Incerto sul gol di Sohm, sul cui tiro arriva scoordinato. Si riscatta con un'uscita decisiva su Charpentier a fine gara, evitando con il suo intervento il terzo gol degli ospiti.
Completamente disorientato in occasione del secondo gol: non sa chi seguire, finisce per non marcare nessuno. Questo e altri errori nel corso della partita costano un'insufficienza, oggi decisamente una serata no per il brasiliano.
A destra o a sinistra poco importa: è sempre tra i più lucidi in casa Juventus. Attento in difesa, propositivo in avanti, oggi poco assistito dai compagni; ma Thiago Motta sa di potersi fidare di lui in qualsiasi posizione.
Sovrastato da Delprato al 3' in occasione del gol. Primo tempo di grande sofferenza, meglio nella ripresa, in particolare nel finale, quando si esibisce in un paio di recuperi fondamentali. Ma la difesa bianconera balla parecchio stasera.
Sovrastato da Delprato al 3' in occasione del gol. Primo tempo di grande sofferenza, meglio nella ripresa, in particolare nel finale, quando si esibisce in un paio di recuperi fondamentali. Ma la difesa bianconera balla parecchio stasera.
Il Parma è temibile sulle fasce, Thiago Motta gli chiede di restare bloccato e presidiare la sua zona, senza strafare. Soffre contro Man, anche se non commette errori gravi; esce per lasciare posto a Savona.
Entra al posto di Cabal, facendo traslocare Cambiaso sulla sinistra. Prova a spingere sulla sua fascia di competenza, ma non trova spunti interessanti e in difesa deve sempre stare attento alle ripartenze di un Parma vivace.
Entra al posto di Cabal, facendo traslocare Cambiaso sulla sinistra. Prova a spingere sulla sua fascia di competenza, ma non trova spunti interessanti e in difesa deve sempre stare attento alle ripartenze di un Parma vivace.
Partita di buon livello del centrocampista bianconero, che cresce alla distanza; nella ripresa è tra i migliori della Juve, va anche al tiro ma trova l'opposizione di un ottimo Delprato.
L'inizio è traumatico, Balogh lo beffa e mette in mezzo per il gol dello 0-1. L'esterno bianconero tuttavia si riprende in fretta: l'assist per McKennie nel primo tempo e il gol del pareggio nella ripresa sono due lampi che riscattano ampiamente l'incertezza in occasione del primo gol.
L'inizio è traumatico, Balogh lo beffa e mette in mezzo per il gol dello 0-1. L'esterno bianconero tuttavia si riprende in fretta: l'assist per McKennie nel primo tempo e il gol del pareggio nella ripresa sono due lampi che riscattano ampiamente l'incertezza in occasione del primo gol.
Qualche errore tecnico di troppo, ma anche il gol del pareggio, importante per il momento in cui arriva. Ci era andato vicino al 13', quando Suzuki era stato reattivo su un altro inserimento dell'americano: sui palloni alti è quasi immarcabile.
Fatica a carburare, nel primo tempo non eccelle, mentre nel secondo cresce minuto dopo minuto. Ha il merito di recuperare il pallone che innesca il gol del pareggio, ma anche in altre occasioni fa sentire la sua fisicità in mezzo al campo.
Fatica a carburare, nel primo tempo non eccelle, mentre nel secondo cresce minuto dopo minuto. Ha il merito di recuperare il pallone che innesca il gol del pareggio, ma anche in altre occasioni fa sentire la sua fisicità in mezzo al campo.
Rileva McKennie e cerca di dare maggiore spessore tecnico alla squadra bianconera, ma riesce solo in parte a trasformare la manovra della squadra. Qualche bel fraseggio e poco altro nel suo spezzone di gara.
Rileva McKennie e cerca di dare maggiore spessore tecnico alla squadra bianconera, ma riesce solo in parte a trasformare la manovra della squadra. Qualche bel fraseggio e poco altro nel suo spezzone di gara.
La difesa del Parma deve faticare per limitarlo, l'esterno bianconero è un ossesso: bravo nel dribbling stretto, fornisce l'assist a Weah ed è autore di tante giocate interessanti. Non sempre inquadra la porta, ma è tra i più pericolosi in casa Juventus.
L'attaccante serbo stecca: oggi il Parma può ringraziare la sua scarsa vena, visto che non inquadra mai la porta ed è impreciso anche nel cucire il gioco. Un'involuzione preoccupante.
L'attaccante serbo stecca: oggi il Parma può ringraziare la sua scarsa vena, visto che non inquadra mai la porta ed è impreciso anche nel cucire il gioco. Un'involuzione preoccupante.
Entra nel finale, Thiago Motta si aspetta che risulti decisivo come con l'Inter, invece fatica a trovare la giocata giusta e si scontra con il muro Delprato, che gli nega il gol nell'ultima azione del match.
Pareggio interno con il Parma e rivali che si allontanano. Oggi la fase difensiva funziona a tratti, mentre l'attacco funziona a tratti. E la Juventus rischia anche di perdere il match nel finale.
Reattivo su McKennie al 13', compie un grande intervento al 68' sul tiro-cross di Yildiz. Sembra poter ambire a un voto ancora migliore, ma rischia di rovinare tutto con un'uscita da brividi nel tempo di recupero: per sua fortuna c'è Delprato.
Apre la sua gara con una splendida sponda per Delprato. Bene nell'altra metà campo, meno nella sua: si lascia sovrastare da McKennie con eccessiva facilità, anche nella ripresa è spesso in affanno.
Apre la sua gara con una splendida sponda per Delprato. Bene nell'altra metà campo, meno nella sua: si lascia sovrastare da McKennie con eccessiva facilità, anche nella ripresa è spesso in affanno.
Semplicemente insuperabile. Il gol è bello e importante, ma i salvataggi del secondo tempo sono ancor più decisivi per il risultato finale. Strepitoso l'intervento su Yildiz nel tempo di recupero.
Deve occuparsi di Conceiçao, un cliente scomodo. Si impegna ed è protagonista di un'ottima gara difensiva, condita anche da qualche progressione niente male. Ma perde il pallone da cui nasce il 2-2 eccedendo nel dribbling: un errore banale.
Entra a inizio ripresa e fatica, il ritmo della partita è troppo alto per lui. Quando i bianconeri accelerano non riesce a stare al passo, più tardi si infortuna ed è costretto a uscire: serata da dimenticare.
Entra a inizio ripresa e fatica, il ritmo della partita è troppo alto per lui. Quando i bianconeri accelerano non riesce a stare al passo, più tardi si infortuna ed è costretto a uscire: serata da dimenticare.
Centrocampista box to box, dà il meglio quando può inserirsi senza palla, come in occasione del gol. Bravo nelle due fasi, è sempre nel vivo dell'azione del Parma.
Nei primi minuti è guardingo, si capisce che sta testando le sue condizioni; poi si lascia andare e quando riesce a partire in profondità sono dolori per la difesa bianconera. Ottimo l'assist per il secondo gol.
Subentra a Hernani, mostra le sue qualità soprattutto con gli strappi palla al piede. Deve crescere nella finalizzazione, ma i mezzi fisici ci sono.
Subentra a Hernani, mostra le sue qualità soprattutto con gli strappi palla al piede. Deve crescere nella finalizzazione, ma i mezzi fisici ci sono.
Governa il centrocampo come se fosse un veterano. Gestisce con sangue freddo invidiabile situazioni scottanti, sa sempre cosa fare e come farlo nel modo più efficace; se il Parma gioca bene, gran parte del merito è suo.
Governa il centrocampo come se fosse un veterano. Gestisce con sangue freddo invidiabile situazioni scottanti, sa sempre cosa fare e come farlo nel modo più efficace; se il Parma gioca bene, gran parte del merito è suo.
Alti e bassi nella sua partita. Quando spinge è una spina nel fianco per la Juventus, è bravo a inserirsi senza palla e a farsi servire in velocità. Però in difesa soffre e ha responsabilità sul gol del pareggio, perché vede il taglio di Weah e non lo segue.
Alti e bassi nella sua partita. Quando spinge è una spina nel fianco per la Juventus, è bravo a inserirsi senza palla e a farsi servire in velocità. Però in difesa soffre e ha responsabilità sul gol del pareggio, perché vede il taglio di Weah e non lo segue.
Tiene la posizione, si oppone alle sortite offensive bianconere, fa valere il fisico. Poco appariscente, ma efficace: esegue il compito affidatogli senza troppi fronzoli.
Tanti strappi e tanta corsa, gli manca un pizzico di qualità. Ma oggi contro avversari di altissimo livello difende e attacca senza risparmiarsi, è prezioso proprio per questi suoi continui movimenti.
Entra nella ripresa. Con gli spazi concessi dalla Juventus può essere devastante, solo che puntualmente sbaglia la scelta quando arriva in area di rigore.
Il lavoro sporco che fa non si discute, ma oggi è poco lucido: si spegne gradualmente e nella ripresa non tocca più il pallone, permettendo così alla Juventus di tenere il pallino del gioco. Troppi errori tecnici stasera.
Entra al posto di Bonny, ha la palla giusta per il gol-vittoria: non la sfrutta pienamente, trovando sulla sua strada un ottimo Di Gregorio in uscita. Nell'occasione forse avrebbe potuto fare meglio.
Il suo Parma spaventa la Juventus, passa due volte in vantaggio e rischia pure di vincere la gara nel finale. Torna da Torino con un punto in saccoccia e una maggiore fiducia in vista delle prossime gare.