Un buon riflesso su Lautaro in occasione del gol di Darmian: non può nulla se poi i compagni si addormentano. Sempre pronto e reattivo, è decisivo su Frattesi nel secondo tempo.
Il primo tempo non è ben giocato: spinge poco e soffre sulla sua fascia di competenza. Meglio nella ripresa, suo il cross per Busio nella migliore occasione del match per il Venezia.
Il primo tempo non è ben giocato: spinge poco e soffre sulla sua fascia di competenza. Meglio nella ripresa, suo il cross per Busio nella migliore occasione del match per il Venezia.
Entra al posto di Sagrado, conferendo maggiore solidità alla retroguardia lagunare. Soffre, com'è normale, sugli attacchi dei nerazzurri, ma non commette errori evidenti.
Il migliore nella difesa dei padroni di casa: provvidenziale su Lautaro al 51', si ripete su Frattesi nel finale. Prova a chiudere anche su Darmian al 16', ma non arriva in tempo.
Si perde Darmian sul gol, un errore importante. Brutta palla persa al 51', per sua fortuna Idzes rimedia su Lautaro; a volte è troppo molle e si lascia superare con eccessiva semplicità.
Ha qualche attenuante: messo in campo al posto dell'infortunato Altare pochi minuti prima del fischio d'inizio, forse non era pronto mentalmente. Combina un disastro dopo l'altro, l'Inter affonda senza problemi nella sua zona di competenza; esce per infortunio nel primo tempo.
Ci prova su punizione al 5', senza fortuna. Sempre pericoloso su calcio da fermo, fa legna in mezzo al campo e battaglia con il centrocampo nerazzurro.
Ci prova su punizione al 5', senza fortuna. Sempre pericoloso su calcio da fermo, fa legna in mezzo al campo e battaglia con il centrocampo nerazzurro.
Entra al posto di Doumbia, il suo contributo non è granché: troppo morbido, non riesce ad arginare gli attacchi dell'Inter e commette troppi errori di misura.
Entra al posto di Doumbia, il suo contributo non è granché: troppo morbido, non riesce ad arginare gli attacchi dell'Inter e commette troppi errori di misura.
Poco brillante nei primi 45', esce fuori alla distanza. Dopo un primo tempo di sofferenza, in cui non riesce a seguire gli inserimenti dei centrocampisti nerazzurri, nella ripresa è nel vivo del gioco e colpisce anche un palo che grida vendetta.
Poco brillante nei primi 45', esce fuori alla distanza. Dopo un primo tempo di sofferenza, in cui non riesce a seguire gli inserimenti dei centrocampisti nerazzurri, nella ripresa è nel vivo del gioco e colpisce anche un palo che grida vendetta.
Poco brillante nei primi 45', esce fuori alla distanza. Dopo un primo tempo di sofferenza, in cui non riesce a seguire gli inserimenti dei centrocampisti nerazzurri, nella ripresa è nel vivo del gioco e colpisce anche un palo che grida vendetta.
Contiene Dumfries mettendo in campo tutto quello che ha: senso della posizione, mestiere, intelligenza. Fisicamente il duello è impari, eppure termina in parità: segno che svolge al meglio il suo compito.
Voglioso di trovare il gol contro l'Inter, finisce per strafare, peccando in precisione. Troppi palloni persi e scelte sbagliate contro una difesa che gli concede poco e che non lo lascia respirare.
Ha fisicità e sa muoversi in mezzo al campo, crea qualche problema alla difesa nerazzurra, andando anche vicino al gol con un colpo di testa a inizio ripresa. A volte non disciplinato tatticamente.
Entra al posto di Oristanio, prova a mettere in difficoltà l'Inter con la sua vivacità, riuscendoci solo in parte. I suoi movimenti tra le linee sono utili per allargare le maglie della difesa nerazzurra.
Entra al posto di Oristanio, prova a mettere in difficoltà l'Inter con la sua vivacità, riuscendoci solo in parte. I suoi movimenti tra le linee sono utili per allargare le maglie della difesa nerazzurra.
Partita difficile per l'attaccante finlandese, che non combina molto contro De Vrij e compagni. Poche occasioni, ma anche lui ci mette del suo con tocchi imprecisi; avrebbe l'occasione per rifarsi nel finale, ma schiaccia troppo la conclusione, che finisce tra le braccia di Sommer.
Fa quello che può con gli effettivi a disposizione; perde anche Sagrado nel primo tempo, ma non demorde e il Venezia che mette oggi in campo riesce a spaventare l'Inter. I lagunari non vanno mai sotto e nel finale rischiano di pareggiare, segno che la squadra è coesa.
Quando è chiamato in causa si fa trovare pronto: blocca in due tempi il colpo di testa di Doumbia, è ben piazzato sulla conclusione di Pohjanpalo nel finale. Ottiene così l'ennesimo clean sheet.
Qualche sofferenza nel primo tempo, poi sale in cattedra e nella ripresa, quando l'Inter deve fare i conti con la pressione del Venezia, è tra i più lucidi.
Qualche sofferenza nel primo tempo, poi sale in cattedra e nella ripresa, quando l'Inter deve fare i conti con la pressione del Venezia, è tra i più lucidi.
Solido in difesa, è puntuale nelle chiusure quando serve; in avanti partecipa sempre allo sviluppo dell'azione. In certi frangenti agisce anche da ala, scambiando la posizione con Carlos Augusto.
Segna una rete che vale 3 punti e lo fa da attaccante d'area di rigore: l'ennesima dimostrazione della sua duttilità. Gioca da braccetto, finisce da ala, stremato; la sua importanza per la squadra di Inzaghi è estrema.
Torna in campo dopo l'infortunio. Entra al posto di Dumfries, ma si sistema in difesa nella zona di Darmian; presidia il lato destro in un momento non semplice, le ripartenze del Venezia lo mettono in difficoltà.
Torna in campo dopo l'infortunio. Entra al posto di Dumfries, ma si sistema in difesa nella zona di Darmian; presidia il lato destro in un momento non semplice, le ripartenze del Venezia lo mettono in difficoltà.
Prova a sfondare sulla destra, senza riuscirci. Fa affidamento quasi esclusivamente sul fisico, ma oggi non basta: il Venezia presidia bene la fascia e l'olandese non trova lo spunto giusto.
Disinnesca Zampano nel primo tempo, ma non riesce a spingere con continuità. Un buon pallone per Frattesi nella ripresa, ma anche qualche sofferenza nella metà campo difensiva.
Disinnesca Zampano nel primo tempo, ma non riesce a spingere con continuità. Un buon pallone per Frattesi nella ripresa, ma anche qualche sofferenza nella metà campo difensiva.
Prima da mezz'ala, poi da regista, alterna alti e bassi all'interno della sua partita. La tecnica è sopraffina, ma a volte non sa bene cosa fare e tergiversa: dopo mesi non è ancora entrato perfettamente nei meccanismi di Inzaghi.
Prezioso nel suo lavoro con e senza palla, si allarga sulla destra e libera spazi per gli inserimenti dei compagni. Oggi non trova la giocata vincente, ma corre per quattro ed è sempre nel vivo dell'azione.
Prezioso nel suo lavoro con e senza palla, si allarga sulla destra e libera spazi per gli inserimenti dei compagni. Oggi non trova la giocata vincente, ma corre per quattro ed è sempre nel vivo dell'azione.
Entra al posto di Asllani, il suo apporto è deludente. Carlos Augusto lo manda in porta al 67', ma lui si fa ipnotizzare da Stankovic, vanificando un'occasione colossale. Perde un pallone sanguinoso, da cui nasce l'azione che manda al tiro Busio, e si fa bloccare da Idzes nel finale concludendo debolmente.
Dai suoi piedi parte l'azione del gol di Darmian. Molto sollecitato, commette qualche errore, ma nel complesso la sua prestazione è positiva. Cerca anche il gol, ma non trova lo specchio al 37'.
Mette lo zampino nel gol di Darmian, con una girata improvvisa sulla quale è provvidenziale Stankovic. Crea spazi per i compagni, lavora per la squadra e va al tiro al 35' e al 51', trovando Stankovic e Idzes sulla sua strada. Ci riprova al 69', ma la girata improvvisa non è altrettanto pericolosa.
Entra nel finale al posto di Lautaro, non combina molto e soprattutto non sembra particolarmente interessato all'andamento della partita. Si piazza davanti e aspetta il pallone, ma servirebbe una maggiore combattività.
Entra nel finale al posto di Lautaro, non combina molto e soprattutto non sembra particolarmente interessato all'andamento della partita. Si piazza davanti e aspetta il pallone, ma servirebbe una maggiore combattività.
Entra al posto di Taremi, è visibilmente indietro dal punto di vista fisico, ma non rinuncia a battagliare. Prova a difendere il pallone e far salire la squadra, rendendosi utile nell'ultima parte della gara.
Entra al posto di Taremi, è visibilmente indietro dal punto di vista fisico, ma non rinuncia a battagliare. Prova a difendere il pallone e far salire la squadra, rendendosi utile nell'ultima parte della gara.
Ha le occasioni, ma non le sfrutta a dovere. Una girata insidiosa al 21', una botta di sinistro al 39', entrambe le conclusioni terminano sul fondo; la voglia di fare non manca, l'istinto del bomber al momento è latitante.
Vince una partita non semplice, conquistando 3 punti che potrebbero rivelarsi fondamentali per la corsa scudetto. Cambi corretti, anche se non del tutto efficaci, ma ritrova qualche pezzo importante in vista dei prossimi impegni.