Non può nulla sul tiro deviato di Luvumbo, il tocco di Gila lo spiazza. Attento in uscita, chiude lo spazio a Luvumbo nel primo tempo, non compie interventi di rilievo nella ripresa.
Non può nulla sul tiro deviato di Luvumbo, il tocco di Gila lo spiazza. Attento in uscita, chiude lo spazio a Luvumbo nel primo tempo, non compie interventi di rilievo nella ripresa.
Fa valere il fisico contro Piccoli in un duello che lo impegna a lungo. Bene nel gioco aereo, meno quando la difesa è chiamata ad accorciare in avanti. Ma non commette svarioni.
Si addormenta in occasione del gol di Luvumbo, la sua marcatura è davvero troppo morbida. Qualche sgroppata offensiva, ma anche tanti errori nella sua partita.
Si addormenta in occasione del gol di Luvumbo, la sua marcatura è davvero troppo morbida. Qualche sgroppata offensiva, ma anche tanti errori nella sua partita.
C'è il suo zampino negli episodi-chiave: tira la punizione che mette in difficoltà Scuffet, nonostante il tiro sia tutt'altro che irresistibile; si procura il calcio di rigore con il guizzo giusto su Zortea.
Un pallone perso malamente nel primo tempo che rischiava di costare caro, il tocco beffardo che batte Provedel sul tiro di Luvumbo e tante piccole imprecisioni nel corso di una partita al di sotto delle aspettative.
Entra nella ripresa, come al solito riesce a rendersi pericoloso nella metà campo offensiva. Al 59' ha la palla giusta per il raddoppio, ma Luperto salva incredibilmente sulla linea.
Entra nella ripresa, come al solito riesce a rendersi pericoloso nella metà campo offensiva. Al 59' ha la palla giusta per il raddoppio, ma Luperto salva incredibilmente sulla linea.
Decide il match con un calcio di rigore calciato alla perfezione. Era entrato da pochi minuti, ma non si lascia intimorire e regala la vittoria alla Lazio. Nel finale alimenta i pericoli dalle parti di Scuffet.
Decide il match con un calcio di rigore calciato alla perfezione. Era entrato da pochi minuti, ma non si lascia intimorire e regala la vittoria alla Lazio. Nel finale alimenta i pericoli dalle parti di Scuffet.
Esce dal campo infuriato dopo essere stato sostituito da Zaccagni. Oggi non demerita, ma la sua è una prova senza infamia e senza lode: poco ritmo, passaggi semplici e non particolarmente coraggiosi: pecca un po' di intraprendenza.
Fa sentire la sua presenza in mezzo al campo, soprattutto in fase difensiva: sempre ben piazzato, recupera palloni con intelligenza e senso della posizione contro avversari più esplosivi di lui. Inoltre è il primo motore delle azioni offensive biancocelesti.
Entra nella ripresa, ha almeno due palloni buoni per chiudere la gara, ma li spreca. Il secondo in particolare grida vendetta: un tiro sparato alle stelle dopo una corta respinta di Scuffet.
Entra nella ripresa, ha almeno due palloni buoni per chiudere la gara, ma li spreca. Il secondo in particolare grida vendetta: un tiro sparato alle stelle dopo una corta respinta di Scuffet.
Si avventa sul pallone vagante dopo il maldestro intervento di Scuffet e trova la rete dell'1-0. Dietro la punta o largo a sinistra, si rende sempre utile alla squadra, anche in fase di non possesso.
Si avventa sul pallone vagante dopo il maldestro intervento di Scuffet e trova la rete dell'1-0. Dietro la punta o largo a sinistra, si rende sempre utile alla squadra, anche in fase di non possesso.
Non trova il gol, ma gioca una partita a tutto campo, colpendo anche un palo al 19'. Litiga con Mina e finisce per farlo espellere, non trova la porta con un bel tiro al volo e impegna Scuffet nel finale con tiro a incrociare.
Non trova il gol, ma gioca una partita a tutto campo, colpendo anche un palo al 19'. Litiga con Mina e finisce per farlo espellere, non trova la porta con un bel tiro al volo e impegna Scuffet nel finale con tiro a incrociare.
Buona partenza, si procura il calcio di punizione da cui nasce il gol di Dia e mette in difficoltà Augello. Si spegne troppo presto, non riuscendo più a trovare spunti interessanti.
Non riesce ad affondare sul lato sinistro, ben presidiato dal Cagliari; l'ammonizione prematura spinge Baroni alla sostituzione dopo l'intervallo, nonostante nel primo tempo avesse giocato al livello di altri compagni.
La sua Lazio non brilla come in altre circostanze, ma ottiene 3 punti in una sfida non semplice. Intelligente nel passare al 4-3-3, gestisce bene i cambi nella ripresa.
La sua Lazio non brilla come in altre circostanze, ma ottiene 3 punti in una sfida non semplice. Intelligente nel passare al 4-3-3, gestisce bene i cambi nella ripresa.
Indirizza il match con un intervento difettoso sulla punizione di Pellegrini. La traiettoria è insidiosa, ma il tiro è debole: un errore grave, che costringe i sardi a giocare una partita di rincorsa.
Prestazione solida, impreziosita da due salvataggi sulla linea al 59', su Castellanos e Vecino: il secondo sul tiro del centrocampista da pochi passi è miracoloso.
Litigi continui con Castellanos, vorrebbe far innervosire l'attaccante, ma finisce con il lasciare in inferiorità numerica la sua squadra. Il secondo giallo arriva per un intervento del tutto evitabile in un momento decisivo del match: il Cagliari si aspetta altro da un giocatore del suo livello.
In difficoltà con Isaksen all'inizio, poi riesce a prendergli le misure. Non riesce mai a rendersi pericoloso in avanti, in difesa alterna buoni momenti ad alcuni passaggi a vuoto.
In difficoltà con Isaksen all'inizio, poi riesce a prendergli le misure. Non riesce mai a rendersi pericoloso in avanti, in difesa alterna buoni momenti ad alcuni passaggi a vuoto.
La sua prestazione è di per sé opaca, la macchia ulteriormente con l'intervento su Pellegrini, che costa al Cagliari il calcio di rigore. Poco efficace in avanti sulla destra, fatica anche in fase difensiva.
La sua prestazione è di per sé opaca, la macchia ulteriormente con l'intervento su Pellegrini, che costa al Cagliari il calcio di rigore. Poco efficace in avanti sulla destra, fatica anche in fase difensiva.
Trova avversari scomodi sul suo lato, è costretto a fare gli straordinari, ma non sempre riesce a opporsi con efficacia. Nel secondo tempo in particolare sembra sempre in balia degli attaccanti biancocelesti, che si allargano sul suo lato per colpire.
Rileva Augello, ha il compito di bloccare le avanzate della Lazio sul lato sinistro della difesa rossoblù; ci riesce in parte, soprattutto nel finale, quando inevitabilmente saltano tutti gli schemi.
Rileva Augello, ha il compito di bloccare le avanzate della Lazio sul lato sinistro della difesa rossoblù; ci riesce in parte, soprattutto nel finale, quando inevitabilmente saltano tutti gli schemi.
Il suo impatto in campo è nullo. È vero che il Cagliari rimane in inferiorità numerica, ma Nicola si sarebbe aspettato un apporto diverso da uno con le sue qualità. Poco coinvolto e non particolarmente "agguerrito".
Prova a galleggiare tra le linee e legare il gioco, finisce per essere inghiottito dal centrocampo laziale e annullato da Rovella. Serata difficile, tocca pochi palloni e non entra mai in partita.
Rovina una gara nel complesso discreta con un cartellino rosso evitabile. Si fa ammonire dopo pochi minuti di gioco ed è costretto a gestirsi nel corso della gara, ma recupera un buon numero di palloni; poi il blackout e le parole all'indirizzo dell'arbitro, che non lo perdona.
La cerniera davanti alla difesa funziona in gran parte per merito suo. Innesca Luvumbo per il gol del momentaneo 1-1, recupera palloni, fa sentire la sua presenza: tra i pochi a salvarsi stasera.
Bel duello con Romagnoli, cerca spazio in una serata non semplice. Va al tiro all'8', nell'occasione è un pizzico egoista: c'era Luvumbo solo al centro. Poco servito, riesce a far salire la squadra ogni volta che può.
Regala il calcio di punizione che costa il gol con un intervento ingenuo. Si riscatta con la rete del pareggio e con tanti strappi in avanti, anche se talvolta appare fuori controllo: dovrebbe dosare meglio le energie.
Regala il calcio di punizione che costa il gol con un intervento ingenuo. Si riscatta con la rete del pareggio e con tanti strappi in avanti, anche se talvolta appare fuori controllo: dovrebbe dosare meglio le energie.
Il Cagliari va sotto dopo pochi minuti, un duro colpo, che potrebbe abbattere qualunque squadra; i sardi reagiscono e trovano il pareggio, lottando alla pari con la Lazio. Nella ripresa il calcio di rigore e le due espulsioni cambiano la gara, anche se i rossoblù ci provano fino alla fine.
Il Cagliari va sotto dopo pochi minuti, un duro colpo, che potrebbe abbattere qualunque squadra; i sardi reagiscono e trovano il pareggio, lottando alla pari con la Lazio. Nella ripresa il calcio di rigore e le due espulsioni cambiano la gara, anche se i rossoblù ci provano fino alla fine.
Il Cagliari va sotto dopo pochi minuti, un duro colpo, che potrebbe abbattere qualunque squadra; i sardi reagiscono e trovano il pareggio, lottando alla pari con la Lazio. Nella ripresa il calcio di rigore e le due espulsioni cambiano la gara, anche se i rossoblù ci provano fino alla fine.