Molto bravo a dire di no a Miranchuk, viene salvato due volte dal palo. Sul gol di Ricci avrebbe forse potuto fare qualcosa in più.
Molto bravo a dire di no a Miranchuk, viene salvato due volte dal palo. Sul gol di Ricci avrebbe forse potuto fare qualcosa in più.
Sigilla col primo gol in Serie A una partita di buon livello sia in fase difensiva che in fase di impostazione. Uno dei giocatori maggiormente cresciuti in casa Empoli, nonostante esca un po' in ritardo sul gol di Sanabria.
Entra in un momento delicato della partita e non riesce a fare quello che gli riesce bene: guardare da vicino il suo avversario. Ricci gli passa avanti in occasione del gol del 2-1.
Bravo a tenere botta con le mezzepunte dal suo lato, un po' impreciso davanti ma, del resto, forse non è neanche il suo mestiere. Soffre tanto Miranchuk nel finale.
Meno pulito di Luperto nell'anticipo e la gestione del pallone, è comunque attento nella maggior parte delle occasioni, pur con qualche affanno di troppo.
Uno dei pochi insufficienti in casa Empoli. Da una sua marcatura un po' lasciva arriva il palo di Ricci, che avrebbe forse scritto una storia diversa per questo match.
Anche lui è disattento in marcatura in occasione del gol di Ricci, entrando nel match dal lato sbagliato della storia.
Anche lui è disattento in marcatura in occasione del gol di Ricci, entrando nel match dal lato sbagliato della storia.
Macina tanti tanti chilometri, arrivando spesso stanco in fase di conclusione. E' comunque una dinamo importante per il centrocampo azzurro.
Già importante nelle prime fasi di gioco per senso della posizione e capacità di lettura difensiva, sale in cattedra con l'assist per il gol di Luperto ed il gioiello incastonato nel sette della porta granata. Protagonista.
Sessanta minuti di ottimo livello in entrambe le fasi di gioco. Prezioso in interdizione, fastidioso per la difesa avversaria anche in proiezione offensiva.
Entra per mettere in ghiaccio il pallone nelle fasi calde della partita. Obiettivo fallito con tanto di chiusura tardiva sul gol di Sanabria.
Idee e tocco sono di una qualità superiore rispetto a quella dei compagni, i risultati oggi però sono alterni con qualche palla persa e tocco sbagliato di troppo.
Davanti spreca qualche pallone di troppo. E' comunque bravo ad appoggiare a Marin il pallone che il compagno trasforma nel momentaneo 2-0.
Davanti spreca qualche pallone di troppo. E' comunque bravo ad appoggiare a Marin il pallone che il compagno trasforma nel momentaneo 2-0.
Downgrade piuttosto evidente rispetto a Baldanzi. Tiene poco il pallone in avanti, quasi si marca da solo.
Ha poche occasioni di concludere a rete o rifinire, ma lavora molto molto bene di sponda per quasi tutto il tempo in cui rimane in campo. Ce la mette tutta.
Vittoria in pugno per ottanta minuti, poi il black out finale. Peccato.
Vittoria in pugno per ottanta minuti, poi il black out finale. Peccato.
Qualche responsabilità sul gol di Luperto, in cui rimane ad osservare l'aria mentre il difensore empolese anticipa lui e Rordriguez. Incolpevole sul gol di Marin.
Regala angolo e gol dell'1-0 con una leggerezza che non dovrebbe appartenergli dopo tanti anni di Serie A. Juric non sarà felice.
Classico difensore da pochi alti e pochi bassi, fa anche oggi della costanza la sua arma principale.
Ingresso dalla panchina davvero mediocre, con tanti errori in fase di cross e di appoggio spesso banali. Sta scivolando dietro nelle gerarchie.
Ingresso dalla panchina davvero mediocre, con tanti errori in fase di cross e di appoggio spesso banali. Sta scivolando dietro nelle gerarchie.
Il modo in cui ruba palla a Radonjic a metà secondo tempo restituisce subito un riassunto della sua partita. Si è visto di meglio.
Il modo in cui ruba palla a Radonjic a metà secondo tempo restituisce subito un riassunto della sua partita. Si è visto di meglio.
Fisicamente pronto, tecnicamente piuttosto lontano dai livelli che richiede Juric ai suoi esterni. Sbaglia spesso la giocata.
Molto lento a chiudere lo specchio a Marin in occasione del gol del 2-0, si riscatta con il bell'assist per il gol di Ricci. Meglio avanti che dietro.
Riesce a tenere botta meglio di Ricci in un primo tempo giocato complessivamente male dai suoi compagni. Sacrificato per far spazio a Lukic nella ripresa.
Rischia poco la giocata, ma la sua presenza è importante per dare sostanza ed equilibrio ad un centrocampo fino ad allora troppo leggero.
Cambia decisamente il volto alla partita con la sua qualità. Assist importante per Sanabria ed un palo che grida vendetta.
Sgasa un paio di volta senza mai pungere la difesa empolese. La più classica partita da "vorrei ma non posso".
Sgasa un paio di volta senza mai pungere la difesa empolese. La più classica partita da "vorrei ma non posso".
Classica partita da ex a tutto tondo. Maluccio nel primo tempo, nella ripresa è letteralmente scatenato: un gol, un palo pazzesco e tante giocate di ottimo livello. Una legge che non morirà mai.
Sarà la fatica accumulata nel mondiale qatariota ma oggi in campo scende una versione davvero rimaneggiata del Vlasic che conosciamo. Praticamente assente per novanta minuti.
Entra e "mata" l'Empoli con una saetta dai venti metri che restituisce serenità parziale ad un Juric fino ad allora imbufalito. Salva capra e cavoli.
Dalle sue parti transitano pochi palloni, vero, ma fa una figura mediocre anche sui pochi che riesce a gestire. Timido ed impacciato.
Salva la partita dalla panchina inserendo uomini che si riveleranno poi decisivi. Perchè non farli partire dall'inizio? Forse lo starting 11 era un po' troppo rimaneggiato.