
Uscita fuori tempo che consegna all'Inter il rigore che sblocca la gara. La paratina su Dumfries non lo riscatta.
Uscita fuori tempo che consegna all'Inter il rigore che sblocca la gara. La paratina su Dumfries non lo riscatta.
Parte bene, con la giusta "frizzantezza", ma poi non riesce più a incidere lì davanti. E il Gasp lo richiama in panchina.
Entra malissimo in partita e si fa espellere per doppio giallo. Da censura il primo preso per proteste per un corner.
Contro questa Inter c'è da ballare, ma nel complesso lui riesce a fare una figura accettabile con buone letture difensive.
Non riesce a fare meglio di Zappacosta in fase di spinta. E potrebbe accorciare di più su Lautaro in occasione del gol.
Dei tre dietro è quello che ci mette maggiore agonismo e convinzione, a volte troppa. Il giallo che becca convince Gasperini a sacrificarlo.
Ottima partenza, poi si appiattisce come tutto il resto della squadra, ma non fa mai mancare la sua generosa spinta sulla sinistra.
Non era al meglio e si vede soprattutto nella scarsa lucidità quando si propone in avanti. Dietro non fa tanto meglio, raddoppiando spesso in ritardo, come in occasione del raddoppio di Lautaro.
Anche lui non riesce praticamente mai a prendere le misure dei dirimpettai in maglia arancione.
Entra privo di voglia e di "cazzimma", non facendo mai sentire il suo apporto.
Entra privo di voglia e di "cazzimma", non facendo mai sentire il suo apporto.
Faro offensivo per 45 minuti, anche se scarsamente accompagnato. Abbassa la media con una ripresa non così bella.
Fagocitato dalla mediana interista, con una serie lunga di palle perse, che alla fine provocano la caduta.
Deve sacrificarsi parecchio, ma latita lì davanti in mezzo ai giganti dell'Inter. Si fa trovare pronto per timbrare su assist di Lookman, ma è questo e poco altro la sua gara.
Deve sacrificarsi parecchio, ma latita lì davanti in mezzo ai giganti dell'Inter. Si fa trovare pronto per timbrare su assist di Lookman, ma è questo e poco altro la sua gara.
E' l'elemento in più di questa Atalanta, con recuperi, assist, tiri in porta e giocate volte sempre a mettere in difficoltà la solida difesa avversaria. Inspiegabilmente sostituito; il migliore dei suoi.
Non gestisce per nulla bene le sostituzioni, e l'Atalanta paga pegno.
Non gestisce per nulla bene le sostituzioni, e l'Atalanta paga pegno.
Bravo su Lookman e reattivo su Scamacca. Mette ancora la sua firma sulla vittoria.
Bravo su Lookman e reattivo su Scamacca. Mette ancora la sua firma sulla vittoria.
Solita buona partita con tanto di gran gol sfiorato, ma rovina tutto andando giù troppo facile sulla pressione di Lookman. Errore grave.
Non si fa mai intimidire dagli arrembaggi della squadra di casa, regalando sicurezza al reparto.
Non si fa mai intimidire dagli arrembaggi della squadra di casa, regalando sicurezza al reparto.
Non si fa mai intimidire dagli arrembaggi della squadra di casa, regalando sicurezza al reparto.
Assorbe sempre bene l'arma tattica di Gasp, vale a dire Koopmeiners sul versante sinistro. Sempre presente nelle chiusure.
Interpreta alla grande il ruolo andando a prendersi un rigore preziosissimo lì davanti.
Interpreta alla grande il ruolo andando a prendersi un rigore preziosissimo lì davanti.
Mezz'ora da gran difensore quale è, con chiusure importanti su Lookman, prima dell'infortunio che mette in apprensione la panchina nerazzura.
Parte bene sprintando sulla destra, ma poi si eclissa nel secondo tempo, andando in difficoltà particolare dopo l'ingresso di Muriel. Ha anche una buona occasione da gol, ma calcia debole addosso a Musso.
Attento a contenere Hateboer e presente anche nel recupero palla sull'occasione di Sanchez.
Conferma di non essere nel suo miglior momento della carriera. Tanta corsa, sì, ma con poca precisione nella gestione delle ripartenze. Tante sprecate, una azzeccata, ma Dumfries spreca.
Conferma di non essere nel suo miglior momento della carriera. Tanta corsa, sì, ma con poca precisione nella gestione delle ripartenze. Tante sprecate, una azzeccata, ma Dumfries spreca.
E' la vera colonna di questa Inter che vola. Ripiegamenti difensivi fantastici e intuizioni offensive da campione, come la palla che apre la strada a Darmian. Glaciale dal dischetto.
Conferma ancora una volta il perché Inzaghi non prescinda da lui a centrocampo. E lo fa con tanti palloni recuperati in uscita a spezzare l'impostazione bergamasca. Da uno di questi nasce il gol del raddoppio.
Deve fare legna nel momento dell'assalto orobico, e lo fa bene, senza strafare.
Deve fare legna nel momento dell'assalto orobico, e lo fa bene, senza strafare.
Deve fare legna nel momento dell'assalto orobico, e lo fa bene, senza strafare.
Ha pochissimi minuti ma li sfrutta alla grande, prima mettendo i brividi a Musso e poi facendo espellere Toloi.
Non esiste che stia tre gare senza segnare, ed ecco che in una serata difficile si inventa la perla che chiude la partita. Stagione di grazia per lui.
Alterna prestazioni da protagonista ad altre da gregario di lusso. E per Inzaghi il lusso è averlo in rosa.
Vola in vetta vincendo e convincendo. Applausi.
Vola in vetta vincendo e convincendo. Applausi.