
Pomeriggio di assoluto riposo. Qualche uscita e un paio di giocate con i piedi. Prezioso bonus imbattibilità che farà felice molti fantallenatori.
Pomeriggio di assoluto riposo. Qualche uscita e un paio di giocate con i piedi. Prezioso bonus imbattibilità che farà felice molti fantallenatori.
Dà il cambio ad un esausto Florenzi quando gli avversari sono alle corde. Prova ed essere pericoloso sulla fascia con alcune sortite.
Dopo tante panche e bocconi amari, torna protagonista. Grande spinta anche se qualche cross è risultato sballato, ma che cuore.
Sempre presente sulla corsia mancina. Prova il cross un'infinità di volte, ma è meno preciso del solito. Anche sui corner non ne azzecca una.
Segna la sua prima rete con la maglia giallorossa con un'acrobazia da centravanti. Si fa apprezzare sempre di più in chiave offensiva (vedi assist a Dzeko), confermando che Fonseca ci ha visto giusto nelle scorse partite, quando lo ha messo sulla mediana. Deve lavorare per evitare qualche amnesia in fase difensiva per diventare TOP.
Comanda la retroguardia senza fronzoli. Devastante anche in attacco sui palloni aerei confezionando un gol e un assist. Partita superba. Cosa chiedere di più?
Attento gioca una partita disciplinata. Distribuisce tanti palloni con semplicità e precisione.
Al rientro dopo il lungo infortunio non si lascia intimidire. Gioca con grandissima personalità, prendendosi a volte anche dei rischi. Sbaglia pure qualcosa, ma è perdonabile.
Pochi minuti per il turco. Si fa apprezzare più per dei recuperi che per le sortite offensive.
Uomo ovunque dei giallorossi. Cuce, ricama e stoppa ogni iniziativa avversaria. Prezioso come il vino, Jordan è diventato un punto fermo per mister Fonseca.
Si accende ad intermittenza. Quando lo fa è una delizia per gli spettatori. Segna un gol sfruttando una corta respinta di Joronen, ma il VAR glielo annulla. Prende un giallo evitabile nel finale e salterà così la prossima partita.
Si accende ad intermittenza. Quando lo fa è una delizia per gli spettatori. Segna un gol sfruttando una corta respinta di Joronen, ma il VAR glielo annulla. Prende un giallo evitabile nel finale e salterà così la prossima partita.
Si accende ad intermittenza. Quando lo fa è una delizia per gli spettatori. Segna un gol sfruttando una corta respinta di Joronen, ma il VAR glielo annulla. Prende un giallo evitabile nel finale e salterà così la prossima partita.
Dà la sensazione che potrebbe osare di più con le doti fisiche che detiene. Non riesce a trovare il dribbling giusto e il cross ad hoc. Pomeriggio sottotono per l'olandese.
Opaco nel primo tempo, lucido nella ripresa. Il bosniaco capitalizza le occasioni che transitano sui suoi piedi. Joronen gli nega la doppietta nel finale.
Opaco nel primo tempo, lucido nella ripresa. Il bosniaco capitalizza le occasioni che transitano sui suoi piedi. Joronen gli nega la doppietta nel finale.
La sua Roma torna alla vittoria senza subire reti. Da qui deve ripartire il tecnico giallorosso che sembra finalmente aver trovato la chiave nel motivare i suoi.
La sua Roma torna alla vittoria senza subire reti. Da qui deve ripartire il tecnico giallorosso che sembra finalmente aver trovato la chiave nel motivare i suoi.
Prende tre gol inevitabili. Poteva far meglio sul gol di Zaniolo (annullato però dal VAR) e in alcune uscite poco sicure. Si riscatta con una bella parata di istinto su Dzeko nel finale di gara.
Prende tre gol inevitabili. Poteva far meglio sul gol di Zaniolo (annullato però dal VAR) e in alcune uscite poco sicure. Si riscatta con una bella parata di istinto su Dzeko nel finale di gara.
Tra i migliori nel primo tempo quando riesce a mettere un freno a Kolarov, chiudendo in corner i suoi tentativi. Nel finale è tra i pochi a reggere.
Tra i migliori nel primo tempo quando riesce a mettere un freno a Kolarov, chiudendo in corner i suoi tentativi. Nel finale è tra i pochi a reggere.
Sj fa anticipare da Smalling in occasione del gol di Mancini che spezza le gambe alla sua squadra. Troppo debole nel contrastare gli avversari nelle ripresa.
Sj fa anticipare da Smalling in occasione del gol di Mancini che spezza le gambe alla sua squadra. Troppo debole nel contrastare gli avversari nelle ripresa.
Tiene a bada Dzeko nel primo tempo, crolla nella ripresa. Troppo blanda la marcatura sul gol di Mancini e in generale su tutti i palloni aerei.
Le prende tutte e le spedisce in orbita, lontano da Joronen. Peccato però che sul colpo di Smalling non riesca a deviare lontano dalla sua porta, generando così una traiettoria beffarda per il proprio portiere.
Prova con alcune fughe palla al piede a creare pericoli. Si spegne lentamente, fino a scomparire dal gioco.
Non riesce quasi mai ad incidere sul match. Anticipato sul più bello, non riesce ancora a sbloccarsi in Serie A.
L'unico tiro in porta degno di nota porta la sua firma. Troppo poco per meritare la sufficienza.
L'unico tiro in porta degno di nota porta la sua firma. Troppo poco per meritare la sufficienza.
Tiene le redini del centrocampo per una buona mezzora. Poi si scolla insieme al resto della squadra e non riesce a venirne a capo. Troppo scolastico in alcune giocate, avrebbe potuto osare di più.
Tiene le redini del centrocampo per una buona mezzora. Poi si scolla insieme al resto della squadra e non riesce a venirne a capo. Troppo scolastico in alcune giocate, avrebbe potuto osare di più.
Entra quando la squadra è allo sbando per cui è difficile emergere. Prova alcune incursioni, ma viene prontamente stoppato dai giallorossi.
Prova a creare scompiglio, ma va a sbattere sul muro alzato da Smalling. Segna, ma il guardalinee annulla per fuorigioco.
Ha sulla coscienza due occasioni divorate nel primo tempo che avrebbero potuto cambiare le sorti della partita. Da un calciatore del genere ci si aspetta di più.
Lotta con grande sacrificio nel primo tempo, garantendo la manovra in contropiede ai suoi. Lentamente però il suo furore agonistico cala. Protagonista in negativo sul gol di Dzeko quando non riesce a rinviare bene il pallone.
Il suo Brescia dura solo un tempo, poi si scioglie come neve al sole. Bisogna ripartire dalla prima frazione, ma in fretta e prima che sia troppo tardi.
Il suo Brescia dura solo un tempo, poi si scioglie come neve al sole. Bisogna ripartire dalla prima frazione, ma in fretta e prima che sia troppo tardi.