Compie due parate difficili, su Insigne e Politano, e chiude bene su Di Lorenzo nel finale. Uomo partita.
Compie due parate difficili, su Insigne e Politano, e chiude bene su Di Lorenzo nel finale. Uomo partita.
Come per gli altri difensori, subisce più nella ripresa. Ma l'Inter finisce a zero goal subiti, e i meriti in buona parte sono anche suoi. La sofferenza c'è stata, ma i numeri raccontano di intercetti, duelli vinti e tackle. Con la solita precisione, De Vrij porta a casa la partita anche stasera.
Come per gli altri difensori, subisce più nella ripresa. Ma l'Inter finisce a zero goal subiti, e i meriti in buona parte sono anche suoi. La sofferenza c'è stata, ma i numeri raccontano di intercetti, duelli vinti e tackle. Con la solita precisione, De Vrij porta a casa la partita anche stasera.
Nel primo tempo regge bene. Nella ripresa soffre di più, pur riuscendo a tenere botta fino alla fine, quando rischia pure il secondo giallo. Gara di resistenza.
Nella prima frazione soffre la spinta di Lozano. Dalle sue parti il Napoli sembra avere vita relativamente più facile. Anche nella ripresa soffre tatticamente ed è spesso costretto a ripiegare senza poter avanzare.
Nel primo tempo corre e tiene bene la posizione. Tatticamente è tra i migliori dell'Inter. Ha il grande merito di procurarsi il rigore che decide la partita. Prestazione di grande sostanza.
Nel primo tempo corre e tiene bene la posizione. Tatticamente è tra i migliori dell'Inter. Ha il grande merito di procurarsi il rigore che decide la partita. Prestazione di grande sostanza.
Sin dall'inizio soffre la posizione e non riesce a trovare spunti utili per giocate incisive. Nella ripresa cala anche atleticamente e manifesta l'evidente necessità di essere cambiato. Gara mediocre.
Viene inserito col compito di non farle prendere. In fondo ci riesce. Gioca la sua frazione badando esclusivamente al sodo. Talvolta, aiutandosi come può.
Viene inserito col compito di non farle prendere. In fondo ci riesce. Gioca la sua frazione badando esclusivamente al sodo. Talvolta, aiutandosi come può.
Nei primi minuti sembra salire bene e prendere campo. Poco a poco, poi, cala di ritmo e soffre tatticamente, facendosi superare troppo spesso nell'uno contro uno. Esce perché sofferente fisicamente.
Umile e abnegato. Colpisce di testa nel primo tempo rendendosi pericoloso e per tutta la gara è tra i più performanti tatticamente. Ci mette sostanza in una partita dove la sostanza decide il risultato.
Nel primo tempo è tra i pochi dell'Inter a cercare e a trovare qualche giocata utile in fase offensiva. Bello un cross per Gagliardini. Cala leggermente nella ripresa, quando bada più a sostenere la fase difensiva che quella offensiva.
Entra in una fase molto difficile e delicata. Partecipa all'azione da cui scaturisce il rigore e si dà da fare per aiutare la squadra in fase difensiva. Si adatta alla situazione e lo fa con umiltà.
Nel primo tempo non tocca palla. Nella ripresa, pure. Ha il grande merito di trasformare il rigore che decide il risultato. Successivamente, però, Conte lo tiene in campo per conservare palla e aiutare i suoi a mantenere il risultato. Non ci riesce e, a volte, la perde senza tornare a pressare. Se non fosse stato per il rigore, la sua valutazione sarebbe stata pienamente insufficiente.
Suo lo spunto più pericoloso dei suoi nella prima frazione. Conclusione velenosa e molto pericolosa. Nella ripresa, una sola giocata, in dribbling, degna di nota. In generale, però, restano solo queste due. Non abbastanza per la piena sufficienza.
Suo lo spunto più pericoloso dei suoi nella prima frazione. Conclusione velenosa e molto pericolosa. Nella ripresa, una sola giocata, in dribbling, degna di nota. In generale, però, restano solo queste due. Non abbastanza per la piena sufficienza.
Suo lo spunto più pericoloso dei suoi nella prima frazione. Conclusione velenosa e molto pericolosa. Nella ripresa, una sola giocata, in dribbling, degna di nota. In generale, però, restano solo queste due. Non abbastanza per la piena sufficienza.
Chi vince ha sempre ragione. Resta una prestazione che non è sembrata da squadra vincente. Il goal nasce da una situazione casuale e nella ripresa sono Handanovic e il palo a salvare l'Inter, anche in superiorità numerica. Ma si gode la sua ragione, quella del risultato. Di fatto, è quella che conta.
L'intervento su Darmian è ingenuo e avventato. Sbaglia il tempo e la lettura dell'azione. Peccato, perché fino a quel momento non aveva corso rischi.
Soprattutto nella ripresa gioca con ottimo piglio. Serve un bel pallone a Insigne al limite dell'area e fornisce altri bei palloni ai compagni. Percorre con personalità la sua fascia di competenza e lascia il campo anche un po' immeritatamente.
Soprattutto nella ripresa gioca con ottimo piglio. Serve un bel pallone a Insigne al limite dell'area e fornisce altri bei palloni ai compagni. Percorre con personalità la sua fascia di competenza e lascia il campo anche un po' immeritatamente.
Prestazione più che sufficiente, perché non concede nulla agli attaccanti avversari e fino alla fine sa far ripartire le azioni. Gara di buona concentrazione e di efficacia in marcatura.
Nel primo tempo regge così così in marcatura, facendosi però beffare in un paio di occasioni e regalando un angolo nel finale di frazione. Meglio nella ripresa, quando appare molto più efficace in fase di anticipo.
Nel primo tempo regge così così in marcatura, facendosi però beffare in un paio di occasioni e regalando un angolo nel finale di frazione. Meglio nella ripresa, quando appare molto più efficace in fase di anticipo.
Nel primo tempo gioca una buona gara. Fino a venti minuti dal termine tiene bene anche tatticamente. Poi, appare in affanno e si lascia scappare l'avversario qualche volta di troppo. Nel finale non serve Petagna solo davanti alla porta e conclude peccando di egoismo.
Prima frazione con belle giocate. Un tiro molto pericoloso e un paio di dribbling pregevoli. Oltre a una bella corsa spesso finalizzata con intelligenza. Anche nel secondo tempo serve un paio di ottimi palloni ai compagni. Prestazione di qualità.
Prima frazione con belle giocate. Un tiro molto pericoloso e un paio di dribbling pregevoli. Oltre a una bella corsa spesso finalizzata con intelligenza. Anche nel secondo tempo serve un paio di ottimi palloni ai compagni. Prestazione di qualità.
Prima frazione con belle giocate. Un tiro molto pericoloso e un paio di dribbling pregevoli. Oltre a una bella corsa spesso finalizzata con intelligenza. Anche nel secondo tempo serve un paio di ottimi palloni ai compagni. Prestazione di qualità.
Impegna severamente Handanovic, si danna per tutto il campo e con qualità emerge come tra i migliori del Napoli nell'assalto finale. Forse avrebbe meritato più spazio.
Il più opaco del Napoli. Tatticamente smarrito, non trova giocate degne di nota. Qualche appoggio, un paio di fraseggi e nulla più. In queste gare serve ben altro.
Entra discretamente in partita, rilevando una frazione di campo in cui Bakayoko non aveva fatto gran che. Con il suo ingresso il Napoli guadagna ancora più campo.
Tatticamente disciplinato. Ordinato sin dall'inizio. Di tanto in tanto si sostituisce pure al compagno di reparto Bakayoko. Supplisce con efficacia i suoi vuoti, pur senza giocate appariscenti. Gara di sostanza. Pienamente sufficiente.
Entra in una gara complicata e la regge con personalità. Partecipa con volontà alla manovra e si fa trovare sempre puntuale nel lavoro di sponda. Nel finale colpisce il palo. Avrebbe meritato il goal.
Nel primo tempo gioca a nascondersi. Nella ripresa appare molto più brillante, andando vicinissimo al goal con una grande giocata. Va fuori per un rosso che doveva evitare essendo anche il capitano della squadra. Troppo grossa l'ingenuità di aver protestato a lungo.
Nel primo tempo gioca a nascondersi. Nella ripresa appare molto più brillante, andando vicinissimo al goal con una grande giocata. Va fuori per un rosso che doveva evitare essendo anche il capitano della squadra. Troppo grossa l'ingenuità di aver protestato a lungo.
Nel primo tempo è tra i migliori del Napoli. Spinge, corre e origina più di un'occasione pericolosa. Dai suoi piedi nascono quasi sempre situazioni utili. Anche nella ripresa non abbassa il suo rendimento. Calciatore sempre più utile.
Il Napoli non avrebbe meritato la sconfitta, ma il calcio è questo e lui lo sa bene. La sua squadra ha bisogno di una cura più mentale che tecnica. Eppure, la personalità si è vista e in abbondanza. Stavolta, si può parlare sul serio di sfortuna.
Il Napoli non avrebbe meritato la sconfitta, ma il calcio è questo e lui lo sa bene. La sua squadra ha bisogno di una cura più mentale che tecnica. Eppure, la personalità si è vista e in abbondanza. Stavolta, si può parlare sul serio di sfortuna.