Mai impegnato dagli attacchi del Genoa, non può nulla sul colpo di tacco di Destro che sblocca il risultato. Per il resto si limita ad osservare la partita.
È vero che Destro fa una gran cosa in occasione del gol, ma è altrettanto vero che il rumeno non è impeccabile durante tutta l'azione. E anche nel resto della gara non mostra sicurezza.
Rispetto al compagno di difesa Chiriches, mostra più intraprendenza palla al piede facendosi vedere con costanza in avanti. Qualche brivido lo regala in difesa ma nel complesso se la cava.
Rispetto al compagno di difesa Chiriches, mostra più intraprendenza palla al piede facendosi vedere con costanza in avanti. Qualche brivido lo regala in difesa ma nel complesso se la cava.
Solo a tratti si sovrappone con efficacia a Kyriakopoulos creando quella spinta costante sulla sinistra che avrebbe potuto mettere in difficoltà il Genoa.
Cambiaso non è una gatta facile da pelare ma nel complesso riesce a tenerlo a bada e anche a farsi vedere sporadicamente in avanti.
Il duello con Hefti è complicato ma comunque trova il modo di mettere in mezzo parecchi palloni. Il problema è che sono quasi tutti impossibili da gestire per i suoi compagni. Meglio dimenticare la precisione dei suoi tiri.
La partita sarebbe anche da voto più alto perché è sempre nel vivo del gioco, raramente spreca un pallone e ne recupera pure qualcuno. Però c'è la macchia del pasticcio in area da cui nasce il gol del Genoa ad abbassare la valutazione.
Bella partita dell'olandese che mostra vivacità e qualità: pur avendo caratteristiche diverse da quelle di Frattesi non lo fa rimpiangere.
Il gol è il premio quasi doveroso per la partita di qualità e quantità che offre in una situazione complicata per i suoi. Soprattutto nel secondo tempo la sua impronta è nitida.
Vaga senza meta nel primo tempo, mentre nella ripresa spreca malamente due volte di fila solo davanti a Sirigu. Continua il suo momentaccio, espresso chiaramente dagli 0 gol in campionato.
Vaga senza meta nel primo tempo, mentre nella ripresa spreca malamente due volte di fila solo davanti a Sirigu. Continua il suo momentaccio, espresso chiaramente dagli 0 gol in campionato.
Decisamente in palla, corre tanto e quasi mai a vuoto mettendoci grinta e qualità allo stesso tempo. C'è il suo zampino nell'azione del gol del pareggio.
Decisamente in palla, corre tanto e quasi mai a vuoto mettendoci grinta e qualità allo stesso tempo. C'è il suo zampino nell'azione del gol del pareggio.
Con la rosa ridotta all'osso può inventare ben poco e deve affidarsi alle giocate dei suoi top per rimettere in piedi la partita. Il pareggio è ampiamente meritato.
Non deve fare molti interventi, specie nel primo tempo, ma quei pochi si rivelano utilissimi: in particolare l'uscita su Defrel e la parata bassa su Berardi.
Non entra proprio con il piglio di chi vuole spaccare il mondo. Vero che di fronte ha il migliore degli avversari, Berardi, ma non riesce a far valere neppure la maggiore freschezza.
Più che di Defrel deve aver timore degli inserimenti di Raspadori e di Berardi. Fa il suo con mestiere e praticità, senza strafare.
Dei tre centrali genoani è quello meno positivo, con qualche disattenzione di troppo e qualche intervento poco preciso. Un po' sfortunato e un po' impreciso nel servire Berardi per il gol dell'1-1.
Deve dare spesso una mano a Cambiaso per fermare o quantomeno limitare un Berardi in buona vena. È un compito che svolge con attenzione e senza sbavature.
La corsa non gli manca, qualche spunto tecnico degno di nota pure. Pecca però, e non poco, di precisione negli ultimi 20 metri quando deve completare l'opera. Resta comunque nel complesso una prestazione di buon livello.
La corsa non gli manca, qualche spunto tecnico degno di nota pure. Pecca però, e non poco, di precisione negli ultimi 20 metri quando deve completare l'opera. Resta comunque nel complesso una prestazione di buon livello.
Buon debutto per lo svizzero, che dà subito molto vigore sulla corsia di destra soprattutto in fase difensiva nel duello costante con Kyriakopoulos.
Oltre a fare da baluardo davanti alla difesa servirebbe anche maggiore lucidità palla al piede, giusto per far rifiatare gli stessi difensori. E invece spesso, soprattutto nel secondo tempo, gestisce male il pallone.
Mostra più verve di Hernani (non che ci volesse molto...) e pur senza fare chissà che cosa torna utile alla causa.
È per distacco il più vivace del centrocampo rossoblu: corre per due, morde alle caviglie di tutti, dà anche un brivido a Consigli. Cala nella ripresa complice la stanchezza ed è via via sempre meno preciso negli interventi e nelle giocate.
Sicuramente una partita prettamente difensiva non è proprio nelle sue corde, ma questo non può implicare una prestazione così povera di contenuti.
Sicuramente una partita prettamente difensiva non è proprio nelle sue corde, ma questo non può implicare una prestazione così povera di contenuti.
Il suo ingresso serve a Sheva per mettere in campo esperienza e carisma, utili per portare a casa il punticino.
Il suo ingresso serve a Sheva per mettere in campo esperienza e carisma, utili per portare a casa il punticino.
Il gol di tacco è una perla che illumina tutta la partita. Oltre alla rete ci mette tanto impegno nel dare una mano ai compagni, da bravo capitano.
Lesto ad approfittare del pasticcio di Maxime Lopes in area, serve a Destro l'assist per il gol dello 0-1. Per il resto della gara pressa tanto ed è abile a far salire la squadra soprattutto nei momenti di maggior pressione.
Andato subito in vantaggio, cerca di capitalizzare al massimo con una partita prettamente difensiva. Viene premiato con un punto che quantomeno muove la classifica.
Andato subito in vantaggio, cerca di capitalizzare al massimo con una partita prettamente difensiva. Viene premiato con un punto che quantomeno muove la classifica.
Andato subito in vantaggio, cerca di capitalizzare al massimo con una partita prettamente difensiva. Viene premiato con un punto che quantomeno muove la classifica.