Trafitto alla prima occasione, non può nulla sul tiro ravvicinato di Lookman, poteva fare meglio invece sul secondo centro dell'attaccante nigeriano. A inizio ripresa rischia grosso con un'uscita avventata, ma il fuorigioco lo salva. Nel finale viene battuto per la terza volta.
Il suo ingresso conferisce maggiore spinta al Napoli sulla sinistra, gioca un paio di buoni palloni ma non basta per riaprire il match.
Ha sicuramente delle responsabilità sul secondo gol dell'Atalanta, ma è comunque il migliore dei suoi. Lo confermano i numeri relativi a contrasti vinti e palloni recuperati.
Ha sicuramente delle responsabilità sul secondo gol dell'Atalanta, ma è comunque il migliore dei suoi. Lo confermano i numeri relativi a contrasti vinti e palloni recuperati.
Lookman lo supera più di una volta e alla mezz'ora trova il raddoppio dopo aver saltato il difensore azzurro.
Alla prima occasione si lascia scappare Lookman che batte Meret. Nel finale di primo tempo gli sfugge anche Pasalic che però non trova la porta. Nella ripresa cerca il gol, ma la mira è imprecisa.
Da un suo disimpegno "molle" nasce l'azione del gol dell'Atalanta. Alterna buone giocate a errori grossolani in una prestazione sicuramente sottotono rispetto alle ultime uscite.
Nel primo tempo è tra i più propositivi del Napoli, ma sbatte puntualmente contro il muro difensivo della Dea.
Ingabbiato dai centrocampisti avversari, non riesce quasi mai a portare palla ma è comunque uno dei più affidabili in quella zona di campo per la squadra di Conte.
Dopo la prima rete di Lookman guida la reazione del Napoli, ma il palo gli nega la gioia del gol: l'unico lampo del suo pomeriggio.
Dopo la prima rete di Lookman guida la reazione del Napoli, ma il palo gli nega la gioia del gol: l'unico lampo del suo pomeriggio.
Più di un passo indietro rispetto alle ultime uscite. Non riesce mai a entrare concretamente nel vivo del gioco.
Più di un passo indietro rispetto alle ultime uscite. Non riesce mai a entrare concretamente nel vivo del gioco.
Sembra aver perso lo smalto di inizio stagione. Prova a mettere in difficoltà l'Atalanta con qualche accelerazione, ma senza mai riuscirci concretamente.
Entra a partita ormai chiusa, non ha occasioni per incidere.
Rompe il ghiaccio con un colpo di testa bloccato senza problemi da Carnesecchi. Hien gli prende le misure e lo ferma sempre, soprattutto al 41' dopo una incertezza di de Roon che il belga poteva trasformare in gol.
Rompe il ghiaccio con un colpo di testa bloccato senza problemi da Carnesecchi. Hien gli prende le misure e lo ferma sempre, soprattutto al 41' dopo una incertezza di de Roon che il belga poteva trasformare in gol.
La fisicità della difesa ospite lo costringe sempre a scaricare la sfera, ma il suo approccio alla partita è comunque positivo.
La fisicità della difesa ospite lo costringe sempre a scaricare la sfera, ma il suo approccio alla partita è comunque positivo.
Impalpabile nel primo tempo, prova a farsi notare a inizio ripresa con un tiro da fuori, ma è l'unico lampo della sua partita.
Pochi minuti dopo il suo ingresso costringe Kolasinac al fallo da ammonizione, procurandosi un interessante calcio di punizione. Cerca anche il gol per riaprire la partita, ma deve fare i conti con de Roon e Carnesecchi.
Gasperini lo batte su tutti i fronti: il suo Napoli parte basso e si fa schiacciare nel primo tempo. Incidono poco anche i cambi contro un'Atalanta perfetta.
Il Napoli lo impegna poco: al 66' si fa trovare pronto sull'incornata di Buongiorno.
Il Napoli lo impegna poco: al 66' si fa trovare pronto sull'incornata di Buongiorno.
Il Napoli lo impegna poco: al 66' si fa trovare pronto sull'incornata di Buongiorno.
Si sacrifica tantissimo in fase difensiva e cerca anche il gol con un diagonale che termina in calcio d'angolo.
Si sacrifica tantissimo in fase difensiva e cerca anche il gol con un diagonale che termina in calcio d'angolo.
Dalle sue parti è difficile passare, chiude praticamente tutti gli spazi. Nel finale rimedia l'ammonizione per un battibecco con Mazzocchi.
Il meno brillante dei suoi: dopo aver cercato il gol del 3-0 in evidente posizione di fuorigioco, entra fallosamente su Ngonge spendendo il giallo.
Entra nel finale, ma ha il tempo di servire a Retegui il pallone del 3-0.
Entra nel finale, ma ha il tempo di servire a Retegui il pallone del 3-0.
Gestisce bene le discese con e senza palla, lasciando pochi varchi al Napoli per le ripartenze.
Gestisce bene le discese con e senza palla, lasciando pochi varchi al Napoli per le ripartenze.
Gasperini lo getta nella mischia nel momento cruciale della partita e l'ex Bayer Leverkusen sfodera una prova convincente, con tanto di ripartenza che per poco non termina con la tripletta di Lookman.
Insuperabile nella prima mezz'ora di gioco, vince tutti i duelli aerei dalle sue parti. Particolarmente bello quello con Lukaku al 29' quando contiene l'attaccante belga mettendoci il fisico. Duello che si rinnova prima dell'intervallo dopo un errore di de Roon, ma lo svedese si oppone ancora all'attaccante azzurro, costretto a giocare sempre spalle alla porta dall'ex Verona.
Insuperabile nella prima mezz'ora di gioco, vince tutti i duelli aerei dalle sue parti. Particolarmente bello quello con Lukaku al 29' quando contiene l'attaccante belga mettendoci il fisico. Duello che si rinnova prima dell'intervallo dopo un errore di de Roon, ma lo svedese si oppone ancora all'attaccante azzurro, costretto a giocare sempre spalle alla porta dall'ex Verona.
Dai primissimi minuti è l'uomo-ovunque dell'Atalanta. Prezioso in entrambe le fasi di gioco, è l'anima della Dea.
Nel primo tempo si muove benissimo, soprattutto senza palla. Prima dell'intervallo spreca l'occasione per il potenziale tris nerazzurro.
Nel primo tempo si muove benissimo, soprattutto senza palla. Prima dell'intervallo spreca l'occasione per il potenziale tris nerazzurro.
Nel primo tempo si muove benissimo, soprattutto senza palla. Prima dell'intervallo spreca l'occasione per il potenziale tris nerazzurro.
Prima del gol di Retegui aiuta l'Atalanta a venir fuori da un paio di situazioni complicate con le sue qualità palla al piede.
Metronomo attento nel primo tempo, alza i giri del motore nella ripresa quando va anche vicino al gol del 3-0 orobico. Ci riprova al 62'dopo una bella giocata tutta personale, ma la sua conclusione è imprecisa.
Metronomo attento nel primo tempo, alza i giri del motore nella ripresa quando va anche vicino al gol del 3-0 orobico. Ci riprova al 62'dopo una bella giocata tutta personale, ma la sua conclusione è imprecisa.
Alla prima occasione trafigge Meret con un tiro preciso da distanza ravvicinata, facendosi trovare al posto giusto al momento giusto. Scatenato, prima serve un pallone d'oro a Pasalic, poi raddoppia con un bolide dalla distanza. Prima del cambio va anche vicino alla tripletta.
La sua spizzata viene trasformata in gol da Lookman, confermando l'ottima intesa tra i due attaccanti della Dea. Da una sua giocata nasce anche il secondo gol degli orobici e prima dell'intervallo serve a Pasalic il pallone del potenziale 3-0, ma il croato non ne approfitta.
La sua spizzata viene trasformata in gol da Lookman, confermando l'ottima intesa tra i due attaccanti della Dea. Da una sua giocata nasce anche il secondo gol degli orobici e prima dell'intervallo serve a Pasalic il pallone del potenziale 3-0, ma il croato non ne approfitta.
Gasperini lo inserisce nei minuti finali e a lui bastano per timbrare il cartellino: undicesimo centro in undici partite di campionato, praticamente una sentenza.
La sua Atalanta è perfetta sotto ogni punto di vista. Rifilati tre gol alla miglior difesa d'Europa con una prestazione maiuscola.
La sua Atalanta è perfetta sotto ogni punto di vista. Rifilati tre gol alla miglior difesa d'Europa con una prestazione maiuscola.