
Attento nell’alzare in corner il mancino potente di Cancellieri. Non può nulla sull'autogol di Darmian, che lo beffa.
Attento nell’alzare in corner il mancino potente di Cancellieri. Non può nulla sull'autogol di Darmian, che lo beffa.
Attento nell’alzare in corner il mancino potente di Cancellieri. Non può nulla sull'autogol di Darmian, che lo beffa.
A sinistra, spinge e crossa quando viene messo in moto. Segna lo splendido gol che sblocca la gara, con una giocata di alta qualità. Piedi educati e forza.
Attento dietro su Bonny e Almqvist. Imposta sempre bene, mette ordine, Inzaghi apprezza. Un po' tagliato fuori sull'autogol di Darmian, piccola sbavatura che gli costa mezzo voto.
Pulito, attento, lucido. Si alza spesso ad aiutare Dimarco. Un cross stupendo per Lautaro, tante iniziative. Solita ottima prova.
Entra e commette una grossa ingenuità: autogol e clean sheets di Sommer sparito. Goffo.
Colpisce un palo con un destro deviato, ma spesso risulta poco preciso nei passaggi. In generale ha autostrade per colpire, ma non affonda.
Colpisce un palo con un destro deviato, ma spesso risulta poco preciso nei passaggi. In generale ha autostrade per colpire, ma non affonda.
Un paio sbavature non da lui, ma si riprende subito. Ripresa in totale controllo, bene nei raddoppi su Bonny. Suo l’assist per Thuram.
Prestazione in crescendo. Un po’ lezioso e un po’ impreciso nel primo tempo. Avvia solo un’azione pericolosa conclusa con un tiro di Calhanoglu. Cresce nella ripresa e sigla con calma e freddezza la rete del 2-0. Apporto sempre positivo.
Va subito al tiro da fuori, ma non trova la porta. Presente, vivo, impegna Suzuki. Esce per riposare.
MVP. Parte bene, ispirato, in veste di rifinitore. Una grande azione al 20’, conclusa con un destro fuori di poco. Serve lui al 40’ l’assist a Dimarco e sempre da lui viene il lancio per Barella. A tutto campo, con qualità.
Entra e si sistema in mezzo. Gioca a due tocchi, con pulizia.
Entra e si sistema in mezzo. Gioca a due tocchi, con pulizia.
Entra e si sistema in mezzo. Gioca a due tocchi, con pulizia.
Nasce da una sua incertezza la rete del Parma. Si può entrare meglio di così.
Nasce da una sua incertezza la rete del Parma. Si può entrare meglio di così.
Nasce da una sua incertezza la rete del Parma. Si può entrare meglio di così.
Entra benissimo nel match. Manda in porta Lautaro, scambia, tocchi eleganti. Sveglio.
Voto complicato. Va via a Keita che lo stende, ma fuori area. Poi gli annullano un gol (fuorigioco di Thuram, che gli aveva fornito l’assist). Poi si divora un gol dopo l’errore di Suzuki in uscita. Sbaglia anche su servizio di Bastoni (di testa) e di Correa (con l’esterno).
Un mancino alto di poco al 15’. Gioca di sponda, più che rendersi pericoloso in prima persona. Però sempre fresco e insidioso, con i suoi movimenti. E poi il giusto premio: la facile rete del 3-0 su assist di Bisseck.
Scelte perfette, Inter forte, aggressiva, tonica. Successo mai in discussione. Bene anche la gestione delle energie.
Uscita sbagliata e Lautaro lo grazia. Poi para su Calhanoglu e viene trafitto da Dimarco. Nella ripresa una buona parata su Lautaro, ma altri due gol subiti.
Uscita sbagliata e Lautaro lo grazia. Poi para su Calhanoglu e viene trafitto da Dimarco. Nella ripresa una buona parata su Lautaro, ma altri due gol subiti.
Entra e si sistema a sinistra. Nessun errore, l'Inter era in controllo.
Lotta con Dumfries, senza mai mollare. Da quel lato l’Inter attacca meno nel primo tempo. Nella ripresa soffre, non regge, affonda.
Sbaglia un tocco su uscita di Suzuki e Lautaro spreca incredibilmente, ma l’errore resta. Dietro balla tantissimo, concede troppo sia a Thuram che a Lautaro.
Entra a freddo per l’infortunio di Balogh. Non posizionato bene sul gol di Dimarco. In generale sbanda parecchio, non ancora pronto per questi livelli. E ci mancherebbe.
Entra a freddo per l’infortunio di Balogh. Non posizionato bene sul gol di Dimarco. In generale sbanda parecchio, non ancora pronto per questi livelli. E ci mancherebbe.
Entra a freddo per l’infortunio di Balogh. Non posizionato bene sul gol di Dimarco. In generale sbanda parecchio, non ancora pronto per questi livelli. E ci mancherebbe.
Bene in partita, con voglia. Da un suo spunto nasce l'autogol di Darmian. Bravo.
Troppo passivo, anche con Mkhitaryan, che lo salta spesso. Bonny lo libera al 23’, ma lui allarga troppo il piatto. Poi con un’azione poderosa di 40 metri manda al tiro Cancellieri. Nel secondo tempo la qualità dei nerazzurri è superiore e lui rincorre. Poco presente.
Troppo passivo, anche con Mkhitaryan, che lo salta spesso. Bonny lo libera al 23’, ma lui allarga troppo il piatto. Poi con un’azione poderosa di 40 metri manda al tiro Cancellieri. Nel secondo tempo la qualità dei nerazzurri è superiore e lui rincorre. Poco presente.
Assente, sempre fermato da Bastoni, in ritardo sul gol di Dimarco (e ha colpe). Ok il movimento per l'autogol di Darmian, ma da lui ci si aspetta di più. Non combina nulla.
Molto impreciso, anche in impostazione. Dimarco da quel lato attacca sempre. Infatti il vantaggio dell’Inter nasce da quel lato. Anche nella seconda rete è messo male. Il VAR lo salva sul rigore, ma era sembrato incerto anche lì.
Molto impreciso, anche in impostazione. Dimarco da quel lato attacca sempre. Infatti il vantaggio dell’Inter nasce da quel lato. Anche nella seconda rete è messo male. Il VAR lo salva sul rigore, ma era sembrato incerto anche lì.
Molto impreciso, anche in impostazione. Dimarco da quel lato attacca sempre. Infatti il vantaggio dell’Inter nasce da quel lato. Anche nella seconda rete è messo male. Il VAR lo salva sul rigore, ma era sembrato incerto anche lì.
Rischia grossissimo su Lautaro: gli ruba palla, gli va via e viene steso, ma fuori area. Ammonito e graziato dal VAR. In generale non recupera, osserva, rimane passivo. Malino.
Vaga sulla trequarti, senza mai entrare in partita. Un paio di errori grossolani in appoggio. Ripresa da spettatore.
Prova a farsi notare. Un bel mancino che impegna Sommer. Poi piano piano sparisce dal match, sbagliando diverse scelte. Poco pungente.
Prova a farsi notare. Un bel mancino che impegna Sommer. Poi piano piano sparisce dal match, sbagliando diverse scelte. Poco pungente.
Prova a farsi notare. Un bel mancino che impegna Sommer. Poi piano piano sparisce dal match, sbagliando diverse scelte. Poco pungente.
Porta veramente poco al Parma. Si nasconde, non crea, viene anticipato.
Pochi palloni giocabili, spesso spalle alla porta. Lotta, ma viene tolto troppo presto.
Un paio di idee, tecnicamente valido, da rivedere.
Parma poco pericoloso e spesso trafitto dalle avanzate nerazzurre. Quasi mai in partita, avrebbe potuto subire anche una goleada. Tante cose da rivedere, inclusi i cambi.