Giornata tutto sommato senza troppi patemi d'animo, pochi interventi necessari e nessuno ad alto coefficiente di difficoltà.
Duelli rusticani con Zapata, non sempre portati a casa. Da buon leader si rimbocca le maniche e nel finale, quando la sua squadra non ne ha molte, si erge a baluardo praticamente insuperabile.
Duelli rusticani con Zapata, non sempre portati a casa. Da buon leader si rimbocca le maniche e nel finale, quando la sua squadra non ne ha molte, si erge a baluardo praticamente insuperabile.
Tornato dopo quasi un mese, si mette diligentemente sulla fascia offrendo anche qualche spunto interessante in fase offensiva.
Ci mette stazza ed esuberanza negli interventi salendo in cattedra negli ultimi 20 minuti quando c'è da stringere i denti.
L'attacco del Torino non passa anche per merito suo, sempre attento negli interventi e rude quando serve e quanto basta.
Inizio da incubo, con un giallo preso subito e un altro non estratto solo per errore dell'arbitro. Piano piano si rimette un po' in carreggiata ma sempre con troppi timori.
Inizio da incubo, con un giallo preso subito e un altro non estratto solo per errore dell'arbitro. Piano piano si rimette un po' in carreggiata ma sempre con troppi timori.
Inizio da incubo, con un giallo preso subito e un altro non estratto solo per errore dell'arbitro. Piano piano si rimette un po' in carreggiata ma sempre con troppi timori.
All'esordio in Serie A mette in campo spirito di servizio e di abnegazione, senza sbagliare in modo evidente.
All'esordio in Serie A mette in campo spirito di servizio e di abnegazione, senza sbagliare in modo evidente.
All'esordio in Serie A mette in campo spirito di servizio e di abnegazione, senza sbagliare in modo evidente.
Partita di sacrificio a tutta fascia senza cavarsela male, ma resta la pecca dell'occasione sfruttata non a dovere nel primo tempo.
Partita di sacrificio a tutta fascia senza cavarsela male, ma resta la pecca dell'occasione sfruttata non a dovere nel primo tempo.
Bel lavoro in fase di copertura, qualche rallentamento di troppo palla al piede quando dovrebbe dare una scossa alla manovra.
Schierato in mediana si muove molto attaccando sul lato sinistro e servendo un paio di palloni interessanti in mezzo.
Tanta corsa, tanta pressione ma anche tanta imprecisione negli ultimi 16 metri soprattutto su un paio di situazioni nella ripresa che poteva gestire meglio.
Tanta corsa, tanta pressione ma anche tanta imprecisione negli ultimi 16 metri soprattutto su un paio di situazioni nella ripresa che poteva gestire meglio.
Parte a razzo nei primi minuti in cui è in campo, sembra voler spaccare il mondo, poi si normalizza e dà una mano alla fase difensiva.
Si dà un gran da fare, ha un paio di occasioni che non riesce a sfruttare, finché ha fiato tiene alto il pressing.
È sempre quello dei suoi che ha più brio e più inventiva, talvolta in modo troppo solitario ma va anche evidenziato la non grande giornata dei suoi compagni. Pecca di precisione negli ultimi 16 metri.
Si mette a specchio rispetto al Torino e per buona parte della gara annulla le fonti di gioco granata. Nel finale stringe i denti pure lui insieme ai giocatori per portare a casa un punto.
Si mette a specchio rispetto al Torino e per buona parte della gara annulla le fonti di gioco granata. Nel finale stringe i denti pure lui insieme ai giocatori per portare a casa un punto.
Palla al piede regala più di un brivido nel primo tempo, graziato poi da Garritano; si riscatta nella ripresa con un bell'intervento su Kaio Jorge.
Di fatto dalle sue parti non si passa con facilità, tanto che Soulé deve andare da altre zone per cercare di incidere. Energico quanto basta negli interventi.
Impiega un po' a prendere le misure a Kaio Jorge ma poi riesce a limitare se non annullare del tutto il brasiliano. Secondo tempo praticamente senza errori.
Impiega un po' a prendere le misure a Kaio Jorge ma poi riesce a limitare se non annullare del tutto il brasiliano. Secondo tempo praticamente senza errori.
Dà qualche garanzia in più di Tameze oggi in difesa, pur non dovendo disimpegnarsi più di tanto visto il calo del Frosinone. Ma se i padroni di casa non ripartono è anche per la sua abilità di interrompere sul nascere quasi tutto.
Dà qualche garanzia in più di Tameze oggi in difesa, pur non dovendo disimpegnarsi più di tanto visto il calo del Frosinone. Ma se i padroni di casa non ripartono è anche per la sua abilità di interrompere sul nascere quasi tutto.
Più vivo di Vojvoda in fase d'attacco, gli manca un po' di coraggio nel farsi vedere con più continuità.
Potrebbe sfruttare di più le difficoltà del suo dirimpettaio Oyono, lo fa a sprazzi nel primo tempo e con più decisione nella ripresa.
Benino in difesa, specie quando va a chiudere su Soulé, tendente al male male quando supera la metà campo.
Meno a suo agio nella posizione di braccetto di destra rispetto ad altre partite, in più di un'occasione sbaglia posizionamento sugli attacchi del Frosinone. Meglio nel finale a centrocampo.
Meno inventore del solito in mezzo al campo, ha due pregi che gli fanno alzare il voto: la pericolosità offensiva, con il palo colpito nel primo tempo; la lucidità nelle giocate, che non gli manca mai.
Tornato dal primo minuto, si muove in mezzo al campo con pulizia senza strafare e senza rischiare.
Decisamente meno pimpante rispetto alle ultime uscite, tocca pochi palloni e non riesce a lasciare il segno con una giocata delle sue.
Si vede pochissimo in campo, giusto per qualche scontro con i difensori frusinati e per un paio di movimenti non premiati. Da lui lecito attendersi qualcosa in più.
Non si tira indietro nel fare a sportellate con i difensori del Frosinone. Non trova il gol anche per sue pecche al momento di concludere ma è senza dubbio l'attaccante granata più presente in campo.
Offre più vivacità rispetto a Sanabria, anche se pecca di reale pericolosità offensiva. Forse con più minuti a disposizione avrebbe potuto lasciare maggiormente il segno.
Dà una scarica di energia all'attacco dei suoi anche se in misura minore rispetto a Karamoh, comunque utile per provare nel finale a fare qualcosa di diverso.
Dà una scarica di energia all'attacco dei suoi anche se in misura minore rispetto a Karamoh, comunque utile per provare nel finale a fare qualcosa di diverso.
Passo indietro rispetto alla gara con l'Atalanta: la grande densità in mezzo al campo limita molto i suoi. I cambi gli danno qualcosa in più ma non basta.
Passo indietro rispetto alla gara con l'Atalanta: la grande densità in mezzo al campo limita molto i suoi. I cambi gli danno qualcosa in più ma non basta.
Passo indietro rispetto alla gara con l'Atalanta: la grande densità in mezzo al campo limita molto i suoi. I cambi gli danno qualcosa in più ma non basta.