Stavolta non fa miracoli, anche se non ci sono neanche colpe sui gol di Lucca e Thauvin.
Conferma il calo già visto contro Cagliari e Bologna. Troppo morbido nel contrastare Thauvin sull'1-2, si fa infilare un paio di volte anche da Ehizibue.
Clamoroso l'errore che porta all'1-1 e cambia completamente l'inerzia della partita. E da lì in poi è un secondo tempo di affanno continuo.
Sbaglia tanto, a tratti sembra proprio confuso. Ad un certo punto nella ripresa consegna 4 volte di fila il pallone agli avversari. Da record il numero di palle perse, ben 20.
Il meno colpevole della difesa viola, ma anche lui rimane coinvolto nel secondo tempo negativo. Lucca diventa quasi immarcabile.
Resta sempre in partita, fino alla fine. Offre due palloni d'oro a Kean, che però non li sfrutto.
Resta sempre in partita, fino alla fine. Offre due palloni d'oro a Kean, che però non li sfrutto.
Resta sempre in partita, fino alla fine. Offre due palloni d'oro a Kean, che però non li sfrutto.
Porta un pizzico di verve. Un gran lancio che per poco non propizia il 2-2. Nel finale gestisce male un paio di palloni.
Inizia bene, guadagnandosi il rigore del vantaggio. Seguono un paio di buone sgasate, costringe al fallo gli avversari. Poco concreto, perde smalto nella ripresa al pari dei compagni.
Sulla falsariga della prestazione di Colpani. Avrebbe la chance del pareggio nel finale, ma il tiro è debole.
Si segnalano un paio di buone serpentine palla al piede. Però è troppo discontinuo nella costruzione del gioco, poco nel vivo del gioco.
Sta diventando il suo standard. Ennesima prestazione scialba, senza spunti, con poca qualità.
Segna subito su rigore e sembra l'inizio di una grande serata. Poi però spreca un'ottima occasione, perdendo il tempo per calciare a tu per tu con Sava. Nella ripresa manca il bersaglio dal limite dell'area e non riesce a deviare nella porta vuota il pallone del 2-2.
Ci mette grinta e abnegazione, con una spizzata di testa offre a Kean la chance del 2-2. Poco raffinato, ma generoso.
Ci mette grinta e abnegazione, con una spizzata di testa offre a Kean la chance del 2-2. Poco raffinato, ma generoso.
Fatica a riprendere la forma ottimale. Sembra un po' sulle gambe, gli manca la rapidità della giocata.
Primo tempo accettabile, astuto nel guadagnarsi qualche fallo e utile soprattutto in fase difensiva. Ma davanti compiccia poco e nella ripresa cala pure di ritmo.
Seconda sconfitta consecutiva, di nuovo affondando nel secondo tempo. Momento delicato.
Bucato solo su rigore, ma rischia grosso con un rinvio sballato nel primo tempo e con un'uscita a vuoto nella ripresa. Fortunato. Attento su Ikonè nel finale.
Duello non semplice con Kean, se la cava egregiamente e nel finale mette pezze importanti.
Prestazione tutto sommato dignitosa, un po' macchinoso nei movimenti in impostazione.
Alla quinta presenza, ma il primo spezzone significativo. Attento e concentrato, concede poco a Sottil, bada al sodo.
Prestazione di intensità. Più dedito alla fase difensiva nel primo tempo, partecipa all'attacco nella ripresa. Arriva anche al tiro, ma trova l'esterno della rete.
Su quella fascia fa quantità e si fa preferire a Colpani e Kayode. Di poco in ritardo sul cross di Thauvin nel primo tempo.
Avvio disastroso, con il fallo da rigore di una ingenuità disarmante. Un episodio da cui non si riprende del tutto e commette altri errori grossolani, ad un certo punto travolge Karlstrom in un duello aereo. Limita i danni nella ripresa.
Prestazione tattica, corre tanto e aiuta dove serve. Arriva al tiro nel primo tempo, senza grande mira.
Fatica un po' a entrare in partita. Regia un po' troppo compassata. Prezioso però in ripiegamento su Kean al 32', sventa una pericolosa palla gol. Secondo tempo di grande ordine tattico.
Non ruba l'occhio nel primo tempo, ma cresce nel corso del match. Ha il grande merito di propiziare il pareggio.
Porta freschezza e dinamismo nel finale.
20-25' per entrare in partita, poi inizia a distribuire palloni per i compagni. Sale di tono nella ripresa e si inventa il gol del 2-1 con una giocata da campione.
20-25' per entrare in partita, poi inizia a distribuire palloni per i compagni. Sale di tono nella ripresa e si inventa il gol del 2-1 con una giocata da campione.
Braccato nel primo tempo, diventa devastante nella ripresa. Freddo e preciso nell'1-1, sfiora la doppietta in rovesciata (palo), fa salire la squadra con le sue sponde.
Vittoria bella e frutto di organizzazione e personalità.