E' vero che torna a casa con un cocente -5 sul groppone, ma sarebbe da disonesti o, quanto meno, ingenerosi non riconoscergli una prestazione che resta: almeno 4 interventi decisivi che (addirittura) limitano il passivo
E' vero che torna a casa con un cocente -5 sul groppone, ma sarebbe da disonesti o, quanto meno, ingenerosi non riconoscergli una prestazione che resta: almeno 4 interventi decisivi che (addirittura) limitano il passivo
Nei primi 15 minuti di gara è di gran lunga tra i migliori dei suoi, spingendo con convinzione sulla corsia destra così come fatto contro il Milan. Poi cala progressivamente, anche (e soprattutto) perché i compagni demoralizzati tirano i remi in barca
Giornata da appallottolare e gettare nel cestino nel più breve tempo possibile. Responsabilità dirette su almeno tre dei cinque gol incassati: si fa sorprendere da Zapata, il duello fisico è improponibile ed entra in un tunnel senza fine specie nella ripresa
Giornata da appallottolare e gettare nel cestino nel più breve tempo possibile. Responsabilità dirette su almeno tre dei cinque gol incassati: si fa sorprendere da Zapata, il duello fisico è improponibile ed entra in un tunnel senza fine specie nella ripresa
Esce tra bordate di fischi, a nostro avviso giustificati: spinge pochissimo, si fa beccare in fuorigioco in 2 circostanze potenzialmente invitanti e quando Ilicic e Hateboer lo puntano hanno la strada spianata
Come Brighenti e Goldaniga, completamente spazzato via dalla furia colombiana degli ultimi mesi. Quando puntato da Gomez non riesce quasi mai a limitare i danni, contro Pasalic è inerme e immobile
In area c'è quel ciclone di nome Zapata che oggi metterebbe in difficoltà qualsiasi difensore al mondo, lui comunque ci mette del suo: mal posizionato su quasi tutti i gol, la marcatura è pressoché inesistente e anche sugli inserimenti di Pasalic è in costante affanno
Insieme con Ghiglione, nella prima metà del primo tempo è il più positivo del Frosinone e a tratti domina persino a centrocampo. Poi, il vuoto: comincia a perdere palloni a ripetizione e nella ripresa è un ectoplasma
Insieme con Ghiglione, nella prima metà del primo tempo è il più positivo del Frosinone e a tratti domina persino a centrocampo. Poi, il vuoto: comincia a perdere palloni a ripetizione e nella ripresa è un ectoplasma
Dovrebbe essere il vero regista di questa squadra, colui che detta i tempi di gioco e che lancia con precisione i due attaccanti. Tutto ciò si vede pochissimo nell'arco dei 90 minuti e finisce così nell'anonimato
Dovrebbe essere il vero regista di questa squadra, colui che detta i tempi di gioco e che lancia con precisione i due attaccanti. Tutto ciò si vede pochissimo nell'arco dei 90 minuti e finisce così nell'anonimato
Anche lui, come Cassata, entra in campo quando ormai l'Atalanta ha già i tre punti in tasca. Nessuna colpa personale sugli altri 2 gol a cui assiste da protagonista sul rettangolo verde, anzi nel finale è tra quelli che provano a non mollare alla caccia del gol della bandiera
Una mezz'ora abbondante a risultato ormai acquisito in cui si esibisce in un paio di giocate interessanti. Cerca di avanzare il proprio raggio d'azione per accompagnare la manovra offensiva, oggi praticamente nulla. Ci sono le basi per aiutare questa squadra a fare qualcosa in più
A sprazzi si intravede il suo talento, ma è ancora troppo poco per cominciare a fare la differenza. Come se non bastasse, di fronte si ritrova una macchina quasi perfetta, la cui organizzazione anche in mediana lo fa soccombere senza poter opporre resistenza
A sprazzi si intravede il suo talento, ma è ancora troppo poco per cominciare a fare la differenza. Come se non bastasse, di fronte si ritrova una macchina quasi perfetta, la cui organizzazione anche in mediana lo fa soccombere senza poter opporre resistenza
Decisamente meglio del suo compagno di reparto Campbell, ma l'azione in solitaria nel secondo tempo (sombrero e pallonetto con deviazione fortuita di Berisha in corner) non è abbastanza per raggiungere la sufficienza: nonostante qualche buona sponda, infatti, la sua partita è decisamente sottotono
Altra prova totalmente incolore per l'ex Arsenal, sbarcato a Frosinone con l'obiettivo di spaccare ma ad oggi ancora elemento abulico. In ritardo sulle sponde di Pinamonti, inesistente in area e dominato nei contrasti
Cinque gol presi, a testimonianza che la peggior difesa del campionato è e resterà tale. Davanti non punge mai. L'organizzazione dell'Atalanta non gli consente mosse per rispondere. Un totale disastro
Cinque gol presi, a testimonianza che la peggior difesa del campionato è e resterà tale. Davanti non punge mai. L'organizzazione dell'Atalanta non gli consente mosse per rispondere. Un totale disastro
Una sola volta realmente sollecitato dall'attacco del Frosinone, in occasione di quell'azione personale di Pinamonti in cui se la cava anche con un pizzico di fortuna. Per il resto, spettatore non pagante
Una sola volta realmente sollecitato dall'attacco del Frosinone, in occasione di quell'azione personale di Pinamonti in cui se la cava anche con un pizzico di fortuna. Per il resto, spettatore non pagante
Una sola volta realmente sollecitato dall'attacco del Frosinone, in occasione di quell'azione personale di Pinamonti in cui se la cava anche con un pizzico di fortuna. Per il resto, spettatore non pagante
Gli attacchi del Frosinone sono sporadici e anche poco convinti, ciononostante il brasiliano fa il suo tenendo a bada gli avversari, impostando da dietro e proiettandosi in avanti come suo solito ogni volta che può
Gli attacchi del Frosinone sono sporadici e anche poco convinti, ciononostante il brasiliano fa il suo tenendo a bada gli avversari, impostando da dietro e proiettandosi in avanti come suo solito ogni volta che può
Altra prestazione più che incoraggiante: l'assenza di Palomino non si nota affatto. Bene nei duelli, serve a Zapata quella palla che il colombiano si aggiusta superando il difensore e mette dentro per il poker. In rapida ascesa
Molinaro non lo impensierisce più di tanto, anzi: in fase difensiva quasi non serve il suo lavoro. Spinge sempre più col passare dei minuti, fino all'assist per Zapata che premia la sua costanza
Molinaro non lo impensierisce più di tanto, anzi: in fase difensiva quasi non serve il suo lavoro. Spinge sempre più col passare dei minuti, fino all'assist per Zapata che premia la sua costanza
Molinaro non lo impensierisce più di tanto, anzi: in fase difensiva quasi non serve il suo lavoro. Spinge sempre più col passare dei minuti, fino all'assist per Zapata che premia la sua costanza
Prende il posto di Gosens e lo fa davvero bene: molto rapido e propositivo, dopo i primi 15 minuti costringe Ghiglione a ripiegare con frequenza e prova a mettere in mezzo una serie interessante di traversoni. Altra freccia importante nell'arco di Gasperini
Goleador dalla difesa: con Kolarov è l'unico difensore a quota 5 reti nei top 5 campionati europei. Statistica emblematica che comunque non racconta tutto di lui: bravo a sganciarsi in avanti, ma anche in difesa, suo lavoro "primario", è impeccabile
Goleador dalla difesa: con Kolarov è l'unico difensore a quota 5 reti nei top 5 campionati europei. Statistica emblematica che comunque non racconta tutto di lui: bravo a sganciarsi in avanti, ma anche in difesa, suo lavoro "primario", è impeccabile
Non esaltante per numero e qualità di palloni lavorati, in 2-3 circostanze è persino un po' troppo morbido. Fa comunque il suo, mettendo la gamba e aprendo l'alettone quando serve
Vederlo ondeggiare tra le linee e tirare fuori dal cilindro giocate pazzesche col suo sinistro è davvero un piacere. A tratti, però, è quasi irritante nel voler cercare la giocata personale e il gol invece di dialogare coi compagni. Gol (e bonus) che, infatti, non arriva
Vederlo ondeggiare tra le linee e tirare fuori dal cilindro giocate pazzesche col suo sinistro è davvero un piacere. A tratti, però, è quasi irritante nel voler cercare la giocata personale e il gol invece di dialogare coi compagni. Gol (e bonus) che, infatti, non arriva
Ci si aspettava da lui una prestazione all'altezza al posto di Freuler, lui fa anche più di quanto auspicato: preciso negli appoggi e nel fraseggio, pennella due assist al bacio per Mancini e Zapata che confermano la sua ottima tecnica. Il riscatto da 15 milioni comincia a pesare sempre meno
Un altro protagonista a sorpresa del pomeriggio roboante atalantino. Gasperini gli concede l'ultima mezz'ora al posto di Pasalic, lui lo ripaga sfornando una prova di maturità e attenzione coronata dal perfetto cross per la testa di Zapata che vale il 5-0
Classe 2000 davvero molto interessante. Sembra non mancargli nulla: fisico, personalità, tecnica, sinistro da fuori che prova a innescare nel finale. Occhio a questo ragazzo, può essere una sorpresa già nel presente della Dea
Continuamente sollecitato e cercato dai compagni, si abbassa quasi sempre sulla linea dei centrocampisti per cucire i due reparti e lo fa egregiamente. Dalla sua iniziativa nasce l'azione che porta allo 0-1, curioso il fatto che non abbia trovato bonus nonostante i 5 gol: l'avrebbe meritato eccome
Quattordici gol nelle ultime otto partite di Serie A, capocannoniere provvisorio con Cristiano Ronaldo, fisico mostruoso e facilità impressionante nell'azionare qualunque idea che sia con destro, sinistro o in elevazione. Non serve aggiungere altro
