Se non fosse per una mezza incertezza sul gol di McTominay, che gli toglie il tempo con la sua conclusione, avrebbe una valutazione anche superiore. Ha un riflesso superbo sul colpo di tacco di Lukaku, vola su Kvaratskhelia poco dopo, è ancora decisivo al 65' sul colpo di testa di Olivera. E ha ancora la forza di tenere in bilico la gara al 92', quando devia di piede la conclusione di Simeone.
L'unico del terzetto difensivo a non perdere mai la bussola. Si oppone a Politano, gioca d'anticipo e si fa valere nelle chiusure. Non ha responsabilità nella sconfitta.
L'unico del terzetto difensivo a non perdere mai la bussola. Si oppone a Politano, gioca d'anticipo e si fa valere nelle chiusure. Non ha responsabilità nella sconfitta.
Kvaratskhelia a inizio gara lo fa ammattire: il georgiano è imprendibile e lo costringe a ricorrere alle maniere forti. Dal suo lato il Napoli affonda di continuo.
Entra al posto di Pedersen, potrebbe spingere sulla fascia destra, ma lo fa poco e male. Poco intenso, non riesce a sfruttare il fatto di essere più fresco rispetto all'avversario diretto.
Entra al posto di Pedersen, potrebbe spingere sulla fascia destra, ma lo fa poco e male. Poco intenso, non riesce a sfruttare il fatto di essere più fresco rispetto all'avversario diretto.
Tra i migliori in campo nel Torino, vince il duello con Politano e non disdegna qualche tentativo in avanti. Anche se non riesce a sfondare sulla sua fascia, mette alcuni palloni interessanti in mezzo.
Non riesce a opporsi alla catena Olivera-Kvaratskhelia e in avanti non offre nulla di significativo. Ammonito, forse anche per questo esce nell'intervallo.
Il cliente che si trova di fronte è di quelli tosti, Lukaku lo mette a dura prova in più occasioni; al 18' regala il pallone a Kvaratskhelia, che lo grazia. Ma la sua vera colpa è non aver trovato il pareggio: solo, a due passi dalla porta, fallisce l'occasione in modo tragicomico.
Il cliente che si trova di fronte è di quelli tosti, Lukaku lo mette a dura prova in più occasioni; al 18' regala il pallone a Kvaratskhelia, che lo grazia. Ma la sua vera colpa è non aver trovato il pareggio: solo, a due passi dalla porta, fallisce l'occasione in modo tragicomico.
Entra al posto di Masina e dà il suo contributo, più nella fase difensiva che nella metà campo avversaria. Gli manca ancora brillantezza, ma si applica con grande concentrazione.
Entra al posto di Masina e dà il suo contributo, più nella fase difensiva che nella metà campo avversaria. Gli manca ancora brillantezza, ma si applica con grande concentrazione.
Avvio positivo, si fa valere nella fase difensiva e prova qualche sortita nella metà campo avversaria. Cala con il passare dei minuti, Vanoli inserisce al suo posto un giocatore più offensivo come Vlasic.
Anguissa e McTominay lo stringono in una morsa d'acciaio. Non può nulla contro la fisicità dei centrocampisti partenopei, pochi guizzi isolati non sono sufficienti a salvare la sua prestazione.
Anguissa e McTominay lo stringono in una morsa d'acciaio. Non può nulla contro la fisicità dei centrocampisti partenopei, pochi guizzi isolati non sono sufficienti a salvare la sua prestazione.
Da lui Vanoli si aspetta una scossa che non arriva. Sempre ben controllato dalla difesa partenopea, non riesce a trovare la giocata giusta per far male al Napoli.
Parte bene, sfornando un pallone invitante per Adams, che non lo sfrutta. Si ripete a pochi minuti di distanza, rendendosi pericoloso con i suoi movimenti ad aprirsi sul lato sinistro. Con il passare dei minuti i centrocampisti del Napoli gli prendono le misure e non gli lasciano più spazio.
Prova a giocare tra le linee e ad allungare la difesa con i suoi scatti, ma gira per lo più a vuoto. Ben controllato da Rrahmani e compagni, finisce per toccare pochi palloni.
Ci prova con dribbling e giocate, spaventando la difesa del Napoli. Tra i giocatori subentrati nella ripresa è senza dubbio il più vivace, ma come spesso gli accade gli manca un pizzico di concretezza.
Si divora il gol al 4', spedendo incredibilmente a lato da ottima posizione. Non si riprende più, sparendo tra le pieghe del match.
Entra al posto di Sanabria nella ripresa, non combina un granché. La difesa del Napoli non lo lascia respirare, lui ci prova senza tanto costrutto.
Il Torino delude soprattutto nel secondo tempo, dopo una prima frazione giocata a viso aperto e alla pari con la capolista. Nella ripresa manca una reazione emotiva, la voglia di raggiungere il pareggio; ci prova con i cambi, che però non funzionano più di tanto.
Il Torino delude soprattutto nel secondo tempo, dopo una prima frazione giocata a viso aperto e alla pari con la capolista. Nella ripresa manca una reazione emotiva, la voglia di raggiungere il pareggio; ci prova con i cambi, che però non funzionano più di tanto.
Ancora una volta termina una gara senza incassare reti: è il 9º clean sheet, una manna per i fantallenatori. Non che debba compiere grandi interventi, anzi, in realtà nessuno: soltanto un paio di uscite in un pomeriggio tranquillo.
Ancora una volta termina una gara senza incassare reti: è il 9º clean sheet, una manna per i fantallenatori. Non che debba compiere grandi interventi, anzi, in realtà nessuno: soltanto un paio di uscite in un pomeriggio tranquillo.
Entra al posto di Politano, cerca soprattutto di proteggere la fascia, senza strafare. In avanti lo si vede poco, anche per via del momento della gara.
Entra al posto di Politano, cerca soprattutto di proteggere la fascia, senza strafare. In avanti lo si vede poco, anche per via del momento della gara.
Non dev'essere facile affrontare la squadra in cui è cresciuto e infatti commette alcuni svarioni non da lui. Il più grave è quello su Adams in apertura, per sua fortuna l'attaccante non sfrutta l'occasione. Poco preciso anche in fase di disimpegno.
Non dev'essere facile affrontare la squadra in cui è cresciuto e infatti commette alcuni svarioni non da lui. Il più grave è quello su Adams in apertura, per sua fortuna l'attaccante non sfrutta l'occasione. Poco preciso anche in fase di disimpegno.
Il capitano azzurro non deve compiere gli straordinari, soltanto controllare Vojvoda. Oggi limita le sortite offensive, ma gioca sempre in modo semplice e concreto in una prestazione priva di sbavature.
Domina sui palloni alti, guida la difesa quando c'è da far partire l'azione dal basso. Sempre più leader della retroguardia partenopea, non sbaglia praticamente nulla e chiude ogni volta che c'è bisogno.
Milinkovic-Savic gli nega il gol al 65', quando colpisce di testa ed esalta i riflessi del portiere avversario. Cerca di dare supporto a Kvaratskhelia sulla sinistra, non sempre ci riesce.
Milinkovic-Savic gli nega il gol al 65', quando colpisce di testa ed esalta i riflessi del portiere avversario. Cerca di dare supporto a Kvaratskhelia sulla sinistra, non sempre ci riesce.
In affanno, oggi non riesce a rendersi pericoloso come sa fare. Spesso sconfitto nel duello con Masina, ci prova con qualche conclusione da fuori e un bel cross per Olivera, ma in generale combina poco.
In affanno, oggi non riesce a rendersi pericoloso come sa fare. Spesso sconfitto nel duello con Masina, ci prova con qualche conclusione da fuori e un bel cross per Olivera, ma in generale combina poco.
Il Torino non ha armi per opporsi al suo strapotere fisico. Avvia l'azione del gol e non solo: è sempre al centro della manovra partenopea, bravo nel recupero palla e nel verticalizzare immediatamente. E quando parte in progressione è inarrestabile.
La sua intelligenza tattica è la chiave della tenuta difensiva del Napoli, ancor più delle prestazioni dei singoli difensori. È sempre al posto giusto quando il Torino attacca, si fa sempre trovare dai compagni quando il Napoli ha difficoltà nell'uscire dal pressing: Conte non può rinunciare al suo apporto.
La sua intelligenza tattica è la chiave della tenuta difensiva del Napoli, ancor più delle prestazioni dei singoli difensori. È sempre al posto giusto quando il Torino attacca, si fa sempre trovare dai compagni quando il Napoli ha difficoltà nell'uscire dal pressing: Conte non può rinunciare al suo apporto.
Il gol è splendido per scelta di tempo ed esecuzione, ma è soltanto la ciliegina sulla torta di una prestazione maiuscola. Uomo ovunque della formazione partenopea, fa a pezzi il centrocampo del Toro con il suo dinamismo inesauribile.
Scivola sul più bello vanificando un'ottima occasione nel primo tempo. Fisicamente ha la meglio su Coco, ma non sfrutta al meglio il vantaggio; al 19' si oppone involontariamente alla conclusione di Kvara, mentre è splendido l'assist di tacco al 22'. Nel finale Coco si oppone a una sua conclusione non irresistibile.
Scivola sul più bello vanificando un'ottima occasione nel primo tempo. Fisicamente ha la meglio su Coco, ma non sfrutta al meglio il vantaggio; al 19' si oppone involontariamente alla conclusione di Kvara, mentre è splendido l'assist di tacco al 22'. Nel finale Coco si oppone a una sua conclusione non irresistibile.
Oggi gli manca solo il gol. Stravince il duello sulla sinistra, va via a più riprese agli avversari e offre a McTominay l'assist per il gol. Milinkovic e Lukaku gli negano la rete che meriterebbe per come gioca; è meno brillante nel secondo tempo, dopo aver speso tanto nella prima frazione.
Il Napoli oggi ha il demerito di non chiudere la partita, lasciandola in bilico fino all'ultimo. Trova sulla sua strada un ottimo Milinkovic-Savic, ma gestisce al meglio la gara e rischia pochissimo, mantenendo meritatamente la vetta della classifica.