Assoluto spettatore della partita. L'unico che prova a impensierirlo almeno in parte è Kurtic con ripetuti tiri dalla distanza, ma non inquadra mai lo specchio e così l'ex Genoa non deve nemmeno sporcarsi i guanti
Gli serviva una prova difensiva senza sbavature per scacciare via qualche recente critica, l'attacco della Spal gli crea pochissimi problemi ma comunque tiene sempre alta la concentrazione. Avvia il contropiede del 2-0 con uno dei suoi millimetrici lanci da dietro
Un po' più in affanno rispetto al suo collega di reparto perché nei duelli con Antenucci ha la peggio in almeno 3-4 circostanze. Se non altro non commette errori e aiuta la squadra a tenere inviolata la propria porta, anche se i pericoli da sventare, questa sera, latitano
Ottima prestazione per il laterale di Allegri che non sbaglia praticamente nulla: attento negli anticipi, propositivo quando può e serve, preciso negli appoggi. Prestazione confortante a cui dare continuità
Di fronte ha Lazzari, uno dei peggiori clienti di tutto il campionato quando sei un terzino. Lui però se la cava alla grande: spinge poco davanti, ma in compenso tiene a bada l'esuberanza dell'esterno ferrarese a tratti persino sovrastandolo fisicamente
Allegri lo aveva esaltato nella conferenza della vigilia, lui l'ha ringraziato con la solita prova di geometria, sostanza e qualità. Dal suo piede nasce l'assist per l'1-0 di Ronaldo, dà costante man forte alla difesa e disegna calcio in ripartenza come solo in pochi sanno fare
Prestazione senza infamia e senza lode. Ha tanta buona volontà e si vede, ma è ancora ben distante dal giocatore che spesso in passato abbiamo potuto ammirare. Poco incisivo negli ultimi 30 metri, tatticamente però è adattabile a qualunque cambio di modulo: fondamentale in tal senso per Allegri
Prestazione senza infamia e senza lode. Ha tanta buona volontà e si vede, ma è ancora ben distante dal giocatore che spesso in passato abbiamo potuto ammirare. Poco incisivo negli ultimi 30 metri, tatticamente però è adattabile a qualunque cambio di modulo: fondamentale in tal senso per Allegri
Con Pjanic in cabina di regia ha più libertà per inserirsi senza palla, stasera in tal senso si fa notare pochissimo anche se è sempre da apprezzare il suo lavoro di impostazione e filtro a centrocampo. Ampi margini di miglioramento, ma sta maturando in fretta e non può che essere un bene per la Juventus
Sì, il vero Douglas Costa è questo. Comincia in sordina, poi mette il turbo e non si ferma più. Entra in tutte le azioni pericolose della Juventus tranne l'1-0, sfiora il 2-0 con un palo terrificante di sinistro, propizia il raddoppio con il tiro in contropiede che Gomis respinge sui piedi di Mandzukic. Se continua così, il bonus non tarderà a tornare
Ultimo quarto d'ora abbondante per far rifiatare l'esuberante Douglas Costa, solito lavoro di copertura e all'occorrenza propositivo in area avversaria. Jolly vitale per Allegri, preservato per la Champions ma sarà di grande aiuto anche nel tour de force di campionato da qui a fine anno
Meglio nella ripresa che nel primo tempo e non soltanto per la rete realizzata: più passano i minuti e più sale d'intensità, lottando su ogni pallone sentendo anche la responsabilità della prima volta con la fascia al braccio. Si fa trovare al posto giusto nel momento giusto per il tap-in che chiude la partita
Ogni parola in più detta sul suo conto ormai è superflua. Impatto devastante sul nostro campionato: con la rete (peraltro in bello stile) di questa sera, CR7 ha preso parte attiva al 52% dei gol della Juventus in campionato (nove reti e cinque assist), 14 su 27. Un saluto a chi non credeva potesse confermarsi ai suoi spaventosi livelli
Vittoria in scioltezza, senza acuti particolari ma senza nemmeno soffrire un minuto. Di questo passo può battere ogni record di punti in Serie A: non è il suo obiettivo principe, ma la sua Juventus ad oggi non sembra avere difetti
Vittoria in scioltezza, senza acuti particolari ma senza nemmeno soffrire un minuto. Di questo passo può battere ogni record di punti in Serie A: non è il suo obiettivo principe, ma la sua Juventus ad oggi non sembra avere difetti
Totalmente incolpevole sul gol di Ronaldo, tutt'altro che impeccabile sul raddoppio di Mandzukic: il tiro di Douglas Costa viene erroneamente deviato centralmente, lì dove il croato può insaccare a porta vuota
Totalmente incolpevole sul gol di Ronaldo, tutt'altro che impeccabile sul raddoppio di Mandzukic: il tiro di Douglas Costa viene erroneamente deviato centralmente, lì dove il croato può insaccare a porta vuota
Molla in maniera clamorosa e troppo vistosa la marcatura di Ronaldo sull'1-0: è vero che il movimento del portoghese è da campione, ma da difensore avrebbe dovuto fare qualcosa in più. Se non fosse stata per la posizione "malandrina" di Mandzukic sul rinvio di Gomis, avrebbe causato lo svantaggio con un autogol tragicomico
Le statistiche non lo condannano affatto, ciononostante si fa trovare posizionato maluccio n occasione del contropiede che porta al 2-0 e dai contrasti con Ronaldo e Mandzukic poche volte esce vincitore. Avrebbe voluto e dovuto riposare dopo la Nazionale, gli straordinari di certo non gli hanno fatto bene
Paga soprattutto responsabilità di reparto in entrambe le reti, con marcatura approssimativa nella prima ed errato posizionamento nella seconda. Per il resto, si conferma un buon difensore: il 97% di appoggi riusciti parla da sé
Paga soprattutto responsabilità di reparto in entrambe le reti, con marcatura approssimativa nella prima ed errato posizionamento nella seconda. Per il resto, si conferma un buon difensore: il 97% di appoggi riusciti parla da sé
L'unico che tira verso la porta di Perin. Vero, non trova mai lo specchio ma almeno ci prova: da fuori, su punizione, da posizione impossibile. Insomma, non si arrende mai: se fosse riuscito a tarare di più il suo destro forse avrebbe anche impensierito il portiere bianconero
L'unico che tira verso la porta di Perin. Vero, non trova mai lo specchio ma almeno ci prova: da fuori, su punizione, da posizione impossibile. Insomma, non si arrende mai: se fosse riuscito a tarare di più il suo destro forse avrebbe anche impensierito il portiere bianconero
Piuttosto bene nel primo tempo, quando amministra tantissimi palloni in mediana e cerca di innescare le due punte con lucidità e precisione. Cala troppo alla distanza e infatti Semplici lo sostituisce dopo un'ora: peccato, sarebbe servito anche nella ripresa
Spinge poco e male, nulla di nuovo sotto il sole. Con un'aggravante: perde completamente la marcatura di Mandzukic in occasione del 2-0 che chiude la partita. Sarebbero serviti un anticipo e una reattività da difensore di livello, cose che però non sono tra le sue corde. Ad ogni modo, prova decisamente sottotono e di grande impaccio
Non può essere il giocatore devastante che ormai tutti conosciamo in ogni partita, a maggior ragione avendo un certo Alex Sandro di fronte. Ad ogni modo, si conferma tra i più attivi e propositivi dei suoi: con il suo atteggiamento è quasi impossibile rimediare un'insufficienza, resta acceso e fa quel che può per tutta la partita anche dopo il 2-0
Tanto dinamismo come al solito, ma al momento di trovare il passaggio giusto per creare potenziali pericoli negli ultimi 30 metri non fa quasi mai la scelta giusta. Esce stremato all'83', quando Semplici capisce che contro il centrocampo fisico e tecnico della Juventus non può più fare nulla
Entra in campo con il piglio giusto al 59', il problema è che pochi secondi dopo il suo ingresso la Juventus raddoppia, la partita viene chiusa e i ritmi si sgonfiano. Cerca comunque di dare la scossa nel finale con un paio di incursioni interessanti
Serata che definire "storta" sarebbe persino riduttivo. Non si accende mai: né nel gestire la palla per far salire gli esterni come spesso sa fare, né cercando i pali difesi da Perin. Una sola conclusione insidiosa da fuori deviata in angolo l'unica nota lieta in una partita con tantissime ombre e il suo nome scivolato via dagli highlights senza opporre alcuna resistenza
Grande lavoro al servizio della squadra soprattutto nel primo tempo: corre, si fa fare fallo per salire e guadagnare tempo e metri, lotta con i centrali della Juventus (in particolare Rugani) vincendo diversi duelli. Ma non basta perché non tira mai in porta: è un attaccante, dovrebbe essere la priorità. Chiude in maniera anonima
Grande lavoro al servizio della squadra soprattutto nel primo tempo: corre, si fa fare fallo per salire e guadagnare tempo e metri, lotta con i centrali della Juventus (in particolare Rugani) vincendo diversi duelli. Ma non basta perché non tira mai in porta: è un attaccante, dovrebbe essere la priorità. Chiude in maniera anonima
La sua squadra non ha paura di giocare palla a terra e provare a imporre il proprio gioco anche in casa di una delle compagini più forti e attrezzate d'Europa. Atteggiamento lodevole ed encomiabile, ma alla lunga la differenza di valori tecnici emerge prepotentemente e non si può far altro che alzare bandiera bianca
