Si fa trovare pronto sul tiro centrale ma insidioso e ravvicinato di Karsdorp, poi viene salvato dal fuorigioco. È l'unico vero intervento di tutta la partita.
A inizio ripresa contiene bene una sfuriata di Lukaku, poi deve spendere il cartellino giallo nell'ennesimo duello col belga.
Tiene bene un cliente scomodo come Dybala, sfiora il gol con un colpo di testa sul quale interviene prodigiosamente Rui Patricio.
Lo stop di petto in favore di Karsdorp rischia di essere un errore pesantissimo, ma non si fa scoraggiare. Un po' disordinato, ma generoso in entrambe le fasi di gioco.
Si concede poche sgroppate palla al piede, partita di contenimento.
Si concede poche sgroppate palla al piede, partita di contenimento.
Entra e dopo pochi minuti impegna Rui Patricio con un missile da fuori. Proprio il tiro gli costa un problema muscolare che lo costringe al cambio.
Prestazione di sostanza, si fa notare per un paio di chiusure importanti.
Braccato dalla gabbia di Mourinho, gioca qualche buon pallone, ma non basta.
Alla prima occasione utile cerca la porta ma trova il palo. Meno preciso nel finale di primo tempo sul suggerimento di Guendouzi. Spende il giallo per fermare Dybala ed è una ammonizione pesante perché farà scattare la squalifica.
L'inizio del suo primo derby è un tantino frenetico, poi si scuote e cresce. È il faro della Lazio: costringe Lukaku al fallo da ammonizione, poi serve a Luis Alberto un pallone interessante.
Toglie come può un pallone insidioso a Bove.
L'impegno non manca, così come il nervosismo. Nel finale cerca la giocata del derby, ma la mira è imprecisa.
Parte col piglio giusto, ma non riesce mai a pungere come sa fare.
Parte col piglio giusto, ma non riesce mai a pungere come sa fare.
Prestazione senza sbavature, nel finale mette un cross interessante per Immobile.
Prestazione senza sbavature, nel finale mette un cross interessante per Immobile.
Prestazione senza sbavature, nel finale mette un cross interessante per Immobile.
La sua squadra crea le uniche vere occasioni della partita, poi deve fare i conti con l'infortunio di Vecino che stravolge il piano delle sostituzioni.
Primo intervento dopo quasi mezz'ora con una parata da applausi sul colpo di testa di Romagnoli. Nel secondo tempo deve controllare solo il tiro da fuori di Vecino.
Si rivede dopo l'infortunio e dal suo piede nascono i pochi pericoli creati dalla truppa di Mourinho.
In tre minuti tira altrettante volte verso la porta mettendo in apprensione Provedel, poi Sarri lo limita.
Sente il derby e si vede: dopo pochi minuti va a recuperare un pallone nella metà campo avversaria. Perfetta la chiusura su Immobile innescato da Guendouzi.
Qualche disimpegno errato e un giallo che lo condiziona per il resto della partita, ma riesce comunque a contenere gli attacchi della Lazio.
Nei primi secondi della ripresa perde un pallone sanguinoso, ma recupera la concentrazione e la mantiene fino al triplice fischio.
Non mette quasi mai qualità, a volte sembra addirittura volersi nascondere.
Non mette quasi mai qualità, a volte sembra addirittura volersi nascondere.
Scodella un pallone interessante per Lukaku. Il gioco passa sempre per i suoi piedi, anche se trova pochissimi sbocchi.
Accusa l'emozione del derby, ma riesce a gestirla. Peccato per quell'aggancio tardivo sull'imbucata di Dybala.
Gestisce male qualche pallone di troppo. Cerca con la sua qualità di accendere la luce, ma spesso predica da solo nel deserto.
Dopo cinque minuti cerca il gol di testa, ma la mira è imprecisa. È l'unico vero pericolo creato in una prestazione tutt'altro che convincente.
Dopo cinque minuti cerca il gol di testa, ma la mira è imprecisa. È l'unico vero pericolo creato in una prestazione tutt'altro che convincente.
Per lunghi tratti della partita la sua squadra sembra concentrata più a non prenderle che ad attaccare, confermando le difficoltà in fase di costruzione.