
Respinge l'ennesimo rigore ipnotizzando Castro, viene salvato dalla traversa su Pobega mentre può poco sulle reti subite.
Respinge l'ennesimo rigore ipnotizzando Castro, viene salvato dalla traversa su Pobega mentre può poco sulle reti subite.
Non gioca male fino al gol di Dallinga, dove l'errore di valutazione del cross di Miranda spalanca la via del gol all'olandese. Incerto anche sul raddoppio.
Si prende cura di Odgaard per mezz'ora prima di arrendersi a un problema fisico.
Tiene bene botta anche nei momenti meno semplici, qualche problema di impostazione ma sempre grintoso nei contrasti.
Tiene bene botta anche nei momenti meno semplici, qualche problema di impostazione ma sempre grintoso nei contrasti.
Entra a freddo e sicuramente non bene. Fragile sull'out di destra da terzo di difesa, ha anche il demerito di tenere in gioco Dallinga sul gol di Pobega.
Prova a tenere botta finché può ma alla lunga Miranda lo svernicia e lui cede il passo.
Perde di gran lunga il duello con Holm, dal rigore in poi. Cerca la gloria del gol, troppo poco.
Fa il suo prediligendo quelle che sono le sue caratteristiche. Buoni contrasti senza cercare troppo la giocata in verticale.
Fa il suo prediligendo quelle che sono le sue caratteristiche. Buoni contrasti senza cercare troppo la giocata in verticale.
Non eccelle ma prova quantomeno a farsi vedere per gestire il pallone.
Prova a mettere il suo dinamismo a disposizione della squadra, ma poi viene colpevolmente meno a questo proposito nel gol del 2-0.
Prova a mettere il suo dinamismo a disposizione della squadra, ma poi viene colpevolmente meno a questo proposito nel gol del 2-0.
Entra con poca grinta e si vede, andando a chiudere in ritardo con Ricci in occasione del gol di Pobega.
Milinkovic a parte, è il migliore dei suoi per impegno e qualità delle giocate. Vanoli ingiustamente lo tira fuori.
Lo si vede poche volte in campo. Certo, il Toro crea poco gioco ma lui fa poco per mettersi in mostra.
Corre tanto, ma non troppo bene anche se mezzo voto in più rispetto al collega di reparto lo merita per l'impegno.
Corre tanto, ma non troppo bene anche se mezzo voto in più rispetto al collega di reparto lo merita per l'impegno.
Non riesce a incidere, anzi, e infatti l'economia dell'attacco non cambia di una virgola.
Il Toro gioca male e la contestazione dei tifosi è comprensibile.
Non arrivano tiri pericolosi dalle sue parti ma sfoggia una lettura sempre perfetta nelle uscite basse e alte, anche quelle più delicate.
Discorso molto simile a quello fatto per Holm. Spinta continua che culmina poi nell'assist che sblocca la partita per Dallinga.
Tartassa il malcapitato Sosa con discese di qualità, che lo fanno sembrare quello bello dei tempi dell'Atalanta.
Tartassa il malcapitato Sosa con discese di qualità, che lo fanno sembrare quello bello dei tempi dell'Atalanta.
Sicuramente più intraprendente di Beukema, senza però far mancare il suo apporto dietro.
Sempre ottime chiusure anche contro il velocista Karamoh.
A centrocampo tutto sgorga dalle sue giocate. Scherma Pobega che si esalta e si fa anche vedere in zona tiro. Prezioso come pochi per Italiano.
Ottimo il suo ingresso in campo, senza giocate trascendentali ma utili a movimentare l'attacco.
E' letteralmente rinato dopo il rosso di Roma. Altra buona prestazione, condita da una traversa clamorosa e soprattutto dal gol che chiude il match.
E' letteralmente rinato dopo il rosso di Roma. Altra buona prestazione, condita da una traversa clamorosa e soprattutto dal gol che chiude il match.
Maglia da titolare meritata, ma ancora una forma fisica da migliorare. 45 minuti non indimenticabili per lo scozzese.
Maglia da titolare meritata, ma ancora una forma fisica da migliorare. 45 minuti non indimenticabili per lo scozzese.
Non incide come Orsolini ma ci mette del suo per portare a casa i tre punti.
Spostato sulla sinistra è un pochino fuori luogo ma si adatta a dovere e fa il suo.
Si prende la responsabilità del rigore in assenza di Orsolini e lo sbaglia. Da lì la china non risale.
Trova il suo attesissimo primo gol in Serie A, una rete pesante che vale tre punti d'oro.
Trova il suo attesissimo primo gol in Serie A, una rete pesante che vale tre punti d'oro.
Meno indimenticabile delle ultime uscite, ma comunque nel complesso sufficiente anche per lo sforzo dietro.
Ha trovato la strada giusta e ora il Bologna è tornato prepotentemente a candidarsi per confermarsi in Europa.
Ha trovato la strada giusta e ora il Bologna è tornato prepotentemente a candidarsi per confermarsi in Europa.