
Solamente due parate nell'arco di tutta la partita, due interventi peraltro relativamente facili, evitando anche la beffa del pallonetto tentato da Dimarco da vicino alla metà campo.
Solamente due parate nell'arco di tutta la partita, due interventi peraltro relativamente facili, evitando anche la beffa del pallonetto tentato da Dimarco da vicino alla metà campo.
Solamente due parate nell'arco di tutta la partita, due interventi peraltro relativamente facili, evitando anche la beffa del pallonetto tentato da Dimarco da vicino alla metà campo.
Resta un po' più bloccato nella propria metà campo, cercando di arginare le sortite degli esterni dell'Inter. Si fa vedere poco nella metà campo nerazzurra, ma si rende comunque utile in fase di costruzione.
Si trova davanti una delle coppie di attaccanti più forti di tutto il campionato e forse d'Europa. Il capitano della Fiorentina non solo non trema, ma riesce a segnare la rete che sblocca il match con una bella conclusione al volo.
L'esterno viola si presenta con un po' di timidezza contro l'Inter, ma con il passare dei minuti sembra sciogliersi ed il suo rendimento cresce sensibilmente. Dimostra di avere grande qualità nei cross, anche se non trova l'assist.
Partita di grande spessore fisico da parte del difensore centrale della Fiorentina. Non trema davanti a Lautaro e Thuram, portando a casa ben cinque respinte difensive.
Schierato nell'inedito ruolo di esterno alto il brasiliano risulta essere un'arma in più nello schieramento di Palladino. Nel primo tempo potrebbe andare in gol, ma la sua conclusione è strozzata, nella ripresa si riscatta con uno splendido cross per la prima rete di Kean.
Vista l'emergenza viene schierato nel ruolo di esterno difensivo bloccato. Il giovane viola non trema e sfodera una prestazione di grande concentrazione, senza sbavature.
A dicembre si era reso protagonista vincendo diversi duelli aerei, nel recupero è entrato a partita già ampiamente indirizzata, contribuendo a portare a casa la vittoria.
A dicembre si era reso protagonista vincendo diversi duelli aerei, nel recupero è entrato a partita già ampiamente indirizzata, contribuendo a portare a casa la vittoria.
Il suo cross dalla bandierina arriva con i giri giusti e la velocità giusta per innescare l'inserimento di Ranieri nell'azione che porta al momentaneo 1-0 siglato da Ranieri.
Il suo cross dalla bandierina arriva con i giri giusti e la velocità giusta per innescare l'inserimento di Ranieri nell'azione che porta al momentaneo 1-0 siglato da Ranieri.
Prima dell'importante problema di salute che ha sconvolto tutti il centrocampista scuola Roma si era disimpegnato in maniera ordinata, senza strafare.
Prima dell'importante problema di salute che ha sconvolto tutti il centrocampista scuola Roma si era disimpegnato in maniera ordinata, senza strafare.
Nei primi minuti del match ha dimostrato la sua importanza nell'economia della formazione viola con il 100% di passaggi realizzati.
A dicembre ci ha provato con una conclusione dalla distanza, questa sera si rende utile nel portare a casa la clamorosa vittoria
In mezzo al campo lotta alzando un pressing asfissiante sui portatori di palla dell'Inter. Da un suo recupero nasce l'azione che porta al momentaneo 2-0 siglato da Kean.
In mezzo al campo lotta alzando un pressing asfissiante sui portatori di palla dell'Inter. Da un suo recupero nasce l'azione che porta al momentaneo 2-0 siglato da Kean.
Nel primo tempo colpisce fin troppo bene di testa a poca distanza di Sommer permettendo al portiere svizzero di respingere di piede. Nella ripresa mette maggior cattiveria nel giocare e il suo atteggiamento viene ricompensato da due reti da attaccante completo.
Nel primo tempo sparisce un po' dai radar, nella ripresa cresce di condizione facendosi trovare più pronto e aiuta maggiormente la fase di costruzione della squadra viola.
In una partita che l'Inter avrebbe dovuto vincere a tutti i costi per agganciare il Napoli in testa alla classifica, la viola si presenta in campo un po' contratta, ma con il passare dei minuti si scioglie creando un paio di occasioni importanti nel primo tempo e dilagando clamorosamente nella ripresa.
In una partita che l'Inter avrebbe dovuto vincere a tutti i costi per agganciare il Napoli in testa alla classifica, la viola si presenta in campo un po' contratta, ma con il passare dei minuti si scioglie creando un paio di occasioni importanti nel primo tempo e dilagando clamorosamente nella ripresa.
Nel primo tempo viene letteralmente centrato dal colpo di testa ravvicinato di Kean, anche se lo svizzero è reattivo a metterci il piede. Non può nulla invece sulle tre reti viola.
Prima prova a sorprendere De Gea con un clamoroso pallonetto da metà campo, ma rimediando solamente qualche fischio. Successivamente si rende protagonista di una clamorosa topica fornendo praticamente l'assist a Kean per la rete del definitivo 3-0.
Impreciso, lento e sofferente. Il pressing che viene alzato da Kean lo mette molto in difficoltà in fase di costruzione, costringendolo a passaggi elementari e che non hanno dato nulla allo sviluppo della manovra nerazzurra.
Nel primo tempo è di gran lunga il migliore dei suoi. Inizia il suo match con una bella percussione centrale che rischia di spezzare in due l'attenta retroguardia toscana. Nella ripresa complice la difficoltà della squadra appare un po' meno aggressivo.
L'olandese prova a farsi vedere sulla corsia di competenza, ma non riesce mai a trovare lo spunto giusto per saltare la coppia degli esterni viola.
Nel primo tempo va vicinissimo a sbloccare il punteggio con una bella girata di prima intenzione, ma la sua posizione era di fuorigioco. Successivamente sparisce un po' dal campo soffrendo la grande velocità di Dodò.
Partita difficile per il difensore dell'Inter con Kean che lo mette in difficoltà per tutto il match, fino a batterlo in occasione della rete del 2-0.
Partita difficile per il difensore dell'Inter con Kean che lo mette in difficoltà per tutto il match, fino a batterlo in occasione della rete del 2-0.
Il suo ingresso non riesce a dare la scossa alla formazione nerazzurra, anzi finisce presto per l'essere travolto dalla crescente marea viola.
Il suo ingresso non riesce a dare la scossa alla formazione nerazzurra, anzi finisce presto per l'essere travolto dalla crescente marea viola.
Si vede che non è in forma. Il regista nerazzurro si è limitato a giocare palloni semplici, senza nessuno squillo degno di nota.
Si vede che non è in forma. Il regista nerazzurro si è limitato a giocare palloni semplici, senza nessuno squillo degno di nota.
La grande grinta agonistica della squadra viola ha messo in evidenza la poca dinamicità del centrocampista ex Roma. Prova a farsi vedere su calcio di punizione, ma senza mettere in difficoltà la retroguardia della viola.
La grande grinta agonistica della squadra viola ha messo in evidenza la poca dinamicità del centrocampista ex Roma. Prova a farsi vedere su calcio di punizione, ma senza mettere in difficoltà la retroguardia della viola.
Inzaghi gli concede fiducia dopo la chiusura di un mercato che lo aveva visto al centro di una trattativa per tornare alla Roma. L'ex Sassuolo non ripaga la scelta del mister addormentandosi sull'inserimento di Ranieri nell'azione che porta al primo gol viola.
Inzaghi gli concede fiducia dopo la chiusura di un mercato che lo aveva visto al centro di una trattativa per tornare alla Roma. L'ex Sassuolo non ripaga la scelta del mister addormentandosi sull'inserimento di Ranieri nell'azione che porta al primo gol viola.
La difesa della Fiorentina con tre centrali di ruolo riesce a mettere la museruola all'attacco dell'Inter. Il capitano nerazzurro nella ripresa prova a suonare la carica, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta difesa da De Gea.
Mandato in campo per spostare in avanti il baricentro nerazzurro l'austriaco riesce a farsi vedere in poche occasioni, in una di questa prova un colpo di tacco che non mette in difficoltà De Gea.
Controllato senza problemi dalla retroguardia della Fiorentina, spesso è costretto a girare lontano dall'area di rigore viola. L'unica volta che riesce a colpire di testa non inquadra lo specchio della porta.
L'allenatore dell'Inter non riesce a trovare le giuste contromisure alla crescente aggressività della Fiorentina. Nella ripresa i suoi finiscono per essere travolti perdendo meritatamente una partita fondamentale in ottica Scudetto.