
Thiago Motta lo manda in campo nella ripresa e il portoghese riesce a trovare lo spazio ed il tempo per i suoi soliti guizzi. Gli manca l'intesa con Kolo Muani e si vede.
Nel tridente fluido messo in campo dal primo minuto l'ex Fiorentina è quello che si fa vedere meno. Di lui si ricorda solamente una conclusione da fuori area che non inquadra lo specchio della porta.
Nel tridente fluido messo in campo dal primo minuto l'ex Fiorentina è quello che si fa vedere meno. Di lui si ricorda solamente una conclusione da fuori area che non inquadra lo specchio della porta.
Segna la sua prima rete con la maglia della Juventus ed in Serie A al sesto pallone toccato. Rapidissimo a girarsi e calciare sul palo più lontano senza lasciare scampo a Meret. Si fa apprezzare per le doti fisiche, manca ancora di intesa con i compagni, ma per quello ci sarà tempo.
Ad inizio partita avrebbe subito l'occasione per sbloccare il match, ma una grande parata di Meret gli strozza l'urlo in gola. Mette lo zampino nell'azione del momentaneo 0-1 tentando il cross su cui Lobotka sbaglia l'intervento. In ombra nella ripresa, un po' come tutta la Juventus.
Ad inizio partita avrebbe subito l'occasione per sbloccare il match, ma una grande parata di Meret gli strozza l'urlo in gola. Mette lo zampino nell'azione del momentaneo 0-1 tentando il cross su cui Lobotka sbaglia l'intervento. In ombra nella ripresa, un po' come tutta la Juventus.
Ad inizio partita avrebbe subito l'occasione per sbloccare il match, ma una grande parata di Meret gli strozza l'urlo in gola. Mette lo zampino nell'azione del momentaneo 0-1 tentando il cross su cui Lobotka sbaglia l'intervento. In ombra nella ripresa, un po' come tutta la Juventus.
Mandato in campo nella ripresa prova a dare la scossa alla squadra con i suoi soliti uno contro uno. Il tempo a disposizione è poco e la scarsa precisione dei compagni non lo mettono nelle condizioni migliori per incidere.
Le prestazioni contro Atalanta e Milan sono sembrate un passo in avanti per la sua Juventus, ma contro il Napoli si sono rivisti gli errori degli scorsi mesi. Dopo il vantaggio i suoi si sono abbassati nella proprio metà campo lasciando il pallino del gioco in mano del Napoli che ne ha approfittato per ribaltare il punteggio e "regalare" la prima sconfitta in campionato alla Juventus.