Il Napoli tira nello specchio della sua porta solamente due volte in tutta la partita. Sulla prima, quella di Kvara, non ha problemi a bloccare, mentre la seconda porta alla rete di McTominay, ma in questo caso lo svizzero non può intervenire.
- McTominay 23’
- Calhanoglu 43’
Parte un po' in sordina facendosi vedere poco in appoggio allo sviluppo della manovra dell'Inter. Con il passare dei minuti la sua prestazione cresce di livello e più di una volta riesce a farsi vedere all'interno dell'area di rigore del Napoli. Va vicinissimo al gol con una conclusione velenosa che si va ad infrangere sul palo.
Parte un po' in sordina facendosi vedere poco in appoggio allo sviluppo della manovra dell'Inter. Con il passare dei minuti la sua prestazione cresce di livello e più di una volta riesce a farsi vedere all'interno dell'area di rigore del Napoli. Va vicinissimo al gol con una conclusione velenosa che si va ad infrangere sul palo.
Vince nettamente il duello con Lukaku. Ci mette qualche minuto a prendere le misure dell'attaccante belga, ma poi si dimostra praticamente insuperabile, tanto da costringere Conte a richiamare il proprio centravanti in panchina nel corso della ripresa.
Quando il Napoli inizia a pressare uomo su uomo il difensore dell'Inter è quello deputato a sparigliare le carte. L'ex Atalanta dimostra ancora una volta intelligenza tattica e ottime qualità balistiche, senza troppe sbavature in fase di non possesso.
Nel primo tempo riesce a farsi vedere nell'area di rigore del Napoli, ma la sua iniziativa viene bloccata da un grande intervento di Buongiorno. Per il resto si limita a controllare la propria zona di competenza, senza andare mai in affanno.
Nonostante l'esperienza nel campionato italiano sia ormai piuttosto lunga l'olandese non sembra aver ancora appreso alla perfezione i concetti difensivi. Questa sera si è lasciato anticipare da McTominay praticamente sulla linea di porta, permettendo allo scozzese di insaccare. Cerca di farsi perdonare guadagnandosi il rigore nella ripresa, ma per sua sfortuna Calhanoglu lo calcia sul palo.
In una serata di gala come quella di stasera ci si aspettava una prestazione maiuscola dal centrocampista dell'Inter. Invece al netto di un paio di iniziative personali sembra dedicarsi di più alla sciabola in fase difensiva che al fioretto quando si tratta di attaccare.
In una serata di gala come quella di stasera ci si aspettava una prestazione maiuscola dal centrocampista dell'Inter. Invece al netto di un paio di iniziative personali sembra dedicarsi di più alla sciabola in fase difensiva che al fioretto quando si tratta di attaccare.
In una serata di gala come quella di stasera ci si aspettava una prestazione maiuscola dal centrocampista dell'Inter. Invece al netto di un paio di iniziative personali sembra dedicarsi di più alla sciabola in fase difensiva che al fioretto quando si tratta di attaccare.
Gioia e dolore dei cuori nerazzurri nel big match della dodicesima giornata. Al 43' si inventa la rete dell'1-1 con una gran conclusione dalla distanza, su cui Meret non è perfetto. Nella ripresa avrebbe l'opportunità di portare l'Inter in vantaggio, ma sbaglia il suo primo rigore in Serie A calciandolo sul palo.
Da un giocatore delle sue qualità ci si aspetta sempre di più nei big match. Invece nella sfida contro il Napoli è apparso molto meno reattivo sia dei suoi compagni di squadra che, soprattutto, rispetto agli avversari.
Due tiri da dentro l'area di rigore, ma nessuno verso diretto verso lo specchio della porta difesa da Meret. Basta questo dato per capire quanto sia stata difficile la serata del capitano dell'Inter, arginato quasi senza sforzo dall'ottima difesa del Napoli.
Due tiri da dentro l'area di rigore, ma nessuno verso diretto verso lo specchio della porta difesa da Meret. Basta questo dato per capire quanto sia stata difficile la serata del capitano dell'Inter, arginato quasi senza sforzo dall'ottima difesa del Napoli.
Nell'ultimo mesetto la sua forma non è più scintillante come ad inizio stagione e questa sera si è visto molto bene. L'attenta difesa del Napoli lo ha imbrigliato molto bene, costringendolo ad andare molto lontano dall'area di rigore alla ricerca di qualche pallone giocabile.
I suoi partono meglio, ma vanno sotto. Dopo un primo scoramento iniziale i nerazzurri trovano il pareggio, ma solamente grazie ad un tiro estemporaneo di Calhanoglu. Nella ripresa l'Inter parte meglio, ma non riesce a trovare il colpo del KO ed anzi sbaglia anche un rigore.
Si esalta sulle conclusioni ravvicinate, soprattutto quelle di Dimarco, ma sul tiro dalla distanza di Calhanoglu appare tutt'altro che irreprensibile. La conclusione del turco ha una traiettoria velenosa ma centrale e l'estremo difensore del Napoli si lascia prendere alla sprovvista.
Se qualcuno avesse ancora dubbi sulla sua crescita la partita di questa sera dovrebbe spazzarli via tutti. Semplicemente perfetta la chiusura su Pavard nel primo tempo. Nella ripresa accusa un problema alla caviglia, stringe i denti e riesce a portare i suoi ad un pareggio che sembrava a forte rischio.
Non si fa vedere tantissimo in fase di appoggio alla manovra, ma si rende molto utile in quella di non possesso. Limita il più possibile le scorribande di Dimarco e quando può si avvicina ai centrali per andare a raddoppiare sulle punte nerazzurre.
Partita di grande spessore per il difensore kosovaro. Prima mette lo zampino sul gol di McTominay toccando la palla vagante che verrà poi messa in porta dallo scozzese. Successivamente si erge a protagonista in difesa con ben 7 respinte difensive ed 1 intercetto.
Si fa notare più per l'apporto in fase difensiva che per le sue incursioni nella metà campo dell'Inter. Conte lo sta facendo maturare molto e si è visto anche questa sera, in cui si è reso utile anche senza brillare.
L'Inter prova spesso ad attaccare dalla sua parte e l'esterno offensivo del Napoli si trova spesso a dover inseguire i movimenti di Bastoni. Questo lo porta ad essere poco presente e poco lucido in fase di costruzione e finalizzazione.
Stava per combinarla grossa con quel colpo di anca e apertura della gamba che ha portato al calcio di rigore. Per sua fortuna però Calhanoglu l'ha graziato spedendo il pallone sul palo. Per il resto partita di grande quantità, ma con diverse imprecisioni.
Non si fa vedere molto, ma il suo contributo c'è comunque. Il regista partenopeo entra nella ripresa e contribuisce a portare il pareggio in porto assicurando al Napoli un possesso palla più qualitativo anche quando l'Inter alza i giri del motore.
Nel primo tempo lo scozzese si trova sul piede la palla vagante a pochi centimetri dalla porta dell'Inter, a quel punto senza farsi pregare troppo appoggia in fondo al sacco anticipando nettamente Dumfries. Nella ripresa invece bada più alla sostanza e si fa vedere meno nella metà campo dell'Inter.
Schierato un po' a sorpresa da Conte nel cuore del centrocampo napoletano, lo scozzese parte bene unendo quantità e qualità in mezzo al campo. Ha un po' di responsabilità sulla rete di Calhanoglu lasciando al turco troppo spazio per calciare. Nella ripresa cala e Conte lo richiama in panchina per restituire qualità alla propria mediana.
Schierato un po' a sorpresa da Conte nel cuore del centrocampo napoletano, lo scozzese parte bene unendo quantità e qualità in mezzo al campo. Ha un po' di responsabilità sulla rete di Calhanoglu lasciando al turco troppo spazio per calciare. Nella ripresa cala e Conte lo richiama in panchina per restituire qualità alla propria mediana.
Entra per cercare di mettere in difficoltà Acerbi dopo il duello vinto nettamente con Lukaku. L'argentino si muove per non dare punti di riferimento e nei minuti di recupero avrebbe anche l'occasione di regalare la vittoria al Napoli, il movimento a staccarsi dal difensore è perfetto, la conclusione molto meno.
Entra per cercare di mettere in difficoltà Acerbi dopo il duello vinto nettamente con Lukaku. L'argentino si muove per non dare punti di riferimento e nei minuti di recupero avrebbe anche l'occasione di regalare la vittoria al Napoli, il movimento a staccarsi dal difensore è perfetto, la conclusione molto meno.
Lasciato uno contro uno con Acerbi praticamente per tutta la partita, il belga nel primo tempo riesce a fare qualche sponda interessante per i compagni di squadra. Nella ripresa non riesce mai a trovare la posizione giusta, permettendo all'Inter di alzare molto il proprio baricentro.
Nelle poche occasioni in cui l'esterno offensivo del Napoli riesce ad avere a disposizione un po' di spazio da attaccare dimostra una certa frenesia che lo porta a fare le scelte sbagliate. Nel primo tempo calcia in porta anziché cercare un compagno in posizione più favorevole, nella ripresa spreca malamente un contropiede con un cross decisamente sballato.
Nelle poche occasioni in cui l'esterno offensivo del Napoli riesce ad avere a disposizione un po' di spazio da attaccare dimostra una certa frenesia che lo porta a fare le scelte sbagliate. Nel primo tempo calcia in porta anziché cercare un compagno in posizione più favorevole, nella ripresa spreca malamente un contropiede con un cross decisamente sballato.
Sta lavorando tanto sui suoi principi di gioco e si vede, soprattutto in fase difensiva. Il suo pacchetto arretrato brilla per concretezza e decisione, solo un errato posizionamento di Gilmour e un Meret non perfetto permettono all'Inter di trovare il pareggio con la grande conclusione di Calhanoglu dalla distanza.
Sta lavorando tanto sui suoi principi di gioco e si vede, soprattutto in fase difensiva. Il suo pacchetto arretrato brilla per concretezza e decisione, solo un errato posizionamento di Gilmour e un Meret non perfetto permettono all'Inter di trovare il pareggio con la grande conclusione di Calhanoglu dalla distanza.