E' attento in apertura su Ounas, per il resto poco chiamato in causa, un'uscita così così nel finale, poi praticamente è uno spettatore del match lì a bordo campo.
- Ibrahimovic 30’
- Ibrahimovic 64’
- Rebic 69’
- Rebic 70’
E' attento in apertura su Ounas, per il resto poco chiamato in causa, un'uscita così così nel finale, poi praticamente è uno spettatore del match lì a bordo campo.
Sempre presente nella scorribande offensive, segna anche ma il VAR glielo annulla, pericoloso con un colpo di testa ravvicinato. Nella ripresa lascia il palcoscenico ai compagni, limitandosi al compitino.
Il pomeriggio è decisamente tranquillo, lui fa da chioccia a Tomori, è una partita dalla facile lettura e lui sa come fare e cosa fare anche in momenti di assoluta tranquillità come oggi.
Il pomeriggio è decisamente tranquillo, lui fa da chioccia a Tomori, è una partita dalla facile lettura e lui sa come fare e cosa fare anche in momenti di assoluta tranquillità come oggi.
Quando decide di spezzare il campo, lo fa senza se e senza ma. Già nel primo tempo si è reso pericoloso in un paio di occasioni, nella ripresa da una sua accelerazione nasce il gol del 2-0 che di fatto indirizza il match sui binari rossoneri.
Sembra in squadra da sempre, oggi meglio lui di Romagnoli contro un attacco comunque non indomabile. Domina sulle palle aeree, tiene la posizione e non gli scappa quasi nulla.
Sembra in squadra da sempre, oggi meglio lui di Romagnoli contro un attacco comunque non indomabile. Domina sulle palle aeree, tiene la posizione e non gli scappa quasi nulla.
Pomeriggio semplice a fare ordine in mezzo al campo contro un Crotone probabilmente troppo leggero e poco convinto di fare risultato a San Siro. Oggi si prende una pausa negli inserimenti.
Non parte dal 1' perché ancora non in forma, ma nella mezzora a disposizione piazza due assist che di fatto chiudono la porta: perfetto il corner per Rebic, poi serve allo stesso croato la palla del poker.
Entra ad inizio ripresa, senza infamia e senza lode, ha la fortuna di vedere la squadra cambiare marcia dall'altro lato, lui mantiene la zona senza tentare nulla di particolare.
Non è la partita giusta per mettersi in mostra considerando che si gioca praticamente sempre e comunque nella metà campo avversaria, con il pallino del gioco in mano ai suoi, ma tiene bene la posizione.
Il meno brillante dei suoi, raccoglie anche un cartellino giallo, poteva fare meglio in un paio di circostanze, non è un caso che Pioli punti lui quando c'è da sostituire qualcuno per cambiare passo.
Il meno brillante dei suoi, raccoglie anche un cartellino giallo, poteva fare meglio in un paio di circostanze, non è un caso che Pioli punti lui quando c'è da sostituire qualcuno per cambiare passo.
Prestazione già positiva prima dei gol, non appena il Crotone abbassa la guardia, trova anche spazio per piazzare una doppietta di carattere: prima di testa su corner, poi tiro potente dal centro dell'area.
Il solito Zlatan, si potrebbe riassumere così la sua prestazione: prima sportellate con gli avversari, poi la zampata che rompe l'equilibrio e il tocco facile che chiude definitivamente la contesa.
Pericoloso con un tiro rimpallato, manda Ibrahimovic in porta sull'1-0, spreca il raddoppio ad inizio ripresa facendosi ipnotizzare da Cordaz nonostante la conclusione arrivi da ottima posizione. Lascia il campo a Calhanoglu prima delle reti del secondo tempo.
Pericoloso con un tiro rimpallato, manda Ibrahimovic in porta sull'1-0, spreca il raddoppio ad inizio ripresa facendosi ipnotizzare da Cordaz nonostante la conclusione arrivi da ottima posizione. Lascia il campo a Calhanoglu prima delle reti del secondo tempo.
Partita mai in discussione, sa resistere nei primi dieci minuti, poi sa leggere praticamente tutto ciò che succede, e con l'ingresso in campo di Calhanoglu spezza di fatto il match.
Se il Crotone torna a casa con solamente quattro gol subiti il merito è fondamentalmente suo. Impossibile evitare le reti, attento in altre circostanze, bravo soprattutto su Leao ad inizio ripresa.
Se il Crotone torna a casa con solamente quattro gol subiti il merito è fondamentalmente suo. Impossibile evitare le reti, attento in altre circostanze, bravo soprattutto su Leao ad inizio ripresa.
I disastri della difesa calabrese non lo vedono quasi mai protagonista negativo, ma alla fine partecipa anche lui al disastro perdendo le misure sull'attacco rossonero in occasione del 4-0.
I disastri della difesa calabrese non lo vedono quasi mai protagonista negativo, ma alla fine partecipa anche lui al disastro perdendo le misure sull'attacco rossonero in occasione del 4-0.
Due disattenzioni fatali per l'esterno calabrese, la prima sull'1-0 quando legge male l'assist di Leao per Ibrahimovic, sul 3-0 quando non riesce a mettere fuori tempo Rebic sul suo stacco vincente.
Il movimento che fa in occasione del 2-0 di Ibrahimovic non ha una spiegazione logica convincente. Per il resto non era stata una partita disastrosa, anzi, si era anche proposto in alcune circostanze offensive.
Il movimento che fa in occasione del 2-0 di Ibrahimovic non ha una spiegazione logica convincente. Per il resto non era stata una partita disastrosa, anzi, si era anche proposto in alcune circostanze offensive.
Se non ci fossero gli episodi, potrebbe anche essere fra i meno peggio della serata, ma nello specifico è lui che perde Ibrahimovic sull'1-0, partecipa alla dormita sul 2-0, e sul 4-0 non riesce a mettere fuori tempo Rebic.
Il Crotone prende quattro gol, nessuno di questi lo vede particolarmente responsabile, ma la sensazione è che si senta veramente stordito in mezzo agli attacchi rossoneri, che lui non riesce a limitare neanche singolarmente.
Resta a galla lungo tutto l'arco del match, almeno sino a quando non deve lasciare il campo sul 4-0. Riesce a dare sfogo al gioco calabrese in alcune circostanze, ma è comunque poco coadiuvato, e a quel punto non può trovare gli spazi giusti.
Nella prima parte del match tiene a galla il centrocampo del Crotone, poi perde le misure col passare dei minuti, ed infatti lascia tutto lo spazio possibile agli avversari soprattutto in occasione del 2-0 e del 3-0.
Soprattutto nelle prime battute del match è un buon partner per Benali, cala vistosamente col passare dei minuti, non riesce a contenere la forza d'urto del Milan nella ripresa.
Soprattutto nelle prime battute del match è un buon partner per Benali, cala vistosamente col passare dei minuti, non riesce a contenere la forza d'urto del Milan nella ripresa.
Entra a partita praticamente conclusa, nonostante manchino poco meno di venti minuti. Mette la firma su una parte finale inevitabilmente tranquilla.
Entra a partita praticamente conclusa, nonostante manchino poco meno di venti minuti. Mette la firma su una parte finale inevitabilmente tranquilla.
Nelle prime battute del match arriva al tiro, deviato in corner da Donnarumma. Un altro paio di buone accelerazioni comunque ben controllate dalla difesa rossonera. Per il resto poco altro, ma non poteva fare di più.
Nelle prime battute del match arriva al tiro, deviato in corner da Donnarumma. Un altro paio di buone accelerazioni comunque ben controllate dalla difesa rossonera. Per il resto poco altro, ma non poteva fare di più.
Lo si vede in un'unica occasione, quando spreca malamente di testa mandando a lato da buona posizione in apertura. Per il resto si capisce della sua presenza in campo solamente quando viene sostituito.
Entra prima della tempesta rossonera, e cioè sull'1-0, subito dopo arrivano le tre reti del Milan del secondo tempo, ma di certo non è responsabilità sua. Prova a fare qualcosa di buono, ma è evidentemente isolato.
Entra prima della tempesta rossonera, e cioè sull'1-0, subito dopo arrivano le tre reti del Milan del secondo tempo, ma di certo non è responsabilità sua. Prova a fare qualcosa di buono, ma è evidentemente isolato.
A parte i primi dieci minuti del match, il Crotone non impensierisce praticamente mai il Milan. Ha la fortuna di arrivare al riposo con un solo gol di svantaggio, ma non riesce a trovare le mosse giuste dalla panchina, che arrivano forse anche eccessivamente in ritardo.