Discreta parata con i piedi su Suslov a inizio gara, non riesce a respingere il tocco da distanza ravvicinata di Henry ma non era semplice. Graziato dallo stesso Henry sul rigore visto che era stato spiazzato.
Alterna cose buone e cose meno buone, fra le prime qualche intervento difensivo e la traversa sul gol di Frattesi, fra le seconde soffre qualche accelerazione di Ngonge e gli lascia troppo spazio per il cross nell'azione dell'1-1.
Da un suo fallo su Magnani nasce il rigore del possibile 2-2 che sarebbe costato all'Inter due importantissimi punti. Per sua fortuna Henry lo fallisce ma questo non sana il grave errore compiuto.
Soprattutto nel primo tempo giganteggia nel centrocampo con tocchi eleganti e precisi e propiziando il vantaggio firmato da Lautaro Martinez. Meno appariscente nella ripresa ma comunque partita positiva da parte sua.
Soprattutto nel primo tempo giganteggia nel centrocampo con tocchi eleganti e precisi e propiziando il vantaggio firmato da Lautaro Martinez. Meno appariscente nella ripresa ma comunque partita positiva da parte sua.
Risolve la partita con la ribattuta decisiva sul tiro di Barella e scatena tutta la sua gioia e la sua frustrazione per i pochi minuti giocati finora in stagione nell'esultanza senza freni.
Entra all'83' ma visto il recupero extralarge gioca quasi 20 minuti nei quali offre anche un assist ad Arnautovic che non viene sfruttato dal compagno.
Entra all'83' ma visto il recupero extralarge gioca quasi 20 minuti nei quali offre anche un assist ad Arnautovic che non viene sfruttato dal compagno.
La sua presenza fa tutta la differenza del mondo. Si fa trovare pronto in zona gol e gioca una buona partita anche tornando nella propria metà campo ad aiutare i compagni e avviare l'azione quando necessario.
Ne combina una dietro l'altra. Perde il pallone che dà il via all'azione del pareggio del Verona e si mangia due gol uno più facile dell'altro fra la disperazione del pubblico.
Non si arrende al destino che sembra costringerlo al pari con il Verona e mettendo in campo tutto il suo arsenale offensivo riesce a portare a casa la partita anche con un può di buona sorte. Al di là del batticuore di oggi è meritatamente campione d'inverno.
Non si arrende al destino che sembra costringerlo al pari con il Verona e mettendo in campo tutto il suo arsenale offensivo riesce a portare a casa la partita anche con un può di buona sorte. Al di là del batticuore di oggi è meritatamente campione d'inverno.
Alterna alcuni errori difensivi anche gravi nel primo tempo, fra i quali la mancata marcatura di Lautaro Martinez sul gol dell'1-0 a una ripresa migliore e nella quale prende le misure a Dumfries.
E' il cervello del Verona e la squadra gira solamente quando è lui a riuscire a imbeccare i compagni del reparto offensivo con le sue aperture. In difficoltà del primo tempo e su Mkhitaryan in occasione del gol, è fra i migliori in campo nella ripresa spingendo il Verona a sfiorare il colpaccio a San Siro. Suo l'assist per l'1-1.
E' il cervello del Verona e la squadra gira solamente quando è lui a riuscire a imbeccare i compagni del reparto offensivo con le sue aperture. In difficoltà del primo tempo e su Mkhitaryan in occasione del gol, è fra i migliori in campo nella ripresa spingendo il Verona a sfiorare il colpaccio a San Siro. Suo l'assist per l'1-1.
Per come sono andate le cose torna a Verona con l'amaro in bocca. Che la sua squadra fosse nettamente inferiore all'Inter si sapeva e in alcuni momenti della partita si è visto, ma la squadra ha il merito di non arrendersi e di sfiorare l'impresa di tornare a casa con un punto.
