Una sola parata, vero, ma è di eccellente fattura e da rivedere almeno un paio di volte. Prodigioso.
Una sola parata, vero, ma è di eccellente fattura e da rivedere almeno un paio di volte. Prodigioso.
Una sola parata, vero, ma è di eccellente fattura e da rivedere almeno un paio di volte. Prodigioso.
Elettricità pura sulla fascia sinistra, nel bene e nel male. Entra nel vivo di quasi tutte le azioni offensive dei suoi, tenendo botta su Felipe Anderson con scioltezza.
Novanta minuti in cui non fa passare neanche gli addetti alla sicurezza. Mostruoso, come spesso accade quest'anno.
Novanta minuti in cui non fa passare neanche gli addetti alla sicurezza. Mostruoso, come spesso accade quest'anno.
La solita prestazione arcigna difensivamente e coraggiosa offensivamente, con il piccolo merito di appoggiare a Fabian il pallone che lo spagnolo tramuta nel 4 a 0 finale.
La solita prestazione arcigna difensivamente e coraggiosa offensivamente, con il piccolo merito di appoggiare a Fabian il pallone che lo spagnolo tramuta nel 4 a 0 finale.
La coppia con Koulibaly funziona sempre meglio. Non sarà Albiol, ma la strada è quella giusta.
La coppia con Koulibaly funziona sempre meglio. Non sarà Albiol, ma la strada è quella giusta.
La solita sassata per il gol del vantaggio, che lo aiuta a scrollarsi da dosso qualche paura di troppo. Da lì in poi è un crescendo di strappi e dribbling, di tante giocate "alla Zielinski". Ritrovato.
Partita sontuosa sui due lati del campo, con pennellate a destra e sinistra da stropicciarsi gli occhi ed innumerevoli intercetti. Dulcis in fundo, l'ennesimo mancino incastonato nell'angolo. Artista.
Davanti a Maurizio Sarri inscena una rappresentazione fedele del regista sarriano, palleggiando con coraggio in ogni zona del campo e perdendo pochissimi palloni e contrasti. Pitagora.
Davanti a Maurizio Sarri inscena una rappresentazione fedele del regista sarriano, palleggiando con coraggio in ogni zona del campo e perdendo pochissimi palloni e contrasti. Pitagora.
Mezz'oretta di sostanza a partita praticamente già conclusa. Allenato.
Mezz'oretta di sostanza a partita praticamente già conclusa. Allenato.
Uno che si chiama Diego oggi non poteva mancare all'appuntamento. In attesa della condizione migliore.
Uno che si chiama Diego oggi non poteva mancare all'appuntamento. In attesa della condizione migliore.
Anche per lui mezz'ora di sgambata a match già in cassaforte. Sempre pronto all'uso.
Quando è ispirato lo si capisce già dai primi tocchi di palla. Assist per Mertens, giocate importanti, tenuta fisica ottima. Capitano.
Nel giorno della commemorazione di Diego, uno dei figli acquisiti più amati dalla città risponde con una prestazione da favola e due gol talmente belli da stordire gli osservatori. Una giornata da raccontare alle generazioni future.
Tantissimo movimento, tanti cross e l'assist per il gol del tre a zero. Non farà sempre la scelta giusta, ma l'impegno è notevole.
Tantissimo movimento, tanti cross e l'assist per il gol del tre a zero. Non farà sempre la scelta giusta, ma l'impegno è notevole.
Oggi è lui a "comandare" sulla squadra di Sarri, che non ci capisce praticamente mai nulla fino al fischio finale. Una risposta importantissima dopo la sconfitta di Milano.
Oggi è lui a "comandare" sulla squadra di Sarri, che non ci capisce praticamente mai nulla fino al fischio finale. Una risposta importantissima dopo la sconfitta di Milano.
Poco reattivo a distendersi in un paio di occasioni, soprattutto sul quarto gol del Napoli.
Ritorno a casa decisamente traumatico. Lozano lo salta a più riprese e davanti non lo si vede mai.
Ritorno a casa decisamente traumatico. Lozano lo salta a più riprese e davanti non lo si vede mai.
Quarantacinque minuti da incubo in marcatura su Insigne e, in generale, su tutti gli attaccanti del Napoli. Pessima la chiusura sul primo gol di Mertens.
Solitamente la colonna della Lazio, stasera uno dei primi a mostrare preoccupanti segnali di cedimento. Molto male sui primi due gol.
Solitamente la colonna della Lazio, stasera uno dei primi a mostrare preoccupanti segnali di cedimento. Molto male sui primi due gol.
Quarantacinque minuti di normale amministrazioni che però risaltano nell'orrore della difesa laziale di oggi.
Quarantacinque minuti di normale amministrazioni che però risaltano nell'orrore della difesa laziale di oggi.
Male sia nell'anticipo che nelle letture, oggi fa un deciso passo indietro rispetto al recente passato. Si rifarà.
Inizia male il match, chiudendo in ritardo su Zielinski in occasione del gol dell'uno a zero. Il resto della partita è fatto di geometrie poco illuminanti e qualche fallo di troppo.
Sbaglia praticamente tutti i palloni giocabili che gli capitano fra i piedi. Una delle peggiori prestazioni dal suo ritorno in biancoceleste.
Almeno ci mette grinta, i tanti falli però testimoniano quasi più nervosismo che voglia di fare.
Almeno ci mette grinta, i tanti falli però testimoniano quasi più nervosismo che voglia di fare.
Un paio di giocate interessanti negli ultimi sedici metri, molto peggio in fase difensiva con enormi praterie concesse ai centrocampisti avversari. Insufficiente.
Un paio di giocate interessanti negli ultimi sedici metri, molto peggio in fase difensiva con enormi praterie concesse ai centrocampisti avversari. Insufficiente.
Unico dei suoi a calciare in porta con una certa pericolosità, si fa notare però anche per tante verticalizzazioni sbagliate, annegando nella pochezza dei compagni col passare dei minuti.
Unico dei suoi a calciare in porta con una certa pericolosità, si fa notare però anche per tante verticalizzazioni sbagliate, annegando nella pochezza dei compagni col passare dei minuti.
Entra e si perde subito Ruiz in occasione del gol del quattro a zero. Male.
Dovrebbe essere il jolly del centrocampo laziale, stasera però si limita a fare jogging sotto la pioggia napoletana.
Si fa vedere solo in un'occasione, seminando mezza difesa del Napoli e calciando sul primo palo. Pochissimi palloni giocabili.
Si fa vedere solo in un'occasione, seminando mezza difesa del Napoli e calciando sul primo palo. Pochissimi palloni giocabili.
Uno dei pochi a salvarsi nel primo tempo, scompare progressivamente dal match nella ripresa, venendo sostituito per una botta rimediata a metà campo.
Uno dei pochi a salvarsi nel primo tempo, scompare progressivamente dal match nella ripresa, venendo sostituito per una botta rimediata a metà campo.
Quindici minuti in cui mettere esperienza nelle gambe. Poco più.
Il "suo" Napoli oggi gli palleggia in faccia come ai bei vecchi tempi, quando sulla panchina avversaria sedeva lui. Serataccia.