Evoca i peggiori ricordi possibili, nell'ultimo splendido anno rossonero, l'impegno interno contro lo Spezia. A San Siro, la scorsa stagione, il punto più basso del Diavolo, defraudato da una decisione arbitrale, fortuita e perdonabile, quanto dolente. Solo un Milan maestoso e determinato è riuscito a superare quell'evento. Ormai alle spalle: vittoria 2-1 nel segno di Theo e Giroud, in mezzo il pari dell'ex Maldini.

Milan-Spezia, cronaca del primo tempo

Le squadre si dispongono in campo, è tutto pronto, si parte: subito Milan in avanti con Origi che tenta l'aggancio volante su un pallone messo in mezzo da Leao, ma la sfera termina sul fondo. Replica ospite affidata ad Agudelo che trova la deviazione al suo sinistro e il corner; sugli sviluppi dello stesso, elegante tacco di Caldara, ma Tatarusanu è attento e non si lascia sorprendere, respingendo a lato. Al quarto d'ora tripla occasione Milan nella stessa azione: da un tiro dal limite dell'area respinto dalla difesa, origina il destro di Krunic di prima intenzione che impatta sull'incrocio dei pali, ancora palla al centro e di testa ci prova Diaz, con Dragovski che si supera nella respinta. Problema all'adduttore per Theo Hernandez che tiene in apprensione la panchina rossonera, così come il sinistro di Messias che impegna ancora una volta Dragovski che si rifugia in corner. Al 22' il Milan passa: assist illuminante proprio per il "malconcio" Theo Hernandez che stoppa col petto e sigla il vantaggio dei rossoneri con la specialità della casa. La replica dello Spezia è affidata ancora a Caldara che, sempre da corner, impegna ancora l'estremo portiere rossonero, abile a respingere. Al 43' Tatarusanu sbaglia l'uscita, ma Nzola non riesce a trovare lo specchio con la porta sguarnita. Replica Leao, ma almeno nel primo tempo, il portoghese non sembra in serata, come testimonia anche la traversa colpita in overtime, cui segue la fortunosa quanto miracolosa respinta di Dragovski su Krunic. All'ultimo istante di gioco Bourabia sguscia sull'out di destra, palla al centro per Nzola che manca la deviazione vincente. Dopo 4' di recupero cala il sipario sulla prima frazione di gioco con il Milan in vantaggio sullo Spezia per 1-0, decide Theo Hernandez.

Milan-Spezia, cronaca del secondo tempo

Nella ripresa si riparte subito con una sostituzione per i padroni di casa: fuori Bennacer, dentro Tonali. Il Milan cala il ritmo e lo Spezia ne approfitta, trovando al 60' il gol dell'ex che fa più male. È proprio Daniel Maldini a farsi spazio sul'out di sinistra e lasciarsi alle spalle Krunic prima di trovare l'angolo sul quale Tatarusanu è poco reattivo. Passano 5' e Origi riesce a servire Tonali per lo spettacolare gol del raddoppio, ma l'arbitro annulla dopo consulto Var per un precedente fallo di Tomori. Lo Spezia inizia a crederci e il Milan rivede i fantasmi della passata stagione, ma al 90' il neo entrato Giroud segna in grande stile su splendido assist di Tonali e il Diavolo torna in paradiso. Il francese toglie la maglia e prende la seconda ammonizione, dopo l'alterco di qualche minuto prima con Nzola, lasciando i suoi in 10' per l'arrembaggio finale dello Spezia che, tuttavia, non produce risultati. A San Siro termina 2-1, decide sempre lui: Olivier Giroud.