Volo plastico sul colpo di testa di Zapata, centrale. Bravissimo invece a dire di no alla conclusione ravvicinata di Lazaro.
- Ranieri L. 83’
Sufficienza stiracchiata, con le accelerazioni di Bellanova che lo mettono talvolta in difficoltà. Se la cava di posizione.
Non si sottrae dalla battaglia, rispondendo colpo su colpo contro Zapata. Secondo tempo con la massima concentrazione.
Non si sottrae dalla battaglia, rispondendo colpo su colpo contro Zapata. Secondo tempo con la massima concentrazione.
Da gregario a trascinatore, la metamorfosi è completa. Decide la partita con il suo colpo di testa, dopo una prestazione gagliarda in fase difensiva.
Aggiunge slancio alla fascia sinistra con qualche inserimento, fa ammonire Djidji.
Aggiunge slancio alla fascia sinistra con qualche inserimento, fa ammonire Djidji.
L'assist per Ranieri è un bel cross tagliato, episodio decisivo che fa schizzare il suo voto di una prestazione fin lì appena sufficiente con qualche sbavatura difensiva.
Rientra dopo lo stop, ma non è al meglio e si vede. Una buona verticalizzazione per Kouamè nel primo tempo, poi qualche pallone perso di troppo.
Rientra dopo lo stop, ma non è al meglio e si vede. Una buona verticalizzazione per Kouamè nel primo tempo, poi qualche pallone perso di troppo.
Un po' impreciso, ma prezioso in interdizione. Nei tentativi a tiro manda alto, va meglio con i cross.
Un po' impreciso, ma prezioso in interdizione. Nei tentativi a tiro manda alto, va meglio con i cross.
Ex di turno, entra in campo con voglia di incidere. Subito un grande lancio per Nzola, che si fa però rimontare. Un altro paio di aperture calibrate, contribuisce al finale di marca viola.
Di solito è il catalizzatore del gioco viola, oggi invece si vede poco. Nel primo tempo tocca pochissimi palloni, un po' meglio nella ripresa, fino al cambio.
Di solito è il catalizzatore del gioco viola, oggi invece si vede poco. Nel primo tempo tocca pochissimi palloni, un po' meglio nella ripresa, fino al cambio.
Timido e poco intraprendente, non riesce ad entrare nel vivo del gioco. Poco reattivo a tu per tu con Milinkovic sull'assist involontario di Tameze. Non si sveglia dal torpore neanche nella ripresa.
Timido e poco intraprendente, non riesce ad entrare nel vivo del gioco. Poco reattivo a tu per tu con Milinkovic sull'assist involontario di Tameze. Non si sveglia dal torpore neanche nella ripresa.
Nel primo tempo sembra l'unico a crederci. Lotta su ogni pallone e rientra anche in difesa, sempre prezioso anche sui palloni alti.
Nel primo tempo sembra l'unico a crederci. Lotta su ogni pallone e rientra anche in difesa, sempre prezioso anche sui palloni alti.
Meglio di Beltran, riesce a tenere qualche palla per far salire i compagni. Ma sotto porta non si libera.
Va a sbattere contro Buongiorno, perdendo nettamente il duello fisico. Murato da Ilic al tiro sull'unico pallone buono del primo tempo. Alla lunga finisce in frustrazione.
Nel senso che vola in classifica e assomiglia sempre più a Max Allegri: terza vittoria per 1-0, squadra meno brillante ma molto pragmatica.
Nel senso che vola in classifica e assomiglia sempre più a Max Allegri: terza vittoria per 1-0, squadra meno brillante ma molto pragmatica.
Una partita quasi da spettatore, se si eccettua il brivido nel primo tempo su retropassaggio corto di Tameze (bravo su Ikonè) e il gol di Ranieri su cui può fare poco.
Sorveglia Ikonè e non corre rischi. Partita accorta, con poche sbavature.
Sorveglia Ikonè e non corre rischi. Partita accorta, con poche sbavature.
Prestazione di grande sostanza, usa il fisico per sovrastare Beltran. Duello più equilibrato con Nzola, ma da lì non passa nessuno.
Il suo ingresso non è propizio per il Torino, come per gli altri subentrati granata. Nervoso, si fa ammonire nel finale per un intervento in netto ritardo.
Intraprendente, mette spesso in difficoltà Kayode. E sfiora il gol con un perfetto inserimento e una conclusione angolata, ma poco potente, Terracciano c'è. Nella ripresa rimane bloccato, lasciando campo a Kayode, senza riproporsi quasi mai.
Intraprendente, mette spesso in difficoltà Kayode. E sfiora il gol con un perfetto inserimento e una conclusione angolata, ma poco potente, Terracciano c'è. Nella ripresa rimane bloccato, lasciando campo a Kayode, senza riproporsi quasi mai.
Bene nel primo tempo (sale a 6,5) quando spinge con continuità riuscendo a trovare più di una volta il fondo. Cala nella ripresa, al pari dei compagni, e limita molto le folate.
Non riesce a calarsi nel ritmo gara. E lascia troppo spazio a Ranieri per il colpo di testa decisivo.
Come gli altri subentranti del Torino, abbassa l'intensità anzichè portare freschezza.
Rischia il pasticcio su quel retropassaggio che libera Ikonè davanti a Milinkovic-Savic. Per il resto lotta con la solita grinta, sia da difensore che nel finale da centrocampista (con poco fiato).
Ottimo nel primo tempo, con intensità e discreta qualità. Ma come molti suoi compagni, cala molto nella ripresa e tocca pochi palloni.
Tanta sostanza e lotta, ricorre spesso al fallo. Poca qualità in impostazione.
Con la sua vivacità apre spazi nella prima mezzora. Gli manca la giocata incisiva. E nella ripresa si vede poco.
Pessimo ingresso in campo, arriva in ritardo sui contrasti e non salta mai l'uomo. Poco efficace anche in difesa, Ranieri salta tra lui e Vojvoda sul gol decisivo.
Ha una chance in area, ma non riesce ad angolare il colpo di testa. Lotta molto e si fa valere, nella ripresa è poco supportato e prova a sacrificarsi, ma finisce la benzina.
Titolare a sorpresa, non riesce a sfruttare l'occasione. Spesso anticipato, non supporta a dovere Zapata.
Il suo Toro fa la partita nel primo tempo ma non concretizza le due occasioni create. Inspiegabile però il calo nella ripresa, quasi che la squadra puntasse allo 0-0, e alla fine viene beffato.