Prende cinque gol ma nessuno è sua responsabilità, si mette invece in mostra con una grande parata in allungo su un colpo di testa di Pavard.
- Calhanoglu rig 12’
- Martinez L. 14’
- Calhanoglu 60’
- Pessina rig 69’
- Martinez L. rig 84’
- Thuram 88’
Prende cinque gol ma nessuno è sua responsabilità, si mette invece in mostra con una grande parata in allungo su un colpo di testa di Pavard.
Gioca contro la sua ex squadra e non entra mai in partita, lasciando diversi spazi in difesa soprattutto alle incursioni di Dimarco e facendo veramente poche cose buone fino all'infortunio.
Qualche rara buona giocata ma anche una prestazione nel complesso anonima e non sempre ottimale in fase difensiva.
Qualche rara buona giocata ma anche una prestazione nel complesso anonima e non sempre ottimale in fase difensiva.
Quantomeno prova in più occasioni ad andare al tiro e a impensierire Sommer.
Nel finale non riesce ad aiutare la squadra a evitare l'imbarcata.
Anche lui partecipa alla Caporetto della difesa del Monza, non riesce quasi mai ad arginare le incursioni avversarie e si fa mettere a sedere troppo facilmente da Thuram nell'1-5 finale.
Il suo ingresso al posto di Pedro Pereira non sposta gli equilibri.
Non è un difensore centrale e si vede. Scoordinato in occasione del fallo di mano che provoca il rigore dell'1-0, fuori posizione in altre occasioni fra le quali alcuni gol avversari e dulcis in fundo perde palla dando il via all'azione del definitivo 5-1.
Prova a non arrendersi allo strapotere degli ospiti. Segna nel primo tempo ma il gol gli viene annullato per questione di millimetri e batte Sommer su rigore nella ripresa.
Entra nel finale e si fa notare in negativo per il fallo da rigore su Frattesi che porta all'1-4.
Fatica a liberarsi della guardia dei difensori nerazzurri pur mettendoci impegno.
Si trova spesso ad affrontare Dimarco e ne esce con le ossa rotte. Palladino decide di toglierlo a fine primo tempo per manifesta inferiorità.
Si trova spesso ad affrontare Dimarco e ne esce con le ossa rotte. Palladino decide di toglierlo a fine primo tempo per manifesta inferiorità.
Si fa superare da de Vrij nell'azione del 2-0, poi tenta insieme a Pessina di fare schermo a centrocampo agli assalti dell'Inter con alterne fortune. Lasciato in panchina nella ripresa più per la scelta di Palladino di cambiare modulo che per clamorosi demeriti.
Soprattutto nel primo tempo mette in mostra qualche buona giocata ma sono troppo sporadiche nel complesso della partita.
Soprattutto nel primo tempo mette in mostra qualche buona giocata ma sono troppo sporadiche nel complesso della partita.
Qualche buona sponda a inizio ripresa ma poi viene fagocitato dalla difesa dell'Inter e fatica a mettersi in luce.
Qualche buona sponda a inizio ripresa ma poi viene fagocitato dalla difesa dell'Inter e fatica a mettersi in luce.
Conquista il rigore dell'1-3 e con questo anche la sufficienza grazie a un secondo tempo migliore del primo.
Il Monza parte male e non riesce mai a riprendere il controllo di una partita che gli sfugge di mano dopo appena quindici minuti. L'Inter è più forte ma dai suoi uomini era lecito attendersi qualcosa di più. Inoltre si fa pure espellere per proteste...
Non vive una serata particolarmente impegnativa, Pessina lo spiazza sul rigore.
Confeziona l'assist del 2-0 e con un gran lancio fa partire il contropiede nel 3-0. E' una spina nel fianco continua per la difesa del Monza che dalla sua parte fatica enormemente a contenere gli avversari.
Confeziona l'assist del 2-0 e con un gran lancio fa partire il contropiede nel 3-0. E' una spina nel fianco continua per la difesa del Monza che dalla sua parte fatica enormemente a contenere gli avversari.
Parte all'arrembaggio dalla sua area e da una sua sgroppata nasce il gol del 2-0 che indirizza la partita dopo quindici minuti. Buona anche la fase difensiva.
Fa rifiatare Bastoni nella parte finale della partita.
In una partita giocata dall'Inter tutta all'attacco si fa notare un po' meno dei suoi compagni però mantiene un rendimento pienamente sufficiente.
Commette una grossa ingenuità sul rigore per il Monza, ed è la seconda consecutiva dopo quella della scorsa settimana. Non basta la palla filtrante per Frattesi nell'azione del rigore del 4-1 per compensare l'errore.
Bel cross per Lautaro Martinez in occasione del rigore e in generale buone cose sia quando si propone in avanti che in fase difensiva.
Bel cross per Lautaro Martinez in occasione del rigore e in generale buone cose sia quando si propone in avanti che in fase difensiva.
Entra nel finale per Dimarco e si mantiene su un rendimento sufficiente.
Gioca in maniera molto pulita e ordinata, sbaglia pochissimo, fa ripartire la squadra e recupera palloni. Utilissimo anche se non entra nelle azioni dei gol.
Segna con freddezza il rigore dell'1-0 e il 3-0 che chiude la partita. Buona anche la regia.
Entra in tutte le azioni dei gol segnati dall'Inter in movimento, con un assist e due passaggi filtranti. L'unica pecca della sua partita è un facile colpo di testa di poco a lato su azione annullata per un fuorigioco che però il Var in caso di gol avrebbe giudicato regolare.
Nei pochi minuti in campo si conquista il rigore del 4-1.
Entra per Calhanoglu ammonito e fa il suo senza infamia e senza lode.
Anche questa settimana aumenta il suo bottino con due gol e un rigore procurato. Altra partita importante non solo per le reti ma anche per l'aiuto che dà alla squadra.
Nel primo tempo è il peggiore dell'Inter. Svirgola una palla gol abbastanza facile, ne sbaglia un'altra ed è anche impreciso nelle sponde. Nella ripresa cresce di rendimento e approfitta delle maglie larghe degli avversari per salire di tono nel finale con il bellissimo colpo di tacco per il 3-0 di Calhanoglu e il gol del 5-1 finale.
Schiera una squadra che attacca dal primo minuto e conquista con forza i tre punti. Se l'Inter gioca così per la Juventus sarà difficilissimo tenerle testa...