Sempre sveglio e reattivo. Bravissimo su Dimarco e Lautaro nel primo tempo. Attento anche su Dimarco e Dumfries nella ripresa. Non puó nulla su Lautaro.
- Okereke 11’
- Martinez L. 21’
- Martinez L. 65’
Sempre sveglio e reattivo. Bravissimo su Dimarco e Lautaro nel primo tempo. Attento anche su Dimarco e Dumfries nella ripresa. Non puó nulla su Lautaro.
Dzeko cliente scomodo e quindi viene spesso aiutato da Chiriches nella marcatura. Non del tutto convincente.
Dzeko cliente scomodo e quindi viene spesso aiutato da Chiriches nella marcatura. Non del tutto convincente.
Un po’ impreciso in impostazione, usa come può l’esperienza su Dzeko e Lautaro. L’argentino però spesso lo supera.
Un po’ impreciso in impostazione, usa come può l’esperienza su Dzeko e Lautaro. L’argentino però spesso lo supera.
Dimarco ha un altro passo e un’altra tecnica. Prova a contenerlo, ma non riesce a spingere. Nel complesso non demerita.
Un po’ fermo in occasione del gol di Lautaro. Usa grinta e tempismo per coprire le lacune difensive di Valeri a sinistra. Non chiude nella seconda rete nerazzurra.
Dumfries parte forte, ma poi lui lo contiene bene. Meno propositivo del solito in avanti.
Dumfries parte forte, ma poi lui lo contiene bene. Meno propositivo del solito in avanti.
Mezz’ala di inserimento. Molto mobile nella prima frazione. Con un colpo di tacco ravvicinato centra Onana. Cala nella ripresa, ma Ballardini deve lavorare su di lui.
Innesca lui con un appoggio Okereke, che si inventa una magia. Presente e pimpante nel primo tempo. Un poà di sofferenza nei secondi 45 minuti, ma sempre lottando.
Innesca lui con un appoggio Okereke, che si inventa una magia. Presente e pimpante nel primo tempo. Un poà di sofferenza nei secondi 45 minuti, ma sempre lottando.
Regia abbastanza elementare, ma senza correre rischi. Sbaglia un paio di verticalizzazioni semplici.
Centravanti boa, che appoggia, gioca di sponda. Va al tiro, ma è in ritardo lui sul gol di Lautaro.
Una conclusione insidiosa e di poco alta. Gioca tra le linee e ci prova. Ha bisogno di spazio e continuitá.
Una conclusione insidiosa e di poco alta. Gioca tra le linee e ci prova. Ha bisogno di spazio e continuitá.
Il gol è meraviglioso: prodezza a giro che toglie il fiato. Primo tempo da urlo, fatto di accelerazioni (Acerbi ammonito in una di queste) e spunti. Cala nel secondo.
Solita confusione, solito "vorrei ma non posso". Non incide.
Entra con voglia, ma finisce col perdersi. Troppi errori e alcune scelte sbagliate.
Ha una palla buona, ma calcia sull'esterno della rete. Per il resto ben marcato. Indietro nella condizione fisica.
Cremonese tosta e ben organizzata, anche se quasi sempre sulla difensiva. Benassi come mezz’ala di inserimento può dargli gioie. Non é facile fare punti.
Sul gol di Okereke non può nulla, se non osservare la traiettoria imprendibile. Viene centrato da Benassi quasi senza accorgersene. Nessun errore.
Parte con il freno a mano tirato, ma poi aumenta i giri, difende bene e impegna Carnesecchi con un gran mancino da fuori. Bene anche al cross ad inizio ripresa.
Primo tempo da incubo. Non esce su Okereke in occasione del gol e poi travolge l’attaccante della Cremonese che lo aveva superato in dribbling (ammonizione con rischio). Meglio nel secondo tempo, dove controlla abbastanza bene.
Primo tempo da incubo. Non esce su Okereke in occasione del gol e poi travolge l’attaccante della Cremonese che lo aveva superato in dribbling (ammonizione con rischio). Meglio nel secondo tempo, dove controlla abbastanza bene.
Uno dei migliori dell’Inter nel primo tempo. Sempre vivo, sempre in appoggio, con idee prova anche il cambio di gioco complicato. Nella ripresa dá sempre manforte. Primo per palloni giocati, duelli, passaggi.
A sinistra, molto largo. Un paio di errorini evitabili in ripartenza. Solo controllo nel finale.
A sinistra, molto largo. Un paio di errorini evitabili in ripartenza. Solo controllo nel finale.
Terzo di destra nel pacchetto arretrato. Bene in anticipo, un po’ meno bene nei lanci lunghi. Cresce e migliora nella ripresa.
Terzo di destra nel pacchetto arretrato. Bene in anticipo, un po’ meno bene nei lanci lunghi. Cresce e migliora nella ripresa.
Bene nei primi 10 minuti. Poi si spegne, si innervosisce e inizia a sbagliare. Nel secondo tempo un paio di accelerazioni delle sue. In crescita.
Distratto quando Meité e Okereke scambiano: 1-0, lui ha delle colpe. In generale si inserisce spesso, ma spesso fatica anche a controllare la palla.
Distratto quando Meité e Okereke scambiano: 1-0, lui ha delle colpe. In generale si inserisce spesso, ma spesso fatica anche a controllare la palla.
Nella prima mezz’ora fatica a dare ritmo alla squadra. Chiede palla, ma verticalizza poco. Buone due idee che portano al tiro Dzeko e Dimarco.
Un tocco, massimo due, per dare velocità al gioco. Non brilla, ma si fa sempre sentire. Intoccabile per Inzaghi.
Entra e mostra la solita personalitá. Un consiglio: dovrebbe avere piú coraggio nell'andare al tiro.
Sempre in punta dei piedi e sempre lezioso. Ma almeno non spreca. Pulito negli appoggi.
Sempre in punta dei piedi e sempre lezioso. Ma almeno non spreca. Pulito negli appoggi.
Da un suo tiro al volo nasce la rete dell’1-1. Si propone e cerca di aiutare la squadra. Invoca un rigore per un contatto con Dessers, poi pennella l’assist in verticale per Lautaro. 36 anni e la voglia di un ragazzino.
Da un suo tiro al volo nasce la rete dell’1-1. Si propone e cerca di aiutare la squadra. Invoca un rigore per un contatto con Dessers, poi pennella l’assist in verticale per Lautaro. 36 anni e la voglia di un ragazzino.
Entra con voglia. Non incide, ma quantomeno non sbaglia. Deve ritrovare fiducia e sicurezza. La testa per farlo pare quella giusta.
Entra con voglia. Non incide, ma quantomeno non sbaglia. Deve ritrovare fiducia e sicurezza. La testa per farlo pare quella giusta.
Gol da rapace, poi ci prova col mancino, poi impegna Carnesecchi. Insomma, doppia cifra di gol e presenza costante. Come dimostra in occasione della doppietta persona: destro incrociato da grande bomber. Il migliore in campo.
L'Inter crea e attacca, ma fatica a concretizzare. Bene i due davanti, cambi non troppo comprensibili. Come la scelta di insistere su Gagliardini. Era importante vincere.
L'Inter crea e attacca, ma fatica a concretizzare. Bene i due davanti, cambi non troppo comprensibili. Come la scelta di insistere su Gagliardini. Era importante vincere.