Incolpevole sul gol subito. Bravo Lautaro a batterlo, lui per il resto non si rende protagonista di interventi degni di nota.
- Vlahovic 27’
- Martinez L. 33’
Incolpevole sul gol subito. Bravo Lautaro a batterlo, lui per il resto non si rende protagonista di interventi degni di nota.
Altra prestazione solida, questa volta però senza i picchi positivi visti con la Fiorentina. Si limita ad un lavoro di copertura semplice, senza salti mortali.
Thuram lo brucia in maniera netta in occasione del gol di Lautaro. Dopo il primo anticipo avrebbe potuto tentare l'intervento, invece si è tenuto a distanza permettendo così al francese di crossare quasi indisturbato.
Thuram lo brucia in maniera netta in occasione del gol di Lautaro. Dopo il primo anticipo avrebbe potuto tentare l'intervento, invece si è tenuto a distanza permettendo così al francese di crossare quasi indisturbato.
Nonostante l'ammonizione arrivata dopo poco resta lucido e concentrato. Il giallo non compromette una partita normale e sufficiente.
Nonostante l'ammonizione arrivata dopo poco resta lucido e concentrato. Il giallo non compromette una partita normale e sufficiente.
La marcatura troppo lenta su Lautaro in occasione del gol pesa ovviamente sulla sua valutazione finale. Bravo l'argentino a bruciarlo sullo scatto, ma si poteva sicuramente fare meglio.
Entra per gestire il possesso e ci riesce come al solito, non prendendosi rischi particolari e giocando in maniera semplice, sbagliando poco o nulla.
Una prestazione convincente, soprattutto in fase di non possesso, dove appare sempre sul pezzo. Recupera tanti palloni e li smista anche con precisione. E' mancato soltanto il bonus.
Non una prestazione brillantissima. Debutto dal 1' in questa stagione di Serie A: prima frazione sufficiente, mentre nel secondo tempo cala perdendo anche un paio di palloni potenzialmente sanguinosi.
Non una prestazione brillantissima. Debutto dal 1' in questa stagione di Serie A: prima frazione sufficiente, mentre nel secondo tempo cala perdendo anche un paio di palloni potenzialmente sanguinosi.
Come al solito risulta una spina nel fianco per Dumfries, costretto più volte a ripiegare e a dedicarsi soprattutto alla fase difensiva. Limita l'olandese e si rende pericoloso a più riprese, senza però riuscire ad incidere.
Risulta meno brillante del solito, soprattutto in fase di non possesso dove spesso appare in ritardo in marcatura. Anche in fase offensiva manca il suo apporto.
Risulta meno brillante del solito, soprattutto in fase di non possesso dove spesso appare in ritardo in marcatura. Anche in fase offensiva manca il suo apporto.
Nel secondo tempo viene contenuto bene dalla difesa nerazzurra, ma nella prima frazione crea più di un grattacapo sulla corsia di destra dell'Inter. Suo infatti il grande spunto che porta al gol di Vlahovic.
Finalmente una prova convincente dopo diverse settimane di prestazioni deludenti. Torna al gol e lo fa in grande stile, in un match decisivo e con una puntualità impeccabile. Oltre al gol si rende però parecchio utile per la manovra offensiva, aiutando non poco i compagni.
La fase difensiva è come al solito impeccabile, soprattutto quella vista nella seconda frazione. Forse stavolta pecca un po' sui cambi: uno tra Kean e Milik poteva entrare prima per un Chiesa visibilmente provato.
La fase difensiva è come al solito impeccabile, soprattutto quella vista nella seconda frazione. Forse stavolta pecca un po' sui cambi: uno tra Kean e Milik poteva entrare prima per un Chiesa visibilmente provato.
Non può nulla sul gol di Vlahovic. Attento sulle uscite, ma non basta per andare oltre la regolare sufficienza.
Si limita ad un lavoro di gestione, affondando in poche occasioni il colpo e dedicandosi soprattutto a contenere gli inserimenti di Cambiaso. Pochi spunti degni di nota, ma nessun errore evidente.
Partita attenta, senza sbavature degne di nota e allo stesso tempo anche orfana di interventi importanti.
In fase di non possesso temporeggia, temendo l'uno contro uno. Con la palla tra i piedi invece risulta pulito e intelligente.
Ha un buon impatto sulla gara. Nonostante l'ammonizione, si mette in gioco e prova a creare pericoli costanti. Purtroppo per lui non riesce ad incidere.
Ha un buon impatto sulla gara. Nonostante l'ammonizione, si mette in gioco e prova a creare pericoli costanti. Purtroppo per lui non riesce ad incidere.
Porta a casa la solita prestazione sufficiente. Sul gol subito non è permetto, ma si riprende in maniera convincente, rischiando poco o nulla fino alla fine.
L'errore grossolano sul gol di Vlahovic pesa tanto sulla sua valutazione. Nonostante nel complesso non abbia fatto malissimo, quella disattenzione costa davvero troppo alla sua squadra.
L'errore grossolano sul gol di Vlahovic pesa tanto sulla sua valutazione. Nonostante nel complesso non abbia fatto malissimo, quella disattenzione costa davvero troppo alla sua squadra.
Entra per contenere le discese di Cambiaso e provare a pungere in attacco: il primo compito lo svolge bene, il secondo un po' meno.
Non inizia nel migliore dei modi come in occasione del gol di Vlahovic, dove appare leggermente in ritardo. Si riprende però poco dopo ed incide in occasione del gol di Lautaro dove serve con precisione Thuram.
Non inizia nel migliore dei modi come in occasione del gol di Vlahovic, dove appare leggermente in ritardo. Si riprende però poco dopo ed incide in occasione del gol di Lautaro dove serve con precisione Thuram.
Brilla meno del solito, soprattutto in fase di non possesso. Allo stesso tempo non si rende però protagonista di errori importanti: sbaglia poco, senza osare, e porta a casa una sufficienza meritata.
Brilla meno del solito, soprattutto in fase di non possesso. Allo stesso tempo non si rende però protagonista di errori importanti: sbaglia poco, senza osare, e porta a casa una sufficienza meritata.
Una prestazione sicura, senza sbavature o errori degni di nota, ma allo stesso tempo orfana della grande giocata che da uno come lui ci si aspetta sempre.
Lo smarcamento messo in atto per arrivare alla conclusione che poi porta al gol del pareggio sarebbe da vedere e rivedere. Semplicemente fulmineo: bravo anche nella conclusione e come al solito decisivo.
Brucia nettamente Bremer in occasione dello scatto che porta poi Lautaro. Come al solito si mette in mostra in questi frangenti e colleziona il sesto assist del suo campionato.
Prepara bene il match, come al solito. Nel secondo tempo, specialmente nel finale, ha forse la colpa di accontentarsi, concentrandosi più sul non perderla piuttosto che su vincerla.