Nel primo tempo dimostra una grande solidità. Nella ripresa rilancia malissimo servendo Politano con Osimhen che ne approfitta per segnare, ma il tutto viene annullato per fuorigioco.
Nel primo tempo dimostra una grande solidità. Nella ripresa rilancia malissimo servendo Politano con Osimhen che ne approfitta per segnare, ma il tutto viene annullato per fuorigioco.
Sfida senza esclusione di colpi con Osimhen. Il centrale brasiliano riesce spesso ad anticipare l'attaccante avversario, ma nel primo tempo esagera lasciando dietro di sé un varco clamoroso in cui il nigeriano si infila prima di lanciare Kvaratskhelia che si divora una rete facile facile.
Sfida senza esclusione di colpi con Osimhen. Il centrale brasiliano riesce spesso ad anticipare l'attaccante avversario, ma nel primo tempo esagera lasciando dietro di sé un varco clamoroso in cui il nigeriano si infila prima di lanciare Kvaratskhelia che si divora una rete facile facile.
Il capitano della Juventus torna oltre sessanta giorni dopo il suo infortunio, inizia un po' in sordina soffrendo molto la verve di Politano, ma con l'andare dei minuti la sua prestazione cresce nettamente di livello e chiude tutto quello che passa dalle sue parti.
Il capitano della Juventus torna oltre sessanta giorni dopo il suo infortunio, inizia un po' in sordina soffrendo molto la verve di Politano, ma con l'andare dei minuti la sua prestazione cresce nettamente di livello e chiude tutto quello che passa dalle sue parti.
Si propone con grande continuità nella metà campo avversaria, mettendo in netta difficoltà un Natan un po' spaesato. Dal suo piede nasce il cross che porta alla rete decisiva di Gatti.
Seconda rete decisiva consecutiva per il numero quattro della Juventus. La sua crescita non è un percorso, è un'esplosione fragorosa. Nella sfida contro il Napoli il gol è solo la ciliegina, ottima anche la prova difensiva in cui contribuisce ad annullare Kvaratskhelia.
Seconda rete decisiva consecutiva per il numero quattro della Juventus. La sua crescita non è un percorso, è un'esplosione fragorosa. Nella sfida contro il Napoli il gol è solo la ciliegina, ottima anche la prova difensiva in cui contribuisce ad annullare Kvaratskhelia.
Non è al meglio della forma e si vede soprattutto nella parte finale della partita, tuttavia il numero 5 bianconero si applica con grande attenzione soprattutto quando si tratta di andare ad asfissiare Lobotka.
Non è al meglio della forma e si vede soprattutto nella parte finale della partita, tuttavia il numero 5 bianconero si applica con grande attenzione soprattutto quando si tratta di andare ad asfissiare Lobotka.
Nel primo tempo si fa vedere poco badando molto al sodo in fase difensiva. Nella ripresa riesce a trovare più spazio per la sua falcata e si rende protagonista di diverse iniziative interessanti.
Non brilla in precisione, ma quando si mette in mente di creare qualche pericolo ci riesce grazie alle sue velenosissime qualità balistiche.
Uomo ovunque della Juventus: propositivo in fase offensiva e attento in quella difensiva. Grande generosità del centrocampista americano che unisce sapientemente quantità e qualità in tutte le fasi di gioco.
Nel primo tempo è l'elemento più pericoloso della Juventus anche se non tira in porta. Parte palla al piede in due occasioni puntando tutta la retroguardia del Napoli e mettendola nettamente in difficoltà, peccato per lui che i compagni sprechino le sue iniziative.
Entra al posto dell'infortunato Vlahovic e aiuta la squadra nel finale a mantenere inviolata la propria porta sia facendosi vedere nella metà campo partenopea, sia abbassandosi nei pressi della propria area di rigore anche se corre qualche rischio di troppo.
Entra al posto dell'infortunato Vlahovic e aiuta la squadra nel finale a mantenere inviolata la propria porta sia facendosi vedere nella metà campo partenopea, sia abbassandosi nei pressi della propria area di rigore anche se corre qualche rischio di troppo.
Nel primo tempo avrebbe l'occasione di sbloccare il match, ma il suo controllo è leggermente macchinoso e permette alla difesa del Napoli di rientrare con Natan che devia la sua conclusione a botta sicura. Meglio nella ripresa, ma alla fine è costretto a lasciare il campo per via di un problema muscolare.
Nel primo tempo avrebbe l'occasione di sbloccare il match, ma il suo controllo è leggermente macchinoso e permette alla difesa del Napoli di rientrare con Natan che devia la sua conclusione a botta sicura. Meglio nella ripresa, ma alla fine è costretto a lasciare il campo per via di un problema muscolare.
La sua Juventus dimostra ancora una volta una solidità, una grinta e un equilibrio di primissimo livello. Buone le iniziative dei singoli, ma ottima la fase difensiva dove, al netto degli svarioni di Bremer e Szczesny, non si corrono altri grandi pericoli.
La sua Juventus dimostra ancora una volta una solidità, una grinta e un equilibrio di primissimo livello. Buone le iniziative dei singoli, ma ottima la fase difensiva dove, al netto degli svarioni di Bremer e Szczesny, non si corrono altri grandi pericoli.
La Juventus tira due volte nello specchio della porta e segna un gol. Nell'altra occasione il portiere del Napoli controlla senza grossi patemi. Sul gol di Gatti non può nulla, troppo ravvicinata per avere il tempo di intervenire.
La Juventus tira due volte nello specchio della porta e segna un gol. Nell'altra occasione il portiere del Napoli controlla senza grossi patemi. Sul gol di Gatti non può nulla, troppo ravvicinata per avere il tempo di intervenire.
Il brasiliano non compie grandi sbavature, limitandosi al sodo senza badare troppo allo stile. Usa le maniere forti quando necessarie riuscendo ad arginare la fisicità di Vlahovic.
Il brasiliano non compie grandi sbavature, limitandosi al sodo senza badare troppo allo stile. Usa le maniere forti quando necessarie riuscendo ad arginare la fisicità di Vlahovic.
L'intesa con Politano è evidente fin dai primissimi minuti di gioco, il Napoli crea quasi sempre dalla loro fascia con risultati eccellenti ad inizio partita. Con il passare dei minuti la retroguardia della Juventus riesce a prendere le misure limitandone l'efficacia.
Lascia troppo spazio a Gatti in occasione dell'azione che porta al gol, quando il cross di Cambiaso lo scavalca la situazione diventa irrecuperabile. Una macchia clamorosa che rovina una prestazione intelligente su Vlahovic.
Lascia troppo spazio a Gatti in occasione dell'azione che porta al gol, quando il cross di Cambiaso lo scavalca la situazione diventa irrecuperabile. Una macchia clamorosa che rovina una prestazione intelligente su Vlahovic.
Lascia troppo spazio a Gatti in occasione dell'azione che porta al gol, quando il cross di Cambiaso lo scavalca la situazione diventa irrecuperabile. Una macchia clamorosa che rovina una prestazione intelligente su Vlahovic.
Quando il Napoli va sotto Mazzarri lo manda in campo per via delle sue migliori qualità offensive rispetto a quelle di Natan. Non trova molto spazio, soprattutto per via della grande attenzione difensiva posta dalla Juventus.
Non si trova a suo agio nella posizione di esterno sinistro in una difesa a quattro e si vede fin dal principio della partita. Ha il grandissimo merito di immolarsi sulla conclusione a botta sicura di Vlahovic nel primo tempo permettendo al Napoli di mantenere, almeno momentaneamente, il punteggio in parità.
Tornato tra i titolari della formazione di Mazzarri il centrocampista polacco sembra non aver recuperato completamente il ritmo partita. Pochi sprazzi interessanti, ma lontano da quella brillantezza a cui ci aveva abituato.
Tornato tra i titolari della formazione di Mazzarri il centrocampista polacco sembra non aver recuperato completamente il ritmo partita. Pochi sprazzi interessanti, ma lontano da quella brillantezza a cui ci aveva abituato.
Parte a mille mettendo in netta difficoltà la difesa della Juventus e Kostic, con l'andare dei minuti però l'esterno juventino aiutato da Danilo riescono a limitare l'apporto offensivo dell'esterno partenopeo che sparisce sempre più dalla partita.
Parte a mille mettendo in netta difficoltà la difesa della Juventus e Kostic, con l'andare dei minuti però l'esterno juventino aiutato da Danilo riescono a limitare l'apporto offensivo dell'esterno partenopeo che sparisce sempre più dalla partita.
Partita da compitino per il centrocampista partenopeo, non riesce mai ad accendere la lampadina, cercando più che altro appoggi laterali e soluzioni poco rischiose.
Parte bene, facendo girare molto bene la squadra partenopea. Poi la pressione di Locatelli inizia a farsi sentire e per il regista del Napoli le cose si fanno sempre più dure.
Parte bene, facendo girare molto bene la squadra partenopea. Poi la pressione di Locatelli inizia a farsi sentire e per il regista del Napoli le cose si fanno sempre più dure.
Mazzarri lo manda in campo alla ricerca del pareggio, ma per il centrocampista offensivo trova poco spazio per incidere sull'andamento della partita.
Mazzarri lo manda in campo alla ricerca del pareggio, ma per il centrocampista offensivo trova poco spazio per incidere sull'andamento della partita.
Al suo ingresso parte largo nel tridente azzurro, poi Mazzarri decide di avvicinarlo a Osimhen nella speranza di aumentarne la pericolosità, ma la Juventus forma una difesa impenetrabile e anche il suo tiro nello specchio non mette in difficoltà Szczesny.
Riesce a tenere testa a Bremer per quasi tutta la partita, sfruttando nel migliore dei modi le sbavature del centrale brasiliano. Troverebbe anche il gol del pareggio, ma la sua posizione di partenza è di evidente fuorigioco.
Da un giocatore del suo calibro non ci si aspetterebbe un errore come quello capitatogli nel primo tempo. Ha sulla coscienza una clamorosa occasione a tu per tu con Szczesny sprecandola malamente calciando direttamente nella curva juventina.
Il suo Napoli parte bene, ma basta una singola sbavatura per tornare a casa senza nessun punto in tasca. Dopo la rete subita i suoi diventano più frenetici nel possesso, facilitando il compito ad una difesa juventina sempre più granitica.