Non si sporca molto i guanti ma la parata in uscita sul tiro di Castro sulla situazione di 0-0 risulta, a conti fatti, importante per i suoi.
- Di Lorenzo 48’
- Kvaratskhelia 75’
- Simeone 94’
Non si sporca molto i guanti ma la parata in uscita sul tiro di Castro sulla situazione di 0-0 risulta, a conti fatti, importante per i suoi.
Piazzato a destra si disimpegna con pulizia e attenzione, senza strafare.
All'esordio e giocando da braccetto di sinistra mette un freno ad Orsolini prima e Odgaard poi, rendendo di fatto inattivo il Bologna su quella fascia.
All'esordio e giocando da braccetto di sinistra mette un freno ad Orsolini prima e Odgaard poi, rendendo di fatto inattivo il Bologna su quella fascia.
Torna al Maradona dopo un'estate in cui sembrava potesse lasciare Napoli; torna segnando il gol dell'1-0 in bello stile salutando la curva e offrendo una prestazione convincente da braccetto di destra.
Castro potenzialmente è un avversario scorbutico ma lui è bravo a prendergli le misure senza forzare. Mette lo zampino nell'azione del 2-0.
Gioca semplice ma in modo efficace, copre su Ndoye e spinge con regolarità, insomma utile e non poco.
Si fa vedere più in fase difensiva, attento a dare una mano su Orsolini; poco propositivo ma non ce n'è bisogno ché su quella fascia Kvara vale per due.
Non gli manca la voglia di mettersi in mostra e provare la giocata, sfiorando in un paio di volte il gol. Pecca tuttavia di precisione al momento di finalizzare.
La sua presenza e il suo fisico sono molto utili nei lunghi minuti in cui il Napoli non vede il pallone e deve stringere i denti. Utile anche in ripartenza,
La sua presenza e il suo fisico sono molto utili nei lunghi minuti in cui il Napoli non vede il pallone e deve stringere i denti. Utile anche in ripartenza,
Ogni tanto gli capita di perdere la bussola ma ha il merito di riprendersi in fretta e di mettere ordine. Lucido fino alla fine, entra nell'azione del 3-0.
Pochi minuti bastano per far capire di che pasta è fatto e cosa può dare al Napoli: suo l'assist per il 3-0.
Un pallone toccato che vale il 3-0, più di questo non poteva fare.
Un pallone toccato che vale il 3-0, più di questo non poteva fare.
Non si discute la lotta e il modo in cui si sacrifica per la squadra, a tratti commovente; pesano però nella valutazione le due conclusioni molle ad inizio partita.
Non si discute la lotta e il modo in cui si sacrifica per la squadra, a tratti commovente; pesano però nella valutazione le due conclusioni molle ad inizio partita.
La sua prestazione è una roba da far andare al manicomio chi prova a fermarlo. Gol, assist, traversa, dribbling, insomma tutto il repertorio tirato fuori per l'occasione.
La sua prestazione è una roba da far andare al manicomio chi prova a fermarlo. Gol, assist, traversa, dribbling, insomma tutto il repertorio tirato fuori per l'occasione.
Il suo Napoli ha ancora molta strada da fare ma intanto si è tolto un po' di pesi dalle spalle, dalla vittoria al gol di Di Lorenzo. Poi con questo Kvara diventa tutto più facile.
Ci mette una pezza lì dove può, sul 2-0 viene beffato da una deviazione, evita guai peggiori in almeno 3 occasioni.
Politano è un cliente scomodissimo e lui alterna buone coperture a sbandate pericolose per la difesa rossoblu.
Politano è un cliente scomodissimo e lui alterna buone coperture a sbandate pericolose per la difesa rossoblu.
Un tiro da fuori, un bel cross, insomma un po' di vita su quella fascia ce la mette. Si candida per avere più spazio.
Un tiro da fuori, un bel cross, insomma un po' di vita su quella fascia ce la mette. Si candida per avere più spazio.
Si fa sorprendere all'inizio da un pallone in profondità ma poi riprende subito vigore. Deve arrendersi ad un infortunio al flessore destro.
Al rientro dopo l'infortunio patito in Copa America, alle sue classiche lucumate aggiunge posizionamenti sbagliati e duelli chiave persi. Insomma è ancora molto indietro.
Probabilmente a fatica si ricorda come si chiama dopo l'esperienza serale nell'affrontare Kvaratskhelia. In bambola sin dall'inizio, non si riprende più.
Prova a reggere la baracca finché può ma poi con il passare dei minuti diventa anche lui impreciso e arruffone.
Prova a reggere la baracca finché può ma poi con il passare dei minuti diventa anche lui impreciso e arruffone.
Sprona i compagni e prova a guidarli in campo ma spesso è costretto a predicare nel deserto senza nemmeno un'oasi per dissetarsi.
Tanto movimento, tanti palloni toccati ma anche tanta difficoltà a trovare la giocata risolutiva o anche solo utile alla squadra.
Prende una botta alla caviglia sinistra che finisce per condizionarlo: nonostante questo, però, è sempre molto vivo e cerca di creare pericolosità non sempre supportato a dovere dai compagni.
Prende una botta alla caviglia sinistra che finisce per condizionarlo: nonostante questo, però, è sempre molto vivo e cerca di creare pericolosità non sempre supportato a dovere dai compagni.
Prende una botta alla caviglia sinistra che finisce per condizionarlo: nonostante questo, però, è sempre molto vivo e cerca di creare pericolosità non sempre supportato a dovere dai compagni.
Non gioca una brutta partita, è bravo nello scegliere i tempi del pressing, nella ripresa un suo tiro è anche insidioso. Però l'errore nel non assorbire il taglio di Di Lorenzo sul gol dell'1-0 è grave e pesa sulla partita.
Fatica a trovare un posto in campo in cui fare cose utili per la squadra. Spesso appare distratto e qualche buona chiusura difensiva non basta per arrivare alla sufficienza.
Oltre mezz'ora in campo senza far vedere mai nulla non di eclatante, ma almeno di accettabile o di incoraggiante.
Oltre mezz'ora in campo senza far vedere mai nulla non di eclatante, ma almeno di accettabile o di incoraggiante.
Entra per dare un po' di fisicità in appoggio a Castro, finisce per non pervenire.
Si sbatte tanto, è innegabile, e di palloni gliene arrivano pochi, è altrettanto innegabile. Poi lui ci mette del suo sprecando malamente l'unica occasione della partita.
Il lungo periodo di predominio territoriale non si concretizza e la difesa lascia troppo spazio alle ripartenze altrui. In attesa di completare la squadra sul mercato è evidente che c'è ancora tanto lavoro da fare sull'equilibrio.