La Salernitana tira nello specchio della porta una sola volta in tutta la partita a risultato ampiamente acquisito, lui risponde presente riuscendo ad uscire imbattuto dalla sfida odierna.
La Salernitana tira nello specchio della porta una sola volta in tutta la partita a risultato ampiamente acquisito, lui risponde presente riuscendo ad uscire imbattuto dalla sfida odierna.
In una partita difensivamente piuttosto semplice il capitano della Fiorentina trova il modo di farsi apprezzare in fase offensiva sfornando un assist. Questa volta però non usa il suo sinistro delicato, ma le mani: sua la rimessa laterale da cui nasce la rete del 2-0 siglata da Sottil.
L'eccessiva tranquillità della partita lo porta ad addormentarsi nell'occasione più grande per la Salernitana. Sul cross di Mazzocchi lascia colpevolmente solo Ikwuemesi che però spreca schiacciando troppo il colpo di testa e cogliendo in pieno la traversa.
Schierato al posto di Martinez Quarta nel cuore della difesa viola passa un pomeriggio abbastanza tranquillo per via della pochezza dell'attacco della Salernitana. Ammonito sul finale del primo tempo Italiano lo richiama in panchina nella ripresa per far mettere minuti nelle gambe di Quarta.
Italiano lo lascia inizialmente in panchina, riservandogli solo l'ultima mezz'ora di gioco. L'argentino si fa notare per la consueta grinta sui portatori di palla della Salernitana.
Il giovane esterno viola si conferma uno dei prospetti più interessanti di questo campionato. Poco sollecitato in fase difensiva ne approfitta per farsi vedere nella metà campo avversaria e provare anche qualche giocata tecnico di livello superiore.
L'ex Milan ed Atalanta si fa vedere nel momento più importante della partita. La Fiorentina aveva appena corso un bel rischio e lui mette in ghiaccio definitivamente la partita realizzando la rete del definitivo 3-0.
Ormai un punto di fisso dello schieramento di Italiano e oggi ha dimostrato ampiamente il perché. Il riassunto della sua partita è tutto nell'azione che porta alla rete del 3-0: asfalta fisicamente i due centrocampisti centrali avversari e serve una palla molto intelligente per Sottil.
Partita di grandissimo spessore per l'esterno offensivo della Fiorentina. Prima trova la gioia personale con un conclusione che tocca traversa e palo prima di superare la linea di porta, poi fornisce a Bonaventura l'assist per il definitivo 3-0. In mezzo tante giocate intelligenti e utili per creare la superiorità numerica in attacco.
Giganteggia in mezzo al campo con una serie di giocate di grande livello che lasciano impalliditi i poveri centrocampisti avversari. Il brasiliano è definitivamente tornato ai livelli pre-infortuni dimostrando di essere uno dei migliori registi del nostro campionato.
Nel terzetto dei trequartisti viola il francese è l'unico a non segnare. Sfiora la rete nel primo tempo, ma il suo colpo di testa è troppo tenero e Costil riesce a respingerlo dopo la prima deviazione di Bradaric. Con il passare dei minuti sparisce un po' dal gioco lasciando che Sottil si prenda tutta la scena.
Entra a punteggio ampiamente acquisito, aiuta la Fiorentina a mantenere il pallino del gioco nell'ultima mezz'ora e a portare serenamente a casa la partita.
Anche per lui una mezz'ora di gioco con il punteggio già nettamente in favore della viola. Aiuta la squadra a restare bene nella metà campo avversaria limitando la possibilità di attacco della Salernitana.
Anche per lui una mezz'ora di gioco con il punteggio già nettamente in favore della viola. Aiuta la squadra a restare bene nella metà campo avversaria limitando la possibilità di attacco della Salernitana.
Entra per far rifiatare Beltran, si mette a fare a sportellate con la difesa della Salernitana con la sua grande fisicità e tenendo il pallone lontano dalla propria metà campo.
L'argentino sta dimostrando di aver appreso i meccanismi del gioco voluto da mister Italiano. Contro la Salernitana ha il merito di sbloccare il match trasformando il rigore del momentaneo 1-0 ma non si ferma lì aiutando lo sviluppo della manovra e favorendo gli inserimenti dei tre trequartisti che giostrano alle sue spalle.
L'argentino sta dimostrando di aver appreso i meccanismi del gioco voluto da mister Italiano. Contro la Salernitana ha il merito di sbloccare il match trasformando il rigore del momentaneo 1-0 ma non si ferma lì aiutando lo sviluppo della manovra e favorendo gli inserimenti dei tre trequartisti che giostrano alle sue spalle.
La sua squadra sblocca la partita fin dai primissimi minuti di gioco e da quel momento comanda tutto il match con grande serenità e sicurezza. Nel momento in cui la Salernitana prova ad accelerare i suoi segnano la terza rete e mettono in ghiaccio il risultato.
Senza una prestazione di grandissimo livello del suo portiere la Salernitana avrebbe potuto patire un punteggio ben peggiore. Spettacolare la reattività sul colpo di testa di Ikoné nel primo tempo.
Senza una prestazione di grandissimo livello del suo portiere la Salernitana avrebbe potuto patire un punteggio ben peggiore. Spettacolare la reattività sul colpo di testa di Ikoné nel primo tempo.
Il suo intervento in netto ritardo su Arthur porta al rigore che verrà trasformato da Beltran per il momentaneo 1-0. Dopo quell'episodio dimostra di non essere molto sereno e commette altre sbavature.
Lontano parente dell'esterno che si era fatto ammirare per la sfrontatezza offensiva. Contro la Fiorentina riesce a mettere solo un cross pericoloso, sprecato malamente da Ikwuemesi con un colpo di testa che va a sbattere sulla traversa.
La presenza degli esterni offensivi della Fiorentina lo costringe a schiacciarsi sulla linea difensiva della Salernitana, rendendolo poco presente nella metà campo viola.
La presenza degli esterni offensivi della Fiorentina lo costringe a schiacciarsi sulla linea difensiva della Salernitana, rendendolo poco presente nella metà campo viola.
Non sembra capirci molto fin dai primissimi minuti di gioco. Costretto ad inseguire i trequartisti della Fiorentina che lo puntano con grande costanza mettendone in evidenza tutti i limiti difensivi.
Poco spazio a disposizione per l'uomo di maggior talento della Salernitana. Sul finire del primo tempo avrebbe l'occasione di farsi vedere su un calcio di punizione dal limite dell'area, ma la gestione di questa situazione è stata davvero da rivedere.
Partita difficile per il cipriota con la Fiorentina che preme fin da subito sul piede dell'acceleratore e lasciando le briciole alla Salernitana. Di lui si ricorda solo una percussione centrale sul finire del primo tempo fermata con un fallo dalla retroguardia viola. Inzaghi lo lascia negli spogliatoi per alzare il baricentro della squadra con l'inserimento di Dia.
Il suo ingresso non riesce a svoltare l'andamento della partita, anzi finisce anche lui per l'essere travolto dalla maggiore qualità e vivacità dei centrocampisti avversari.
Il suo ingresso non riesce a svoltare l'andamento della partita, anzi finisce anche lui per l'essere travolto dalla maggiore qualità e vivacità dei centrocampisti avversari.
Dovrebbe essere l'uomo di quantità ed equilibrio del centrocampo della Salernitana, invece si scioglie come neve al sole di fronte ai dirimpettai della viola. Troppo tenero su Duncan nell'azione che poi porterà alla rete del 3-0 siglata da Bonaventura.
Si perde completamente la marcatura su Sottil in occasione della prima rete della Fiorentina, viene asfaltato da Duncan sull'azione del 3-0 viola. Una partita da dimenticare al più presto per il centrocampista della Salernitana.
Si perde completamente la marcatura su Sottil in occasione della prima rete della Fiorentina, viene asfaltato da Duncan sull'azione del 3-0 viola. Una partita da dimenticare al più presto per il centrocampista della Salernitana.
Entra per provare a dare un po' di vivacità nell'attacco della Salernitana, ma il tempo a disposizione e la voglia della Fiorentina di mantenere il possesso ne limita l'efficacia.
Entra a partita già decisa, prova a mettere una pezza sulle ultime azioni della Fiorentina. Di lui si ricorda solo una bella scivolata su Sottil, ma poco altro.
Entra a partita già decisa, prova a mettere una pezza sulle ultime azioni della Fiorentina. Di lui si ricorda solo una bella scivolata su Sottil, ma poco altro.
Il suo ingresso dovrebbe aumentare la produzione offensiva della Salernitana, ma il numero 10 non riesce ad incidere finendo con il farsi dominare dalla difesa della Fiorentina.
Ad inizio partita dà l'impressione di poter infastidire la retroguardia della Fiorentina, invece con il passare dei minuti si dimostra piuttosto docile per Milenkovic e Ranieri. Ad inizio della ripresa si divora il possibile gol del 2-1 con un colpo di testa troppo schiacciato che va a sbattere sulla traversa.
Ad inizio partita dà l'impressione di poter infastidire la retroguardia della Fiorentina, invece con il passare dei minuti si dimostra piuttosto docile per Milenkovic e Ranieri. Ad inizio della ripresa si divora il possibile gol del 2-1 con un colpo di testa troppo schiacciato che va a sbattere sulla traversa.
La sua squadra non entra praticamente mai in partita, va sotto dopo appena sei minuti e non si riprende più. La Fiorentina è superiore in tutto e per tutto, come dimostra dopo la traversa colta da Ikwuemesi quando decide di segnare la terza rete e chiudere definitivamente il match.
La sua squadra non entra praticamente mai in partita, va sotto dopo appena sei minuti e non si riprende più. La Fiorentina è superiore in tutto e per tutto, come dimostra dopo la traversa colta da Ikwuemesi quando decide di segnare la terza rete e chiudere definitivamente il match.
