Due tiri dell'Inter e tre gol subiti, perché è Palomino a infilare alle sue spalle il pallone decisivo.
In entrambe le aree di rigore è troppo poco presente. Non riesce mai a far ingranare l'asse sulla destra con Ederson.
Folle come la sua partita. Torna tra i convocati, poi buttato in campo all'improvviso per l'infortunio di Toloi in riscaldamento. Si vede che deve registrare di nuovo posizione e baricentro. Sfortunato nell'autorete, poi prova a riscattarsi col gol del 2-3 ma è poco per salvarsi dall'insufficienza.
Folle come la sua partita. Torna tra i convocati, poi buttato in campo all'improvviso per l'infortunio di Toloi in riscaldamento. Si vede che deve registrare di nuovo posizione e baricentro. Sfortunato nell'autorete, poi prova a riscattarsi col gol del 2-3 ma è poco per salvarsi dall'insufficienza.
Anche nelle migliori folate nerazzurre è bravo a tenere e in effetti è comprensibile la sua rabbia post-sostituzione.
Entra bene in campo e fa il suo dovere senza sbagliare.
Entra bene in campo e fa il suo dovere senza sbagliare.
Prova a prendere le misure a Dumfries, ma capisce pian piano quanto sia impossibile. L'olandese lo asfalta e sul gol di Dzeko pasticcia agevolando la rete del bosniaco. Nel finale è anche eccessivamente nervoso.
Nel primo tempo fa alcune cose bruttine, compensate però da ottimi movimenti difensivi. Resta (abbastanza inspiegabilmente) negli spogliatoi all'intervallo.
Nel primo tempo fa alcune cose bruttine, compensate però da ottimi movimenti difensivi. Resta (abbastanza inspiegabilmente) negli spogliatoi all'intervallo.
Deve sacrificarsi tanto in fase di copertura, e nonostante questo riesce a trovare qualche traccia buona, sprecata dai compagni.
Non riesce a vivacizzare la manovra offensiva, e non si prende nemmeno la briga di calciare una punizione pericolosa. L'involuzione continua.
Non riesce a vivacizzare la manovra offensiva, e non si prende nemmeno la briga di calciare una punizione pericolosa. L'involuzione continua.
...nel deserto del secondo tempo dell'Atalanta di oggi. Dà una scossa importante con iniziative concrete, l'assist del 2-3 e l'occasione per il pari.
Prova a dare quantità a centrocampo anche se lui preferisce la qualità, che oggi gli manca, e si vede.
Prova a dare quantità a centrocampo anche se lui preferisce la qualità, che oggi gli manca, e si vede.
Brutta prova la sua con tanta fatica in fase di realizzazione. Merita mezzo voto in più rispetto a un voto peggiore per la furbizia e la malizia con cui si procura il rigore dell'1-0.
La freddezza dal dischetto e il settimo gol del suo campionato gli vale un buon voto, anche se nella ripresa si rivela a tratti parecchio impreciso.
La freddezza dal dischetto e il settimo gol del suo campionato gli vale un buon voto, anche se nella ripresa si rivela a tratti parecchio impreciso.
Viene paragonato ad Haaland. Ok, sarà un buon giocatore e crescerà tanto, ma se aspira a quei livelli non può sbagliare gol facili. Si impegna tantissimo, a volte anche troppo e il fiuto del gol viene meno.
Viene paragonato ad Haaland. Ok, sarà un buon giocatore e crescerà tanto, ma se aspira a quei livelli non può sbagliare gol facili. Si impegna tantissimo, a volte anche troppo e il fiuto del gol viene meno.
Perde Toloi nel riscaldamento ma poi non gestisce bene la gara, soprattutto con i cambi.
Perde Toloi nel riscaldamento ma poi non gestisce bene la gara, soprattutto con i cambi.
Non fa amicizia col pubblico di Bergamo, per le perdite di tempo ma anche per le due parate che frenano i bergamaschi.
Non fa amicizia col pubblico di Bergamo, per le perdite di tempo ma anche per le due parate che frenano i bergamaschi.
Potrebbe e dovrebbe osare di più con l'Hateboer di oggi ma dopo la doppietta contro il Bologna si prende un pomeriggio di semi-pausa. Grazia Musso sullo splendido lancio di Onana, e guadagna la sufficienza con la palla che Dzeko tramuta in gol.
La sua partita sarebbe anche tranquilla, con Zapata poco mobile e i duelli aerei vinti, ma sul rigore compie un errore macroscopico.
La sua partita sarebbe anche tranquilla, con Zapata poco mobile e i duelli aerei vinti, ma sul rigore compie un errore macroscopico.
La sua partita sarebbe anche tranquilla, con Zapata poco mobile e i duelli aerei vinti, ma sul rigore compie un errore macroscopico.
Entra in punta di piedi e aiuta la difesa a portare a casa i tre punti.
Bene nel primo tempo e crescente nell'inizio ripresa però ha mezzo voto in meno per come si fa scappare Palomino in occasione del gol.
Nel suo ex stadio non va mai in eccessiva sofferenza, anche se spinge poco, forse condizionato da un problemino fisico.
Nel suo ex stadio non va mai in eccessiva sofferenza, anche se spinge poco, forse condizionato da un problemino fisico.
Nel suo ex stadio non va mai in eccessiva sofferenza, anche se spinge poco, forse condizionato da un problemino fisico.
Per sua fortuna Maehle oggi è un cliente comodo, ma prende bene possesso della sua fascia da subito.
Per sua fortuna Maehle oggi è un cliente comodo, ma prende bene possesso della sua fascia da subito.
...nel primo tempo lo è nel senso letterale del termine, risultando molto nervoso. Nel secondo tempo lo è con applicazione tattica, e determina lo spostamento degli equilibri. Esce per un problema al ginocchio.
Meno appariscente del solito ma il suo apporto è sempre importante per la squadra, soprattutto per l'impostazione.
E' un maestro di calcio e si vede. Nel ruolo di regista sembra aver trovato davvero nuova linfa per fare ancora meglio. Determinante in ogni azione, adesso starà a Inzaghi capire come comportarsi con il rientro di Brozovic.
Perde un'infinità di contrasti a centrocampo venendo sempre escluso dalla manovra. Senza Scalvini nella ripresa fa un po' meglio e almeno riesce a entrare nell'azione dell'1-2, ma è troppo poco.
Perde un'infinità di contrasti a centrocampo venendo sempre escluso dalla manovra. Senza Scalvini nella ripresa fa un po' meglio e almeno riesce a entrare nell'azione dell'1-2, ma è troppo poco.
Seconda, o anche terza giovinezza per lui. Segna ancora, questa volta gol più "ordinari", ma preziosissimi per la prima vittoria della sua Inter contro una big. Con questo Dzeko Lukaku può anche aspettare...
Anche lui come Calhanoglu non appare nel tabellino dei marcatori, ma è fondamentale per portare i tre punti a Milano. Assist e mezzo gol sono più che sufficienti per il voto in pagella, a cui unisce altre giocate di buona visione di gioco, che riscattano alla grande un primo tempo più difficile.
Va sotto ma non perde le redini, trovando una vittoria importante quanto meritata. L'Inter dà dimostrazione di esserci.