Mostra grande reattività al 26' sul tiro ravvicinato di Leao. È l'unico vero intervento della sua partita.
Dimostra di non sentire la partita da ex mettendosi in mostra con un paio di chiusure decisive.
Dimostra di non sentire la partita da ex mettendosi in mostra con un paio di chiusure decisive.
Fatica a entrare in partita, preferendo spesso il passaggio corto alla giocata personale. Bella la chiusura sulla sortita di Theo Hernandez nel finale di partita.
Salva il risultato mettendoci la testa prima dell'intervallo. Annulla tutti i suoi avversari diretti.
I compagni lo cercano sempre, sia per uscire da situazioni difficili che per avviare l'azione. E lui raramente sbaglia scelta e giocata.
I compagni lo cercano sempre, sia per uscire da situazioni difficili che per avviare l'azione. E lui raramente sbaglia scelta e giocata.
Pochi minuti dopo il suo ingesso in campo ha l'occasione per sbloccare il risultato, ma calcia su Maignan. Si fa perdonare realizzando il gol del raddoppio.
Entra a risultato già acquisito, bravo nel gestire qualche pallone in ripartenza.
Si sacrifica nel ruolo di terzino disimpegnandosi bene, senza mai forzare la giocata o mettere in pericolo la retroguardia bianconera.
Rischia con un intervento in area di rigore, ma prende in pieno la sfera anticipando Reijnders. Prezioso nel costruire l'azione del raddoppio di Weah.
Al 14' cerca un gol bellissimo col mancino da fuori, ma per centimetri non trova la porta. Prezioso il suo contributo anche in fase difensiva, ma a inizio ripresa spreca clamorosamente l'occasione per sbloccare il risultato. Poi si fa perdonare avviando l'azione del gol di Mbangula.
Preferito a Vlahovic nell'undici di partenza, fatica a farsi spazio tra Tomori e Gabbia. Sbaglia qualche controllo di troppo, al 27' calcia malissimo al termine di una pericolosa ripartenza. Meglio nella ripresa quando serve l'assist per il vantaggio di Mbangula.
Preferito a Vlahovic nell'undici di partenza, fatica a farsi spazio tra Tomori e Gabbia. Sbaglia qualche controllo di troppo, al 27' calcia malissimo al termine di una pericolosa ripartenza. Meglio nella ripresa quando serve l'assist per il vantaggio di Mbangula.
Sempre al posto giusto, al 29' lancia Nico Gonzalez che non ne approfitta. Poco dopo cerca la gloria personale, ma prende in pieno Maignan. Sostituito all'intervallo per un problema all'adduttore.
Sempre al posto giusto, al 29' lancia Nico Gonzalez che non ne approfitta. Poco dopo cerca la gloria personale, ma prende in pieno Maignan. Sostituito all'intervallo per un problema all'adduttore.
Parte benissimo: prima vince un duello sulla corsia mancina, poi cerca il gol della vita con un tiro a giro che sfiora la traversa. Ha il merito di sbloccare il risultato con una rete che corona una prestazione maiuscola.
Parte benissimo: prima vince un duello sulla corsia mancina, poi cerca il gol della vita con un tiro a giro che sfiora la traversa. Ha il merito di sbloccare il risultato con una rete che corona una prestazione maiuscola.
Dopo quasi un mese ritrova il successo in campionato battendo il Milan. Premiata la scelta di puntare su Mbangula dall'inizio.
Il primo intervento lo fa con un tackle da centrocampista fuori dalla sua area per negare a Yildiz la possibilità di involarsi verso la porta. Non si fa sorprendere dal tiro di prima di Yildiz, attento sul doppio tentativo di Weah e Koopmeiners. Non ha colpe sui due gol bianconeri.
Bello il suo cross dalla bandierina per Reijnders al 19'. A inizio ripresa si rende protagonista di una dormita colossale che per poco non propizia il gol di Koopmeiners.
Nico Gonzalez non gli crea grandissimi grattacapi, ma nella ripresa soffre la velocità della Juventus.
Nico Gonzalez non gli crea grandissimi grattacapi, ma nella ripresa soffre la velocità della Juventus.
Regge nel primo tempo, non fa altrettanto nella ripresa. Da un duello perso con Thuram nasce il secondo gol bianconero.
Regge nel primo tempo, non fa altrettanto nella ripresa. Da un duello perso con Thuram nasce il secondo gol bianconero.
Soffre l'imprevedibilità di Mbangula che lo salta con troppa facilità, spende il giallo per fermare Nico Gonzalez. Male anche quando prova a spingere.
Entra in campo e poco dopo la Juventus trova il raddoppio. Un gol che lo costringe a un sacrificio anche dal punto di vista tattico.
Tranne per qualche buona giocata, la sua prova è inconsistente. Conceicao lo sostituisce dopo l'ammonizione.
Prova a contrastare la rapidità di Mbangula e compagni, ma quasi sempre viene travolto.
Tra i peggiori dei suoi, non entra mai concretamente in partita facendo perdere sostanza al centrocampo rossonero.
Tra i peggiori dei suoi, non entra mai concretamente in partita facendo perdere sostanza al centrocampo rossonero.
In avvio di partita sembra poter far male alla Juventus, ma col passare dei minuti palesa più di una difficoltà nell'inserirsi tra le linee.
La sua prestazione non è all'altezza di quelle delle ultime uscite. La fisicità dei difensori bianconeri lo mette in grandissima difficoltà, limitandone giocate e movimenti.
A tratti prova ad accendere la luce, soprattutto nel primo tempo, ma senza incidere. Cala al pari dei suoi compagni di squadra nella ripresa.
Conceicao lo inserisce per cercare un'altra rimonta. Lui prova a pungere con un colpo di testa, ma non può fare tutto da solo.
Questa volta perde il confronto con Thiago Motta. Al di là dei gol, il Milan ha faticato a contenere le ripartenze della Juventus.
Questa volta perde il confronto con Thiago Motta. Al di là dei gol, il Milan ha faticato a contenere le ripartenze della Juventus.
Questa volta perde il confronto con Thiago Motta. Al di là dei gol, il Milan ha faticato a contenere le ripartenze della Juventus.