Attento in avvio su Lautaro, si fa bucare dal colpo di testa dello stesso argentino. Bella parata su Frattesi per tenere a galla i viola, normale amministrazione nella ripresa.
- Martinez L. 15’
Attento in avvio su Lautaro, si fa bucare dal colpo di testa dello stesso argentino. Bella parata su Frattesi per tenere a galla i viola, normale amministrazione nella ripresa.
Grande salvataggio su Carlos Augusto, poi il cross per l'occasione di Bonaventura e il suggerimento a smarcare Nzola nel recupero del primo tempo. Il migliore dei suoi.
Generoso e grintoso su ogni pallone, strappa applausi con un paio di belle chiusure in scivolata.
Pasticcia in avvio regalando palla a Lautaro. Poi però concede poco, sfoggiando la solita garra. E affacciandosi pericolosamente anche in attacco.
Pasticcia in avvio regalando palla a Lautaro. Poi però concede poco, sfoggiando la solita garra. E affacciandosi pericolosamente anche in attacco.
Anticipato di netto da Lautaro sul gol dell'Inter. Ed è spesso impreciso nella gestione del pallone, non sfrutta l'occasione da titolare.
Anticipato di netto da Lautaro sul gol dell'Inter. Ed è spesso impreciso nella gestione del pallone, non sfrutta l'occasione da titolare.
Primo tempo discreto, in un ruolo ormai desueto come quello di esterno sinistro. Subito reattivo nell'intercettare il passaggio di Sommer dopo pochi minuti, è lui ad andare più vicino al gol in chiusura di primo tempo col tiro sventato dallo svizzero. Cala nella ripresa, si accende di rado.
Fa filtro per quanto può, ma Frattesi e Mkhitarian hanno un altro passo. Non sempre preciso in appoggio.
L'intensità del centrocampo nerazzurro lo soffoca, è costretto spesso a rincorrere gli avversari e perde lucidità in impostazione.
L'intensità del centrocampo nerazzurro lo soffoca, è costretto spesso a rincorrere gli avversari e perde lucidità in impostazione.
Accenna qualche serpentina, ma non riesce mai a pungere. Va a sbattere contro Carlos Augusto e Bastoni.
Accenna qualche serpentina, ma non riesce mai a pungere. Va a sbattere contro Carlos Augusto e Bastoni.
Un po' meglio di Arthur, anche se la regia è abbastanza scolastica con molti appoggi corti.
Il suo rientro tanto atteso si rivela un flop: calcia malissimo il rigore, facendosi murare da Sommer e vanificando il possibile pareggio. E poi non si accende più.
Meglio del solito in quanto a presenza e nei duelli, ha spesso la meglio su De Vrij. Manca però di efficacia nella finalizzazione, si fa murare al momento del tiro in più di un'occasione. Si guadagna in qualche modo il rigore del possibile pareggio.
Gioca lontano dalla porta, troppo. E quasi sempre arriva secondo sul pallone. Partita moscia.
Perde Sottil nel riscaldamento e in assenza di esterni adatta Bonaventura a sinistra con Beltran dietro a Nzola. La Fiorentina tiene testa in qualche modo all'Inter e non pareggia solo a causa di un rigore sbagliato. Non gli si può imputare granchè.
Buona parata su Bonaventura nel primo tempo. Poi nella ripresa l'uscita fuori tempo con pugno in faccia a Nzola che vale il rigore: ingenuità pesante, ma subito cancellata con la parata sul tiro di Gonzalez dal dischetto.
Buona parata su Bonaventura nel primo tempo. Poi nella ripresa l'uscita fuori tempo con pugno in faccia a Nzola che vale il rigore: ingenuità pesante, ma subito cancellata con la parata sul tiro di Gonzalez dal dischetto.
Non brillante, si fa anticipare più di una volta da Nzola (che per sua fortuna non è preciso sotto porta). Porta a casa la pagnotta senza infamia nè lode.
Non brillante, si fa anticipare più di una volta da Nzola (che per sua fortuna non è preciso sotto porta). Porta a casa la pagnotta senza infamia nè lode.
Mette la sua esperienza per contenere le folate viola nel finale, sempre utile nelle mischie.
Grintoso negli interventi, prezioso nei duelli aerei. Salva su Nzola in chiusura di primo tempo, ottimo intervento. Esce dopo il giallo.
Grintoso negli interventi, prezioso nei duelli aerei. Salva su Nzola in chiusura di primo tempo, ottimo intervento. Esce dopo il giallo.
Grintoso negli interventi, prezioso nei duelli aerei. Salva su Nzola in chiusura di primo tempo, ottimo intervento. Esce dopo il giallo.
Occupa la fascia senza mettersi in mostra. Qualche grattacapo dalla sua parte creato da Bonaventura.
Occupa la fascia senza mettersi in mostra. Qualche grattacapo dalla sua parte creato da Bonaventura.
Nelle mischie in area è spesso provvidenziale e la sua personalità è preziosa. Salvataggio decisivo su Nzola a metà ripresa, aveva tolto di porta anche il colpo di testa di Quarta prima che il Var intervenisse col rigore.
Mezzora dedicata quasi esclusivamente alla fase difensiva, eccetto un paio di allunghi senza grande esito.
Mezzora dedicata quasi esclusivamente alla fase difensiva, eccetto un paio di allunghi senza grande esito.
Uno dei pochi a non calare di intensità nei due tempi. Anzi con un paio di accelerazioni spacca da solo la difesa viola, poco assistito però dai compagni.
Senza Calha e Barella è l'uomo di maggiore qualità tra i due reparti mediani in campo. Bene nel primo tempo, le poche azioni interiste nascono dai suoi piedi.
Senza Calha e Barella è l'uomo di maggiore qualità tra i due reparti mediani in campo. Bene nel primo tempo, le poche azioni interiste nascono dai suoi piedi.
Primo tempo discreto con qualche buona progressione che ribalta il fronte. Secondo tempo decisamente in calo con tanti palloni persi o gestiti male.
Gestisce il pallone con semplicità, giocando quasi sempre a due tocchi. Sbagliando poco. Preciso l'assist dalla bandierina per Lautaro.
Gestisce il pallone con semplicità, giocando quasi sempre a due tocchi. Sbagliando poco. Preciso l'assist dalla bandierina per Lautaro.
Un quarto d'ora con l'Inter ben raccolta dietro e poche occasioni per mettersi in mostra. Accenna un po' di pressing, tocca qualche pallone, partecipa - seppur blandamente - alla gestione del finale.
Il "solito" gol, uomo partita come al solito. La sua incornata vale 3 punti, in avvio di ripresa ha una chance per il bis ma viene murato.
Bella giocata con gol, ma era fuorigioco. Protegge qualche pallone buono per far salire la squadra.
Clamoroso quando parte tutto solo in campo aperto ma inciampa all'ingresso in area avversaria. Partita stranamente un po' svagata, con qualche colpo di tacco fine a se stesso e un paio di accelerate delle sue.
Vittoria che vale il primato, in una serata poco brillante e con qualche episodio fortunoso. Ma serve anche quello.
Vittoria che vale il primato, in una serata poco brillante e con qualche episodio fortunoso. Ma serve anche quello.