Senza colpe in occasione del rigore subito, è sempre attento quando chiamato in causa.
- Pohjanpalo rig 20’
- Hernani rig 57’
Sufficienza stentata per Valenti, che soffre prima Yeboah e poi Oristanio. Si arrangia come può e porta a casa la sufficienza.
In difesa non è brillante sul cross che porta Candela a suggerire il contatto da rigore tra Keita e Yeboah. In attacco si fa perdonare, sfiorando anche il gol nella ripresa.
L'esordio in maglia Parma è più che sufficiente: un paio di chiusure importanti nel secondo tempo e una prova da 6 pieno.
Preciso nelle chiusure, sia da terzino che da centrale. Non soffre il cambio di posizione nel secondo tempo, prova positiva.
Preciso nelle chiusure, sia da terzino che da centrale. Non soffre il cambio di posizione nel secondo tempo, prova positiva.
Preciso nelle chiusure, sia da terzino che da centrale. Non soffre il cambio di posizione nel secondo tempo, prova positiva.
È ovunque, senza lesinare su quantità e qualità. Glaciale dal dischetto, va vicino all'eurogol dalla lunghissima distanza. È il migliore del Parma.
Il 6 lo porta a casa, ma con qualche difficoltà. Soffre i duelli con Nicolussi-Caviglia, nel finale cala leggermente di tono.
Il 6 lo porta a casa, ma con qualche difficoltà. Soffre i duelli con Nicolussi-Caviglia, nel finale cala leggermente di tono.
La qualità ed il talento non si discutono: il rumeno accende l'attacco del Parma, ma nel finale spara sopra la traversa la palla del 2-1. Sufficienza stentata.
Subentra a Keita ed è subito il più pericoloso dei suoi. Quantità, qualità e un super gol sfiorato nel finale. Solo un invalicabile Stankovic gli nega la gioia del +3.
Subentra a Keita ed è subito il più pericoloso dei suoi. Quantità, qualità e un super gol sfiorato nel finale. Solo un invalicabile Stankovic gli nega la gioia del +3.
Entra e ci mette subito tanta corsa. Paga un po' di confusione nel finale, ma la gamba e la quantità sono fuori discussione. Sufficiente.
Tanti tocchi sbagliati e un ritardo imperdonabile su Yeboah. Causa il rigore del vantaggio lagunare e Pecchia lo boccia dopo 45' di gioco.
Ci mette garra e corsa, ma per incidere serve ben altro. Abbandonato tra le maglie della difesa del Venezia, Pecchia lo boccia al 45'.
Pochi tocchi, tanta confusione. Pecchia lo tira fuori all'intervallo, dopo una prova davvero incolore.
Pochi tocchi, tanta confusione. Pecchia lo tira fuori all'intervallo, dopo una prova davvero incolore.
Pochi tocchi, tanta confusione. Pecchia lo tira fuori all'intervallo, dopo una prova davvero incolore.
Subentra per dare una scossa, ma è spesso in ritardo nelle letture e nelle giocate per i compagni. Da scintilla nella prima parte di campionato a giocatore spento: il bomber è ormai in crisi.
Subentra per dare una scossa, ma è spesso in ritardo nelle letture e nelle giocate per i compagni. Da scintilla nella prima parte di campionato a giocatore spento: il bomber è ormai in crisi.
La formazione iniziale presta il fianco alle ripartenze del Venezia, senza mai metterne in crisi la difesa. I cambi all'intervallo ribaltano la partita, ma resta l'onta di una gara regalata parzialmente nel primo tempo.
Un muro che il Parma riesce a battere solamente dal dischetto. Sono almeno 4 gli interventi decisivi, che tengono a galla il suo Venezia. Di Francesco lo ringrazia per un punto preziosissimo per la lotta salvezza.
Tre interventi in netto ritardo, un cartellino giallo e una vera e propria sciocchezza al momento del rigore concesso su Camara. Il difensore si addormenta nel gestire un pallone ormai rivolto verso il fondo, stende il crociato e rischia anche il secondo giallo: Forneau lo grazia, DiFra no e lo tira subito fuori dal campo. Prova disastrosa.
Tre interventi in netto ritardo, un cartellino giallo e una vera e propria sciocchezza al momento del rigore concesso su Camara. Il difensore si addormenta nel gestire un pallone ormai rivolto verso il fondo, stende il crociato e rischia anche il secondo giallo: Forneau lo grazia, DiFra no e lo tira subito fuori dal campo. Prova disastrosa.
Ormai attento anche da braccetto, non si lascia infilare prima da Almqvist e poi da Man. Prova sufficiente.
Grezzo, ma senza fronzoli: subentra a Candela per evitare nuove indecisioni. Tiene botta a Bonny nel finale.
Presente su tutti i palloni giocati dal Parma, ci mette corpo e cattiveria. Non brillerà, ma oggi risponde in maniera positiva.
Parte in sordina, ma nel secondo tempo sale in cattedra. Ordine e fisicità, l'ex Juve è una garanzia per i lagunari.
Sufficienza anonima per lui, che nel finale stende Hainaut e sporca la sua prestazione con un giallo per trattenuta.
Tanti tocchi errati e qualche scelta sbagliata di troppo. Oggi lo statunitense non brilla, la sua è una prova a tratti inconcludente.
Esordio incisivo per Zerbin, che nei suoi primi 15' con la maglia del Venezia sfiora anche l'assist per Oristanio. Si candida subito agli occhi di Di Francesco.
Solido e affidabile sulla fascia sinistra, anche in difesa non teme i duelli con Almqvist e Man. In attacco sa come rendersi pericoloso. Sufficiente.
Solido e affidabile sulla fascia sinistra, anche in difesa non teme i duelli con Almqvist e Man. In attacco sa come rendersi pericoloso. Sufficiente.
Sempre propositivo e sempre pericoloso. Parte dalla panchina perché non al 100% e solo il VAR gli nega la gioia del +3.
Sempre propositivo e sempre pericoloso. Parte dalla panchina perché non al 100% e solo il VAR gli nega la gioia del +3.
Sempre propositivo e sempre pericoloso. Parte dalla panchina perché non al 100% e solo il VAR gli nega la gioia del +3.
Muscoli e corsa a disposizione di Di Francesco. Ancora qualche imprecisione da smussare, ma la prova del Tardini è incoraggiante per il giovane centrocampista.
Prezioso nel guadagnarsi il rigore nel primo tempo, nel secondo scende di livello e di tono. Il 6 è comunque assicurato.
Freddo e glaciale dal dischetto, il Doge non perdona e centra il sesto sigillo in campionato. E poi la solita quantità e fisicità a disposizione dei compagni in attacco.
Freddo e glaciale dal dischetto, il Doge non perdona e centra il sesto sigillo in campionato. E poi la solita quantità e fisicità a disposizione dei compagni in attacco.
Il mancato rosso a Candela e gli interventi di Stankovic lo graziano da una cocente rimonta. Punto prezioso per lui e per il suo Venezia, che continua a dare risposte incoraggianti per la lotta salvezza.